Bush
"Disarmeremo Saddam
Cura aggressiva per l'economia"
Il presidente degli Stati Uniti presenta un piano di rilancio che prevede sgravi fiscali per 674 miliardi di dollari e più rigore contro i reati societari, ma la politica estera tiene banco. Giovedì è attesa la relazione all'Onu di El Baradei e Blix, da Baghdad Saddam lancia ancora accuse e licenzia il ministro del Petrolio
CHICAGO, 7 GENNAIO 2003 - "Pacificamente o con la forza, se sarà necessario, gli Stati Uniti conseguiranno l'obiettivo del disarmo dell'Iraq «per il bene della pace». Lo ha oggi detto il presidente americano George W. Bush. Nel discorso con cui ha annunciato un piano di stimolo dell'economia, il presidente ha anche fatto riferimento alla crisi con la Corea del Nord per i programmi nucleari militari. Su questo fronte, Bush ha confermato che gli Stati Uniti non hanno intenzioni aggressive e che vogliono affrontare la questione per le vie diplomatiche, in consultazione con i partner della Regione.
Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha presentato ufficialmente le sue proposte di nuove misure economiche destinate a favorire la ripresa, per un pacchetto complessivo da 674 miliardi di dollari in dieci anni. Parlando di fronte all'Economic Club di Chicago, Bush ha fatto appello alle forze politiche perchè sostengano il suo programma. «Chiederò ai membri di entrambi i partiti di collaborare con me per garantire il nostro futuro economico - ha detto il presidente - non possiamo ritenerci soddisfatti finchè ogni parte della nostra economia non sarà in buona salute e vigorosa». Tra le misure, confermata l'abolizione della tassa sui dividendi, l'accelerazione del programma di tagli fiscali e sgravi immediati per le coppie sposate e le famiglie con bambini. In arrivo maggiori incentivi per le piccole imprese, finalizzati all'investimento in nuove attrezzature. La Casa Bianca prevede in media una riduzione fiscale di 1.083 dollari per i 92 milioni di contribuenti statunitensi. L'abolizione della tassa sui dividendi andrà a vantaggio di oltre 35 milioni di persone Il presidente americano George W. Bush ha presentato a Chicago quello che ha definito «un piano per rafforzare l'economia» e per fare in modo che «chiunque cerchi un lavoro possa trovare un posto» Bush si è impegnato ad affrontare i problemi dell'economia «in modo onesto e in modo aggressivo», ricordando che proprio oggi si riunisce a Washington il nuovo Congresso degli Stati Uniti. Il piano di Bush, che ha un valore complessivo su dieci anni di 674 miliardi di dollari, prevede facilitazioni fiscali di varia natura per dieci anni e misure per i disoccupati.