FTSE Mib Futures long fib di posizione

Buongiorno!

Oscillatori settimanali in iper iper venduto!!!

Settimana buona per il rimbalzo??

Io ci sono!

:-)

jo
 
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sera a tutti.. lupin che ne pensi di qs voci su DB ?

Alcuni analisti iniziano a temere che se le condizioni economiche dovessero continuare a deteriorarsi, Deutsche Bank non sarà in grado di ripagare tutti i bond emessi. È il motivo principale per cui i titoli del colosso tedesco hanno perso il 5% in Borsa oggi e i Cds, i contratti per assicurarsi contro l’eventualità di un default, continuano a balzare.

La chiave sta tutta nei bond “CoCo”, i titoli convertibili contingenti, che sono svalutati o convertiti in azioni quando il capitale della banca scende sotto un determinato livello. I bond CoCo sono stati introdotti dopo lo scoppio della crisi bancaria del 2008 per evitare ai governi (e quindi ai contribuenti) di dover finanziarie i piani di salvataggio.

Come avviene anche per gli ormai famigerati bond subordinati, per incoraggiare gli investitori a correre rischi il rendimento offerto è solitamente buono.

Coco-Bonds der Deutschen Bank unter Druck
 
sera a tutti.. lupin che ne pensi di qs voci su DB ?

Alcuni analisti iniziano a temere che se le condizioni economiche dovessero continuare a deteriorarsi, Deutsche Bank non sarà in grado di ripagare tutti i bond emessi. È il motivo principale per cui i titoli del colosso tedesco hanno perso il 5% in Borsa oggi e i Cds, i contratti per assicurarsi contro l’eventualità di un default, continuano a balzare.

La chiave sta tutta nei bond “CoCo”, i titoli convertibili contingenti, che sono svalutati o convertiti in azioni quando il capitale della banca scende sotto un determinato livello. I bond CoCo sono stati introdotti dopo lo scoppio della crisi bancaria del 2008 per evitare ai governi (e quindi ai contribuenti) di dover finanziarie i piani di salvataggio.

Come avviene anche per gli ormai famigerati bond subordinati, per incoraggiare gli investitori a correre rischi il rendimento offerto è solitamente buono.

Coco-Bonds der Deutschen Bank unter Druck

E' anche peggio in quanto l'articolo non parla di rimborso dei bond bensì di semplice pagamento delle cedole.

andgui.
 
E' anche peggio in quanto l'articolo non parla di rimborso dei bond bensì di semplice pagamento delle cedole.

andgui.

non è che la capitalizzazione di db non lo stia già scontando

anche loro come investimento di lungo periodo non hanno deluso gli shortisti :rolleyes:

115 nel 2007 , già a 60 tre anni dopo , 30 nel 2015 , 13 oggi


un bel andare ....
 
non è che la capitalizzazione di db non lo stia già scontando

anche loro come investimento di lungo periodo non hanno deluso gli shortisti :rolleyes:

115 nel 2007 , già a 60 tre anni dopo , 30 nel 2015 , 13 oggi


un bel andare ....

e non parliamo dei derivati che hanno in pancia si parla di un piccolo ammontare.. solo 75 mila mld... DI $ NON DI € :-o:wall:

certo qualcuno dirà che è a somma zero.. ma si sa che il diavolo fa le pentole ma non il coperchio... e gestire tutto quel ben di "diavolo" non è mica semplice.. per niente semplice... oggi ha toccato i minimi storici.. la domanda è semplice .. se uno scommette su un qualche scricchiolio robusto di DB.. comprare qualche put su bund tedesco può essere l'affare del secolo ? cosa ne pensate ? alla fine il mkt ha o non ha sempre ragione ?


Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi

Quanto sta accadendo alla Deutsche Bank, maggiore banca tedesca e una delle prime al mondo, impone di drizzare le antenne. Questa banca ha appena annunciato la cancellazione degli utili per due esercizi (2015 e 2016), una maxi perdita di 6,01 miliardi di euro nel terzo trimestre, più il taglio di 35 mila dipendenti sui 98 mila che lavorano nelle sue sedi sparse per il mondo.

L’obiettivo del management è di riportare in sicurezza i conti entro il 2020, oggi in grave squilibrio sotto tutti i punti di vista: patrimonio, costi-ricavi, costi-utili. Il taglio dei dipendenti non dovrebbe impattare sui 4 mila che lavorano in Italia. Ma, in attesa che i fatti la confermino, questa è l’unica nota positiva in una situazione talmente compromessa, al punto che alcuni analisti prevedono il peggio, fino a ipotizzare che la Deutsche Bank possa diventare un nuovo caso Lehman Brothers, il cui fallimento (15 settembre 2008) segnò l’inizio della crisi finanziaria mondiale.

Un analista americano, Michael Snyder, giusto un mese fa ha paragonato sul suo blog le due vicende bancarie. Prima del crollo improvviso, anche alla Lehman c’erano stati dei licenziamenti per tagliare i costi. Ma ciò non bastò, e la banca Usa finì travolta dalle ingenti perdite sui derivati, con effetti sistemici. Che tutto questo possa ora ripetersi, è ritenuto possibile anche dal sito Zero Hedge, da sempre in sintonia con le gole profonde di Wall Street, che ha sottolineato la lunga sequela di infortuni finanziari in cui è incappata la banca tedesca, comprese alcune pesanti multe inflitte dalle autorità Usa di controllo.

Rivediamo il film. Sulla carta, fino a un anno fa, la Deutsche Bank era un colosso mondiale che macinava utili: negli ultimi quattro esercizi i ricavi si sono mantenuti sui 30 miliardi di euro, mentre l’utile è sceso da 4 miliardi nel 2011 a poche centinaia di milioni nel 2012, per risalire a 668 milioni nel 2013 e a 1,6 miliardi nel 2014. Nel complesso un calo della profittabilità del 60%, che ora è sparita di colpo, lasciando il posto a un buco trimestrale di 6,01 miliardi. Le cause sono molteplici. Le più recenti: oneri giudiziari giganteschi e maxi-svalutazione della partecipazione nella banca cinese Hua Xia Bank. Ovvero, la conferma di una conduzione manageriale spericolata, tra illegalità e scommesse sui derivati. Negli ultimi tre anni, ricorda Zero Hedge, Deutsche Bank ha dovuto sborsare 9 miliardi di dollari per contenziosi legali, «diventando una sorta di manifesto di cultura aziendale corrotta». In aprile si è accordata con il Dow Jones per pagare un’altra multa di 2,5 miliardi di dollari (25.472 dollari per dipendente), a cui è seguita una sanzione della Sec (l’Autorità di vigilanza su Wall Street) di 55 milioni di dollari per registrazioni irregolari.

L’esborso potrebbe aumentare, visto che il ministro della Giustizia di Obama, Loretta Lynch, si dice determinata a colpire senza pietà le malefatte delle banche too big to fail, sia americane che europee. Così sulla banca tedesca incombe una sanzione di 2,1 miliardi di dollari da versare al ministero della Giustizia per manipolazione del libor. In precedenza (maggio 2014), la banca tedesca, con una ricerca di liquidità quasi disperata, aveva venduto 8 miliardi di euro di titoli con lo sconto del 30%. Infine, l’incubo maggiore: un’esposizione ai derivati stimata pari a 75 mila miliardi di dollari, venti volte il pil della Germania, con perdite potenziali pazzesche.
 

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