FTSE Mib Futures long fib di posizione

40 mila per investire 20 mila :mmmm: ... ma per carità, più ce ne sono meglio è.
Però non capisco se 5 micro valgono 20 perché ne vuoi avere 40?
Se lo dici nel senso che, uno che investe tot in azioni deve avere in banca almeno altri 2 tot, perchè la vita può riservare sorprese (tipo un uragano che porta via il tetto, un tizio che ciula l'auto, e via di seguito) Ok ... ma salvo questo, per gestire 5 micro, che valgono 20 mila, servono per me 10.000 euro, vuoi fare 15.000 per coprire anche un 29 ok, ma non 40 ... allora a sto punto compra un etf per 20 mila e fai prima (prendi anche i dividendi). Fai ognuno faccia come gli aggrada. :abbocca:
 
visto che sono in chiusura del trade comincio a fare un po' di conti, che faccio considerando entrate e uscite effettive; i margini non influiscono su questi conti perché, con i titoli vincolati a garanzia, non incidono sul c/c

comunque, considerando la mia operatività che ha un tetto di 10 mini e supponendo che avessi detenuto i dieci mini per tutto il tempo ad un prezzo medio di 22000, il margine richiesto non sarebbe stato superiore a 24-25000 euro (in reltà il tetto dei dieci mini è stato raggiunto con prezzi decrescenti da 17800)
diciamo comunque che l'accantonamento per i margini adeguato sta intorno ad un 13% dell'esposizione massima, laddove questa dipende dal tetto di contratti prefisssato e dal valore medio di ciascuno di essi

la verità è che, pur volendo, non è facile interpretare l'evoluzione dei margini: se entri subito con tutti i contratti long, e da quel momento i prezzi salgono sempre, salgono anche i margini facendo diminuire l'accredito delle liquidazioni giornaliere; allora sarebbe corretto considerarli un costo?
a me sembrano piuttosto simili all'ipoteca su un appartamento a garanzia di un mutuo
basta margini

il mio trade, mi sembra con un leggero anticipo rispetto ad Arsenio o forse un giorno dopo, è cominciato il 27/2 con l'acquisto di 2 mini a 22660;
con le successive mediate fino al prezzo di 17800 ho raggiunto il prezzo di carico di 20283 per 10 mini
ho cominciato a recuperare cartucce vendendo a 20815 e 21600 2 mini per volta; nel frattempo ho recuperato con i rollaggi 3770 euro
a questo punto il p.d.c. era 19052
in questi ultimi giorni ho venduto 2 cal 21500 per 3494 euro e ho comprato 2 put 21500 per 716 euro col che 5 dei 6 mini rimasti sono chiusi
il massimo drawdown del trade è stato di € 52.740 derivante dalle liquidazioni giornaliere
valorizzando al prezzo di riferimento attuale (22170) l'ultimo mini, l'utile complessivo ammonta a € 20.912, cioè manca poco al 40% dell'investimento massimo (che in effetti è stato intorno a valori prossimi, e neanche tanto, soltanto dal 13/3 al 3/4) in meno di un anno
certamente si poteva far meglio, ma io sto chiudendo perché a me va bene così
ciao
 
visto che sono in chiusura del trade comincio a fare un po' di conti, che faccio considerando entrate e uscite effettive; i margini non influiscono su questi conti perché, con i titoli vincolati a garanzia, non incidono sul c/c

comunque, considerando la mia operatività che ha un tetto di 10 mini e supponendo che avessi detenuto i dieci mini per tutto il tempo ad un prezzo medio di 22000, il margine richiesto non sarebbe stato superiore a 24-25000 euro (in reltà il tetto dei dieci mini è stato raggiunto con prezzi decrescenti da 17800)
diciamo comunque che l'accantonamento per i margini adeguato sta intorno ad un 13% dell'esposizione massima, laddove questa dipende dal tetto di contratti prefisssato e dal valore medio di ciascuno di essi

la verità è che, pur volendo, non è facile interpretare l'evoluzione dei margini: se entri subito con tutti i contratti long, e da quel momento i prezzi salgono sempre, salgono anche i margini facendo diminuire l'accredito delle liquidazioni giornaliere; allora sarebbe corretto considerarli un costo?
a me sembrano piuttosto simili all'ipoteca su un appartamento a garanzia di un mutuo
basta margini

il mio trade, mi sembra con un leggero anticipo rispetto ad Arsenio o forse un giorno dopo, è cominciato il 27/2 con l'acquisto di 2 mini a 22660;
con le successive mediate fino al prezzo di 17800 ho raggiunto il prezzo di carico di 20283 per 10 mini
ho cominciato a recuperare cartucce vendendo a 20815 e 21600 2 mini per volta; nel frattempo ho recuperato con i rollaggi 3770 euro
a questo punto il p.d.c. era 19052
in questi ultimi giorni ho venduto 2 cal 21500 per 3494 euro e ho comprato 2 put 21500 per 716 euro col che 5 dei 6 mini rimasti sono chiusi
il massimo drawdown del trade è stato di € 52.740 derivante dalle liquidazioni giornaliere
valorizzando al prezzo di riferimento attuale (22170) l'ultimo mini, l'utile complessivo ammonta a € 20.912, cioè manca poco al 40% dell'investimento massimo (che in effetti è stato intorno a valori prossimi, e neanche tanto, soltanto dal 13/3 al 3/4) in meno di un anno
certamente si poteva far meglio, ma io sto chiudendo perché a me va bene così
ciao

potresti esplicitare questo passaggio
la verità è che, pur volendo, non è facile interpretare l'evoluzione dei margini: se entri subito con tutti i contratti long, e da quel momento i prezzi salgono sempre, salgono anche i margini facendo diminuire l'accredito delle liquidazioni giornaliere; allora sarebbe corretto considerarli un costo?
a me sembrano piuttosto simili all'ipoteca su un appartamento a garanzia di un mutuo
basta margin
i

con e senza titoli a garanzia. Grazie
 
Ciao aldilà,
Tutto è nato da questo articolo
Panoramica dei mercati finanziari
E da mio vecchio appunto tratto da un blog americano . X quanto riguarda la mia attuale esposizione sul mercato ho ridotto la mia esposizione su le azioni come da tabella la mia esposizione sulle obbligazioni di cui 25% BTP Italia 15%note titolo stato americano 10% ETF obbligazioni paesi emergenti 25% liquidità sulle azioni 2% opzioni uguale a 10% Enel,srg, Eni,25% etf azioni mondo.le obbligazioni societarie , obbligazioni subordinate, obbligazioni convertibili le intendo come 70%obbligazioni30%azioni.
Vit
 
potresti esplicitare questo passaggio
la verità è che, pur volendo, non è facile interpretare l'evoluzione dei margini: se entri subito con tutti i contratti long, e da quel momento i prezzi salgono sempre, salgono anche i margini facendo diminuire l'accredito delle liquidazioni giornaliere; allora sarebbe corretto considerarli un costo?
a me sembrano piuttosto simili all'ipoteca su un appartamento a garanzia di un mutuo
basta margin
i

con e senza titoli a garanzia. Grazie
la garanzia costituita da contante o titoli viene prestata per l'impegno assunto di pagare giornalmente le eventuali perdite
se le paghi (cioè se sul conto hai la liquidità sufficiente per la liquidazione giornaliera), il capitale a garanzia rimane intatto; anzi se subisci perdite, e le paghi, una parte della garanzia viene liberata e ti viene restituita
il fatto è che il capitale accantonato per i margini è sempre tuo, così come un appartamento acquistato rimane tuo malgrado l'ipoteca di un eventuale mutuo
quel che guadagni o perdi alla fine del trade è la somma algebrica delle liquidazioni giornaliere
la differenza con l'ipoteca è che puoi mettere a garanzia lo stesso bene acquistato, mentre qui non puoi; ed è logico perché non hai acquistato nulla, ma ti sei solo impegnato a pagare le differenze di prezzo sfavorevoli fino alla chiusura dell'operazione
qui è richiesto che dia prova della tua solvibilità e ti credono solo se gli vincoli i soldi o i titoli; intanto che servono a questo scopo non puoi muoverli, ma sempre tuoi sono
anche i margini vanno calcolati giornalmente e, se sono costituiti da contante accantonato e il valore del contratto future sale, debbono essere adeguati al nuovo valore
in conclusione
se il prezzo scende, scende anche l'importo dei margini e qualcosa ti viene rimessa nella disponibilità, mentre ti addebitano la perdita
se il prezzo sale, sale l'importo dei margini e qualcosa ti viene tolta dalla disponibilità per adeguarli, mentre ti accreditano il guadagno
tutto questo non succede se a garanzia metti titoli del tuo portafoglio in misura adeguata a stare sempre coperto (questo somiglia ancor più all'ipoteca che mantiene il suo importo anche se scende il debito residuo)

il motivo di tutta la discussione che si sviluppa sull'argomento è che il giochino dei margini (in bassa percentuale) spinge a fare il passo troppo lungo in proporzione alla propria disponibilità
e la percentuale è bassa per adescare anche chi ha disponibilità non adeguate

ora si possono fare calcoli per rendere massima l'efficienza di un capitale, sfruttando la leva offerta dalla marginazione, ma in qualunque di questi calcoli c'è una base non certa che consiste in: "al massimo può scendere del tot%"; più basso è il tot più rischioso è il calcolo
 
la garanzia costituita da contante o titoli viene prestata per l'impegno assunto di pagare giornalmente le eventuali perdite
se le paghi (cioè se sul conto hai la liquidità sufficiente per la liquidazione giornaliera), il capitale a garanzia rimane intatto; anzi se subisci perdite, e le paghi, una parte della garanzia viene liberata e ti viene restituita
il fatto è che il capitale accantonato per i margini è sempre tuo, così come un appartamento acquistato rimane tuo malgrado l'ipoteca di un eventuale mutuo
quel che guadagni o perdi alla fine del trade è la somma algebrica delle liquidazioni giornaliere
la differenza con l'ipoteca è che puoi mettere a garanzia lo stesso bene acquistato, mentre qui non puoi; ed è logico perché non hai acquistato nulla, ma ti sei solo impegnato a pagare le differenze di prezzo sfavorevoli fino alla chiusura dell'operazione
qui è richiesto che dia prova della tua solvibilità e ti credono solo se gli vincoli i soldi o i titoli; intanto che servono a questo scopo non puoi muoverli, ma sempre tuoi sono
anche i margini vanno calcolati giornalmente e, se sono costituiti da contante accantonato e il valore del contratto future sale, debbono essere adeguati al nuovo valore
in conclusione
se il prezzo scende, scende anche l'importo dei margini e qualcosa ti viene rimessa nella disponibilità, mentre ti addebitano la perdita
se il prezzo sale, sale l'importo dei margini e qualcosa ti viene tolta dalla disponibilità per adeguarli, mentre ti accreditano il guadagno
tutto questo non succede se a garanzia metti titoli del tuo portafoglio in misura adeguata a stare sempre coperto (questo somiglia ancor più all'ipoteca che mantiene il suo importo anche se scende il debito residuo)

il motivo di tutta la discussione che si sviluppa sull'argomento è che il giochino dei margini (in bassa percentuale) spinge a fare il passo troppo lungo in proporzione alla propria disponibilità
e la percentuale è bassa per adescare anche chi ha disponibilità non adeguate

ora si possono fare calcoli per rendere massima l'efficienza di un capitale, sfruttando la leva offerta dalla marginazione, ma in qualunque di questi calcoli c'è una base non certa che consiste in: "al massimo può scendere del tot%"; più basso è il tot più rischioso è il calcolo
Grazie innanzitutto, quindi se metto 10.000 liquidi a garanzia di 1 minifib, perché hai detto che si possano mettere sia titoli che soldi, quindi a titolo di margini di apertura, dopo vedo solo movimentazioni legate alla variazione giornaliera del mib: se fa 100 punti accreditano 100 e viceversa? Se invece non metto titoli o liquidi a garanzia invece dovrei avere il
Se sale di 50 pt mi accreditano sempre sul minifib 50 euro meno il maggior importo del margine aumentato (e viceversa), giusto?
Ma mi interessa soprattutto la prima domanda con liquidi o titoli a garanzia. Grazie mille, ciao,
 
Ultima modifica:
la differenza con l'ipoteca è che puoi mettere a garanzia lo stesso bene acquistato, mentre qui non puoi; ed è logico perché non hai acquistato nulla, ma ti sei solo impegnato a pagare le differenze di prezzo sfavorevoli fino alla chiusura dell'operazione
qui è richiesto che dia prova della tua solvibilità e ti credono solo se gli vincoli i soldi o i titoli; intanto che servono a questo scopo non puoi muoverli, ma sempre tuoi sono
anche i margini vanno calcolati giornalmente e, se sono costituiti da contante accantonato e il valore del contratto future sale, debbono essere adeguati al nuovo valore
in conclusione
se il prezzo scende, scende anche l'importo dei margini e qualcosa ti viene rimessa nella disponibilità, mentre ti addebitano la perdita
se il prezzo sale, sale l'importo dei margini e qualcosa ti viene tolta dalla disponibilità per adeguarli, mentre ti accreditano il guadagno
tutto questo non succede se a garanzia metti titoli del tuo portafoglio in misura adeguata a stare sempre coperto (questo somiglia ancor più all'ipoteca che mantiene il suo importo anche se scende il debito residuo)

il motivo di tutta la discussione che si sviluppa sull'argomento è che il giochino dei margini (in bassa percentuale) spinge a fare il passo troppo lungo in proporzione alla propria disponibilità
e la percentuale è bassa per adescare anche chi ha disponibilità non adeguate

ora si possono fare calcoli per rendere massima l'efficienza di un capitale, sfruttando la leva offerta dalla marginazione, ma in qualunque di questi calcoli c'è una base non certa che consiste in: "al massimo può scendere del tot%"; più basso è il tot più rischioso è il calcolo
Scusa, se insisto, ci sono solo queste due possibilità?
Io quando facevo minifib, mi bloccavano una cifra e giorno per giorno mi accreditavano o addebitavano sul conto. E non mi trovavo mai, forse proprio perchè mi conteggiavano giornoxgiorno non solo la variaz del sottostante ma anche la variaz dei marg di apertura. Ed ok. Ed è la prima variante.
Seconda variante. Arsenio mette titoli a garanzia. Ed Ok: dovrebbe vedere sul conto solo i movimenti di accredito/addebito legati alla variaz giornaliera (e non anche la variaz dei margini di apertura dovuti alla variaz del sottostante). Ed ok.
Tutto giusto?
Ora chiedo: si può fare come fa arseniolupin, mettendo però non titoli ma liquidità a garanzia, e vedere solo i mov del sottostante? Cioè posso usare i soldi come fossero titoli? e metterli a garanzia come se fossero titoli? Grazie, scusate se do de coccio :abbocca:
 
Scusa, se insisto, ci sono solo queste due possibilità?
Io quando facevo minifib, mi bloccavano una cifra e giorno per giorno mi accreditavano o addebitavano sul conto. E non mi trovavo mai, forse proprio perchè mi conteggiavano giornoxgiorno non solo la variaz del sottostante ma anche la variaz dei marg di apertura. Ed ok. Ed è la prima variante.
Seconda variante. Arsenio mette titoli a garanzia. Ed Ok: dovrebbe vedere sul conto solo i movimenti di accredito/addebito legati alla variaz giornaliera (e non anche la variaz dei margini di apertura dovuti alla variaz del sottostante). Ed ok.
Tutto giusto?
Ora chiedo: si può fare come fa arseniolupin, mettendo però non titoli ma liquidità a garanzia, e vedere solo i mov del sottostante? Cioè posso usare i soldi come fossero titoli? e metterli a garanzia come se fossero titoli? Grazie, scusate se do de coccio :abbocca:

Con sella puoi, io ho fatto cosi' a Marzo, ho destinato un tot di liquidita' al conto trading e poi loro mettevano e toglievano a seconda dell'andamento del fib.
 

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