Mostre d'arte

Visita a BAF (Bergamo Arte Fiera) nel fine settimana. Con ingresso gratis è sempre utile andare. A pagamento non vado a vedere queste fiere per nessun motivo al mondo perchè sono eventi fatti per vendere e non si è mai visto che per entrare in un negozio devi pagare.
Ci sono già da qualche anno due padiglioni, uno separato dall'altro, uno dedicato al contemporaneo e l'altro all'antico. Il primo è all'interno illuminato a giorno, come a dire che il moderno celebra il gioco e la voglia di vivere, mentre il secondo è buio con faretti che puntano alle opere a mo' di museo, come a dire che l'antico celebra il solenne e il mortifero.
Nell'antico la grafica era pressochè assente: una incisione di Morandi non firmata costava €3500 e una litografia di Mirò di cui non ho chiesto il prezzo per timore di prendere un infarto. Maestri antichi totalmente assenti. In compenso una quantità di dipinti antichi anche molto belli ma sicuramente da prendere con mutuo.
Nel contemporaneo valanghe di Boetti, Dorazio, Lodola e chi più ne ha più ne metta. Una carta di Fontana grande quanto un francobollo, quanto avrebbe sparato se avessi chiesto il prezzo? In compenso ho visto una carta di Hermann Nitsch di circa 50x30 che mi piaceva, costo circa €4500, ad averci i denari l'avrei presa.
 
Sono appena stato a una mostra davvero suggestiva e volevo condividere la mia esperienza! L’allestimento era curato nei minimi dettagli e le opere riuscivano a trasmettere un’emozione unica. Per chi ama l’arte e cerca sempre nuovi eventi interessanti, consiglio di dare un’occhiata a https://alphabetcity.it dove spesso trovo segnalazioni di mostre imperdibili. Qualcuno di voi ci è già stato e ha scoperto qualcosa di particolare?
 
Sarà solo pubblicità?
Come negli anni 60/70, si tratta di vendere. Riguarda soprattutto la nuova produzione (quella che tra 20 anni non sarà più di moda). Poi, per sostenere i prezzi, si citano i record di qualche grande artista del passato. Chiaramente il moderno lo vogliono far comprare ai mediamente giovani, che tanto non capiscono e forse non hanno mai capito un quazzo. Tale è l'ignoranza rispetto alla grafica (persino gallerie e case d'asta sbagliano le indicazioni come niente fosse) che si può rifilare di tutto. E i pochi conoscitori o almeno amatori non sono un numero sufficiente da fare un vero mercato.
Tutto questo vale per l'Italia. Fuori non so, ma certo in Spagna non comprano (esperienze personali). Eccetera.
 
Come negli anni 60/70, si tratta di vendere. Riguarda soprattutto la nuova produzione (quella che tra 20 anni non sarà più di moda). Poi, per sostenere i prezzi, si citano i record di qualche grande artista del passato. Chiaramente il moderno lo vogliono far comprare ai mediamente giovani, che tanto non capiscono e forse non hanno mai capito un quazzo. Tale è l'ignoranza rispetto alla grafica (persino gallerie e case d'asta sbagliano le indicazioni come niente fosse) che si può rifilare di tutto. E i pochi conoscitori o almeno amatori non sono un numero sufficiente da fare un vero mercato.
Tutto questo vale per l'Italia. Fuori non so, ma certo in Spagna non comprano (esperienze personali). Eccetera.
A suffragare, se necessario, quanto scritto sopra: una delle opere cui viene dato parecchio risalto nell'articolo è di Thom Yorke, il quale, per chi non lo sapesse, più che come incisore o pittore, sarà ricordato come il solista di una famosa band di rock alternativo molto in voga negli anni '90, i Radiohead (e non toccatemeli perché, lo confesso, sono un loro fan!)
 
Il punto è che le due fiere citate dall'articolo si tengono da anni e quindi non dimostrano di per sé alcun rinnovato interesse per la grafica. Questa, in termini di mercato, mi pare che si stia attestando stabilmente sui maggiori autori del passato, che comunque oggi valgono in media la metà anche solo di trenta anni fa, e soprattutto sui nomi di moda delle correnti contemporanee.
 
Ultima modifica:
E questo? (da leggere, conviene fare lo sforzo)

Vettriano Jack.jpg
 

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