2014
Visto il successo della performance del 2011 l'associazione Percorsi mi chiese di fare un altro evento a Mazara del Vallo.
Insieme al sindaco Niccolò Cristaldi che fra l'altro fa anche l'artista si scelse il titolo: "LiberiAmo la Pace".
Quando faccio le cose in un luogo lontano cerco di organizzare la maggior parte delle cose prima, via telefono e internet. Quindi chiedo ad Angelo D. il mio contatto di Mazara:
"Chi mi aiuta nel far dipingere le persone?" "I ragazzi del Liceo Artistico"
"Chi fa il Telaio Vivente?" "Una classe del Liceo"
"C'è il gruppo musicale?" "Sì"
"Chi altri per la Sfilata? Sai servono 45 persone". "I migranti del Centro di Accoglienza"
"Chi libera la Pace impersonata da una ragazza?" "Un gruppo teatrale"
"Hai trovato la ragazza?" "Non ancora"
A Mazara mi venne dato come base un posto magnifico il Chiostro dei Gesuiti.
Ecco un pò di ragazzi al lavoro.
Un giorno vengono delle ragazze a dipingere e fra queste ce n'è una bellissima.
"Come ti chiami?" Le chiedo "Sofia" risponde"
"Saresti disponibile ad interpretare la Pace nella performance?" "Sì"
"Quanti anni hai?" "18"
"Ok, Vieni domani alle 17"
Prove di montaggio
Una cosa che ho imparato in Piemonte è la puntualità.
Una cosa che non ho ancora imparato in Sicilia è la pazienza.
L'inizio della performance con la Sfilata era previsto per le 17 del 29 maggio.
Chi c'era alle 17?
Sofia con la mamma che mi dice: "Sofia ha mentito perchè ci tiene a fare la performance, ha 16 anni ma non c'è problema, autorizzo io la sua partecipazione".
Inizia l'attesa... dopo mezz'ora arriva qualcuno poi qualcun altro.
Per farla breve partiamo per la sfilata alle 18,30. In testa la banda e dietro tutti i figuranti.
L'atmosfera è alle stelle i migranti, ragazzi e ragazze con i bambini che cantano e ballano...
mi si avvicina un'operatrice del Centro di Accoglienza: "I migranti devono rientrare entro le 19 al Centro altrimenti son guai, verranno puniti, loro non sono liberi".
Fermo il corteo e comunico la triste notizia. Non ho mai visto gente disperarsi di più.
Piangendo si strapparono di dosso i costumi e me li gettarono in faccia... 5 secondi d'infelicità purtroppo.
La performance andò avanti e si concluse decentemente soprattutto grazie a Sofia che fu davvero splendida nella sua interpretazione ma l'episodio dei migranti mi fece capire che forse è meglio... non tornare mai sul luogo del delitto.
Sofia tessuta
Col sindaco Niccolò Cristaldi