Obbligazioni in default Obbligazioni DEIULEMAR

Sentenza rinviata per un difetto di notifica al 26 settembre 2012

Questa è l'Italia che va cambiata, magistratura compresa, altro che spending review :down: Un difetto di notifica si sistema in 48 ore, massimo una settimana con tutti quei burocrati che stanno seduti negli uffici dei tribunali a far girare carte avanti e indietro.
 
Nella speranza che la discussione continui anche in questo topic, inserisco qui un interessante commento in calce all'articolo Deiulemar verso il punto di non ritorno | Obbligazioni - Investireoggi.it

Le obbligazioni venivano sottoscritte presso i loro uffici, che tralatro non sono neanche nella sede legale della società.
Era una società emittente obbligazioni, che aveva l’autorizzazione ad emetterle direttamente sul mercato, senza il tramite di una banca. Questo costituiva un fattore di rischio dell’investimento, come dichiarato sul relativo prospetto, che ti davano solo se richiesto. Anche questo costituiva un fattore di rischio. Erano autorizzati per circa 42 milioni e ne hanno emesse per circa 700 milioni.
Sembra strano, però, che anche se nel 1998 e nel 2002 erano stati sottoposti ad indagini (che nessuno di noi sapeva essere in corso) per abusivo esercizio della raccolta del risparmio (con un nulla di fatto) gli abbiano continuato a rilasciare autorizzazioni. Anzi addirittura l’ultima autorizzazione prevedeva l’emissione di 42 milioni di euro, cosa mai accaduta prima (erano di gran misura inferiori i limiti).
Quest’ultima concessione ha ulteriormente ingigantito la già cosmica fiducia di cui godevano gli imprenditori, soprattutto tra i risparmiatori torresi.
 
Nella speranza che la discussione continui anche in questo topic, inserisco qui un interessante commento in calce all'articolo Deiulemar verso il punto di non ritorno | Obbligazioni - Investireoggi.it

Le obbligazioni venivano sottoscritte presso i loro uffici, che tralatro non sono neanche nella sede legale della società.
Era una società emittente obbligazioni, che aveva l’autorizzazione ad emetterle direttamente sul mercato, senza il tramite di una banca. Questo costituiva un fattore di rischio dell’investimento, come dichiarato sul relativo prospetto, che ti davano solo se richiesto. Anche questo costituiva un fattore di rischio. Erano autorizzati per circa 42 milioni e ne hanno emesse per circa 700 milioni.
Sembra strano, però, che anche se nel 1998 e nel 2002 erano stati sottoposti ad indagini (che nessuno di noi sapeva essere in corso) per abusivo esercizio della raccolta del risparmio (con un nulla di fatto) gli abbiano continuato a rilasciare autorizzazioni. Anzi addirittura l’ultima autorizzazione prevedeva l’emissione di 42 milioni di euro, cosa mai accaduta prima (erano di gran misura inferiori i limiti).
Quest’ultima concessione ha ulteriormente ingigantito la già cosmica fiducia di cui godevano gli imprenditori, soprattutto tra i risparmiatori torresi.

guarda, quella domanda gliel'ho fatta io.
ma sono esterrefatto della ignoranza di tutti quanti: come ho scritto in quel forum, capisco che la gente normale non sappia le norme consob e le leggi tutte, capisco che i delinquenti siano bravi a nascondere i loro atti delinquenziali, ma almeno uno che lavora in banca a torre del greco e che sapeva questa minima regoletta della dematerializzazione dei titoli in vigore dal 1999 o 2000 (non ricordo) ci doveva pur essere, no ?? si sarebbe scoperto subito perche avevano 42m di obg autorizzate all'emissione e dunque regolari (quelle dematerializzate) e altre 600/700 stampate sulla carta e vendute nel sottoscala.
 
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