Obbligazioni MPS

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Il comunicato e' stato reso noto.
Interessava la parte a cui gia' Vento Divino ha gia' fornito un pregevole contributo, ma non mi e' chiaro il caso specifico per cui desidererei anche sapere in quel caso storico europeo come possa essere descritta la procedura lungo l'asse temporale, ovvero se

- LME (facoltativa) sui senior debba essere contestuale alla LME (facoltativa) sui subordinati nell'ambito di un unico piano
oppure
- preventiva LME obbligatoria sui subordinati non sufficiente e successiva LME facoltativa sui senior

Non voglio apparire pedante, ma non sono al corrente di comunicati da parte del CdA di MPS, ieri sera. Conosco, invece, il contenuto dei documenti depositati oggi in vista dell'assemblea del 24 novembre.
Da lì è partito l'odierno trambusto sulle quotazioni di alcuni titoli (MPS, Venete...).
Nonché la babele su alcuni forum, da parte di gente che non si è sicuramente degnata di leggere i documenti in questione.

Non sarò io a rendere il servizio di riassumerli e interpretarli, se mai la cosa dovesse interessar loro...

Per quanto riguarda lo specifico quesito che poni:

a)l'ipotesi numero 1 ha dei precedenti concreti nella vicenda delle banche greche. Non è che "debba essere" contestuale in base a qualche norma. E' semplicemente nell'ordine delle cose, se la banca lancia un'operazione di ricapitalizzazione avendo obiettivi non improvvisati;

b)l'ipotesi numero 2 mi sembra operativamente bizzarra. Innanzitutto una LME obbligatoria dei subordinati non la chiamerei più LME. Se è obbligatoria, significa che è intervenuta una norma. In tal caso, come scrivi, il coinvolgimento, oggi, potrebbe essere solo quello dei subordinati, per le note ragioni. L'intervento in due tempi da te ipotizzato non mi sembra abbia alcuna rilevanza pratica. Se si arrivasse a quel punto, interverrebbe lo Stato per coprire la parte mancante.
 
Il bello che si scrivono follie varie purtroppo non solo sul Fol è non ci sono novità rilevanti.

È sempre il piano già definito.

Pure il discorso di eventuale LME su senior era stato pronosticato (vi ricordate il famoso sondaggio etc etc).

Nulla di nuovo. Conferme di quello che sapevamo.

Anche mondo venete è partito sell off strambo sulle senior brevi (ottimo parcheggio liquidità ben remunerato tipo il 16% lordo ah ah ah)
 
b)l'ipotesi numero 2 mi sembra operativamente bizzarra. Innanzitutto una LME obbligatoria dei subordinati non la chiamerei più LME. Se è obbligatoria, significa che è intervenuta una norma. In tal caso, come scrivi, il coinvolgimento, oggi, potrebbe essere solo quello dei subordinati, per le note ragioni. L'intervento in due tempi da te ipotizzato non mi sembra abbia alcuna rilevanza pratica. Se si arrivasse a quel punto, interverrebbe lo Stato per coprire la parte mancante.

Per necessita' di concisione avevo accelerato e semplificato troppo. nel caso intendevo certo 3 passaggi non 2:
- lme preventiva che non raccoglie abbastanza adesioni
- conversione forzosa dei sub
- lme sui senior

Comunque si puo' escludere l'intervento in 2 tempi, che era dato come ipotesi prevalente di oggi sui forum.

Allora non ha piu' nemmeno senso parlare di LME sui senior in quanto operazione accessoria ad una LME principale sui subordinati nell'ambito di un'unica operazione LME. Anche la richiesta del famoso questionario di MPS che prevedeva il censimento della istituzionale 2019 va in tale direzione.

Vorrei introdurre anche un'altra questione di attualita' indubbiamente interessante per i casi MPS e venete, ma evito per il clima effettivamente un po' troppo avvelenato di questi tempi. In ogni caso non sono d'accordo con le attribuzioni di colpa quasi esclusive alla disinformazione perché le news di agenzia riportavano titoli allarmistici dal seguente tenore "non ci sentiamo di escludere una probabile conversione" "CDA anziché deposito", e cosi via

Grazie della consulenza
 
Il bello che si scrivono follie varie purtroppo non solo sul Fol è non ci sono novità rilevanti.

È sempre il piano già definito.

Pure il discorso di eventuale LME su senior era stato pronosticato (vi ricordate il famoso sondaggio etc etc).

Nulla di nuovo. Conferme di quello che sapevamo.

Anche mondo venete è partito sell off strambo sulle senior brevi (ottimo parcheggio liquidità ben remunerato tipo il 16% lordo ah ah ah)

Beh, novita' rispetto al piano gia' definito forse non ci sono state, ma nel frattempo e' successo di tutto, compreso l'intervento delle autorita' che hanno ascoltato alcuni attori importanti e - aspetto piu' importante ancora - il piano gia' definito non riesce ad incontrare l'interesse del Cornerstone o dell'Anchor, forse nemmeno lo avra' dopo lo svolgimento del referendum e questo sarebbe un grosso guaio.

Dire che non ci siano novita' rilevanti e' corretto, ma e' anche corretto osservare che pure l'assenza di novita' non costituisce un fattore positivo per il titolo
 
Note sul "Consorzio di Garanzia", ad uso di quelli che come me non sono esperti:

l’accordo di pre-underwriting di cui si è data menzione in data 29 luglio 2016 NON PREVEDE sottoscrizione “a fermo” dell’eventuale inoptato, cioè un impegno di sottoscrizione incondizionato prima dell’avvio del periodo di trattazione dei diritti.

prevede di contro che :

"In data 24 ottobre 2016, la Banca ha sottoscritto con: (i) JP Morgan securities plc e Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A., con il ruolo di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, (ii) Banco Santander, S.A., Citigroup Global Markets Limited, Credit
Suisse Securities (Europe) Limited, Deutsche Bank AG - London Branch, Goldman Sachs International e Merrill Lynch International, con il ruolo di Co-Global Coordinators, e (iii) Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A, Commerzbank Aktiengesellschaft, ING Bank N.V., Jefferies International Limited e Société Générale, con il ruolo di Joint Bookrunners (tutti, il “Consorzio”), un pre-underwriting agreement ai sensi del quale il Consorzio ha concordato di sottoscrivere, entro la data di avvio dell’offerta delle azioni di nuova emissione, un contratto di garanzia per la sottoscrizione delle azioni eventualmente non sottoscritte all’esito dell’Aumento di Capitale per un ammontare massimo di Euro 5 miliardi. Tale ammontare massimo sarà ridotto in misura pari a: (a) l’ammontare del valore delle azioni eventualmente oggetto di impegni irrevocabili di sottoscrizione assunti da investitori qualificati e/o istituzionali anteriormente alla data di sottoscrizione del contratto di garanzia, (b) l’ammontare del valore delle azioni eventualmente oggetto di impegni di garanzia da parte di altre istituzioni finanziarie che dovessero far parte del Consorzio, e (c) l’ammontare del valore delle azioni da destinare agli investitori che abbiano aderito al liability management exercise e la cui adesione non possa essere soggetta al diritto di revoca ai sensi dell'articolo 95-bis, comma 2, del TUF.

L’impegno a sottoscrivere il contratto di garanzia è soggetto a condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe nonché ad altre condizioni maggiormente connesse alle condizioni del settore bancario italiano in generale e più in particolare a quelle della Banca e del suo gruppo, tra cui: (a) il fatto che il processo di deconsolidamento del portafoglio di crediti in sofferenza di cui al precedente Paragrafo 1 abbia raggiunto un grado di avanzamento tale da essere considerato soddisfacente, da parte di ciascuno dei membri del Consorzio che agiscono in qualità di Global Coordinators; (b) l’andamento soddisfacente a ciascuno dei membri del Consorzio che agiscono in qualità di Global Coordinators, dell’attività di marketing presso gli investitori, e (c) l’esito soddisfacente dell’esercizio di liability management ** secondo il giudizio in buona fede di ciascuno dei membri del Consorzio che agiscono in qualità di Global Coordinators.

L’impegno di pre-underwriting, che sostituisce quello sottoscritto in precedenza, verrà meno qualora il contratto di garanzia non sia sottoscritto entro il 31 dicembre p.v., restando inteso che, qualora l’avvio dell’offerta dovesse avvenire nel periodo immediatamente successivo a tale data, i membri del Consorzio negozieranno in buona fede con la Società l’eventuale estensione della suddetta scadenza.


8. Azionisti che hanno manifestato la disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione nonché gli eventuali diritti di opzione non esercitati
Alla data di redazione della presente Relazione( 2 novembre u.s) , non sono pervenute a BMPS, da parte degli azionisti, manifestazioni di disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione rivenienti dall’Aumento di Capitale



** potenziale operazione di c.d. liability management, subordinata, tra l’altro, all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, volta: (x) all’eventuale acquisto da parte della Banca di strumenti finanziari (subordinati Tier 1/Tier 2 e senior) emessi o garantiti (direttamente o indirettamente) dalla Banca medesima, con obbligo dei destinatari che dovessero accettare tale offerta di destinare il corrispettivo così ricevuto alla sottoscrizione di nuove azioni della Banca emesse nell’ambito dell’Aumento di Capitale; (y) all’eventuale riconoscimento ai portatori di strumenti finanziari emessi da terzi - ma convertibili in azioni della Banca - di un incentivo per la conversione, da impiegare nella sottoscrizione di nuove azioni della Banca, emesse nell’ambito dell’Aumento di Capitale e che sarebbero assegnate ai portatori di detti strumenti finanziari in conseguenza della loro conversione in equity e in aggiunta alle azioni che spetterebbero loro in base ai regolamenti dei predetti strumenti finanziari.


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Cielo, meglio di un romanzo di Agatha Christie..."secondo il giudizio di buona fede di ciascuno dei membri del Consorzio ...." etc..etc...che tradotto imho signifca: "Convertievi o Arrangiatevi"

Buongiorno, :)
 
ROMA (MF-DJ)--Strada in salita per l'aumento di capitale di B.Mps. Lo

scrive La Stampa spiegando che sono state oltre 200 le risposte negative

degli investitori alla presentazione del piano di rafforzamento e così

l'operazione è a rischio.

Per il Monte dei Paschi "sarà fondamentale vedere come va l'operazione

di liability management (conversione di bond in azioni), solo dopo si avrà

maggiore chiarezza"; ma "di certo con questi feedback ad oggi l'operazione

non si fa", ha detto al quotidiano una fonte del consorzio di banche che

si occupa del progetto di ricapitalizzazione da 5 miliardi della banca

senese.

L'esito degli incontri che si sono susseguiti tra Londra, Doha e New

York, precisa il giornale, non è particolarmente incoraggiante. I feedback

ricevuti sono "positivi sul management, misti rispetto all'operazione". Il

road show andrà avanti per altre due settimane.

"Se non ci fosse quel passato, l'operazione è molto interessante", ha

detto al quotidiano una seconda fonte facendo riferimento ai tre aumenti

di capitale effettuati dal 2001 in avanti, "bruciati" dall'istituto, e ai

vari piani industriali presentati e accantonati, "anche per il continuo

cambio del contesto regolatorio". Il piano per lo scorporo delle

sofferenze e la ripatrimonializzazione dell'istituto "è un buon piano nel

quale tutti crediamo molto. Ma è un piano atipico, dove molto del successo

dipende da fattori terzi", ha aggiunto la fonte. Fra questi fattori la

fonte ha citato le elezioni americane del prossimo 8 novembre e il

referendum costituzionale del 4 dicembre.

vs

(END) Dow Jones Newswires

November 04, 2016 03:51 ET (07:51 GMT)

© 2016 MF-Dow Jones News Srl.
 
Leggo che l'artcolo postato da Volpe ha suscitato forti reazioni (con minacce di querela per il giornale che lo ha prodotto)-

Mi calo nelle vesti del giornalista autore dell'articolo:

"Signor Giudice, MpS stessa dichiara in documento ufficiale propedeutico all'assemblea del 24 novembre prossimo e datato 2 novembre u.s. che ravvisa, cito testualmente,: "sostanziale indisponibilità manifestata dagli investitori istituzionali ad assumere importanti decisioni di investimento relative a società italiane prima di conoscere l’esito del referendum costituzionale, la cui data è stata da ultimo fissata nel 4 dicembre 2016"

Cosa nell'articolo, ed a fronte delle condizione evidenziate nel post precedente (condizioni per impegnarsi a sottoscrivere contratto di garanzia da parte del Consorzio) contraddice o mistfica quanto dichiarato da MpS stessa?

Sarebbe interessante conoscere l'opinione de nostri Avvocati del forum...la mia (ma son barbiere...) è: nulla.

Saluti
 

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