Obbligazioni MPS (9 lettori)

marcob77

Moderator
Buonasera a tutti,
volevo sapere...se ipotizzassimo un aucap di 3 miliardi (comprese le conversioni), sarebbe un successo? A quanto salirebbe il CET1?
 

gionmorg

low cost high value
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Monte dei Paschi’s Debt Exchange Offer Is Credit Positive for Bondholders
Last Monday, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (Montepaschi, B2/B3 review direction uncertain, ca review direction uncertain6 ) announced a detailed proposal for a voluntary exchange offer to subordinated debtholders aimed at increasing its capital.7 Montepaschi’s offer is credit positive for bondholders and depositors because it increases the odds of a successful restructuring plan. Montepaschi aims to raise equity of up to €5 billion under its restructuring. Such an increase will be challenging given Montepaschi’s market capitalisation of around €700 million as of 18 November. A high degree of participation in the exchange would reduce the amount of equity that the bank would have to raise via a separate equity share subscription, and therefore would increase the probability of its success. However, if participation were to be low and the bank’s capital plan fails, the bank’s supervisor may need to take resolution measures, which would likely result in losses for subordinated bondholders and possibly senior bondholders and some depositors. As Exhibit 1 shows, Montepaschi’s offer targets 11 instruments with a total outstanding amount of €4.3 billion. The bank will issue new shares to bondholders that decide to participate in the exchange. Debtholders accepting the exchange will receive credit to purchase new shares in Montepaschi at the price established in the equity share subscription. With the exception of one instrument, Tier 1 instrument bondholders will receive credit in the equity share subscription equal to 85% of the face value of the exchanged Tier 1 instruments. Tier 2 bondholders will receive credit equal to 100% of the face value of the exchanged Tier 2 instruments. The credit bondholders will receive is a significant premium over bond prices before last week’s announcement: as of 11 November, Tier 1 instruments traded at around 50% of their face value, while Tier 2 instruments traded at around 75% of their face value.
The prospect of receiving shares at the equity subscription price equal to the face value of the instruments may prove sufficiently attractive to make the offer a success. This would be positive for all bondholders. Although we would view the exchange as akin to a default for subordinated bondholders, the offer may result in a relatively low level of losses, depending on the share price performance following the equity share subscription. For senior bondholders, the exchange would reduce the risk of resolution. However, Montepaschi’s offer does not guarantee a large participation in the exchange. Some subordinated bondholders may be averse to the offer of equity and instead will prefer to bet that a sufficient number of other investors will participate in the exchange to make it a success, thereby allowing those that did not participate to maintain their bondholder privileges. Exhibit 2 shows the offering’s risks to subordinated bondholders.
If too many investors follow such a strategy, the subsequent capital increase would need to be larger and consequently would be more likely to fail. This would jeopardise the bank’s entire restructuring plan, with a high risk of regulatory intervention and resolution actions, which could include a full write-off of subordinated bonds and potential losses for senior bondholders and some depositors.
 

wartburg_12

forumer storico
1)se l'AUC va in porto e intendi aderire alla conversione dovrai "ufficializzare"; non dovresti farlo solo se l'AUC non andasse in porto e avessero ragione quelli che prevedono un finale negativo;

2)entrambi i titoli fanno parte dell'LME di prossimo lancio. Per facilitare il processo domani mattina dovresti dare alla tua banca, per la sola 115, il consenso a modificare il prospetto secondo i termini proposti. Nik ne ha parlato qui :#2213

Grazie mille !!!
Per ora CaRiGe mi ha risposto così :

Buongiorno Sig. *******,
per quello che riguarda Mps aspettiamo a giorni il comunicato ufficiale, in quanto il Prospetto presentato a Consob è ancora in fase di approvazione, Le ho allegato il comunicato stampa.
Dall' Ufficio Finanza comunque mi hanno fatto sapere che verrà inviato il comunicato ufficiale immediatamente appena emesso .....

Allego il comunicato stampa ('simile' agli allegati cui fai riferimento tu di Nik).
Alla 'luce' di tutto questo .... che fò ? aspetto ? (intanto mi leggo la #2213 per vedere se capisco cosa vuol dire "dare il consenso a modificare il prospetto secondo i termini ...." :d::d: )
 

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fidw99

100% perpetual
Atlante 2 vara il comitato investitori

Il primo closing del fondo sarebbe avvenuto a quota 1,750 miliardi


In cassa c’è meno del previsto, ma quanto basta per partire con l’unica operazione in agenda: la maxi-cartolarizzazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, con la dismissione di 27 miliardi di euro di sofferenze lorde. Così Atlante 2, il fondo varato da Quaestio Sgr in ottica Npl, ha potuto effettuare il suo primo closing e veder nominato il comitato investitori dall’assemblea dei quotisti.
Secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, l’assise si sarebbe tenuta il 10 novembre scorso: nella cabina di regìa, guidata da Carlo Corradini (indipendente), figurerebbero, in qualità di rappresentanti di Atlante 1, Filippo Casagrande (Generali) ed Edoardo Ginevra (Banca Popolare di Milano). Accanto a loro figurano Giovanni Gilli (Intesa Sanpaolo), Marina Natale (UniCredit), Fabrizio Palermo (Cassa depositi e prestiti), in rappresentanza dei soggetti che hanno rifinanziato il nuovo veicolo, a cui si aggiungono l’amministratore delegato di Sga, Roberto Romagnoli, e Francesco Ago, legale dello studio Chiomenti sempre “in quotaSga: la Società per la gestione di attività, controllata dal ministero dell'Economia, figura tra i principali contributori con il suo assegno da 450 milioni. A completare il board è Alberto Castelli, amministratore delegato di BancoPosta Fondi Sgr, in rappresentanza di BancoPosta, che ha contribuito per 250 milioni alla dotazione di Atlante bis.
A proposito di risorse, il primo closing del fondo, inizialmente fissato per l’8 agosto scorso, sarebbe avvenuto a quota 1,750 miliardi di euro. Cioè poco in più della somma virtualmente disponibile allora: in quella data, mentre a Montebelluna i soci di Veneto Banca eleggevano il nuovo board targato Atlante 1, a proposito di Altante 2 Quaestio sgr annunciava il superamento della «dimensione minima degli impegni formali prevista o per l’avvio dell’attività, raccogliendo ad oggi adesioni per un importo pari a 1,715 miliardi». All’epoca si prevedevano «impegni tra 2,5 e 3 miliardi», ma poi - come peraltro lamentato poche settimane fa dal presidente Acri, Giuseppe Guzzetti - non a tutti gli impegni informali hanno fatto seguito i bonifici, e così si è dovuti partire con quello che c’è: gli 800 milioni di Atlante 1, i 450 di Sga, i 300 milioni di Intesa Sanpaolo e UniCredit residuati dall’impegno su Atlante 1 e poi le risorse di Cdp, Poste Vita, Unipol e Mediobanca.
La scadenza per le sottoscrizioni ad Atlante 2 è fissata al 31 luglio 2017, ma prima di allora, nei prossimi mesi, si prevede l’arrivo di altri 3-400 milioni, in modo da approdare a una disponibilità complessiva di 2-2,2 miliardi, se possibile anche oltre. In questo modo, a valle dell’acquisto per 1,6 miliardi di titoli mezzanini della cartolarizzazione di Banca Monte Paschi, resterebbero 800 milioni di euro nelle casse di Atlante 1 e altri 400 in quelle di Atlante 2: munizioni che potrebbero essere utilizzate per un probabile nuovo intervento in Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca, di cui il primo fondo è azionista al 99%.
Le due banche venete, come noto, stanno studiando pro e contro di un’eventuale fusione. Tutto verrà deciso alla fine dell’anno, quando verrà alzato sul piano di integrazione. Con o senza matrimonio, non è affatto escluso che in primavera possa rendersi necessaria una nuova patrimonializzazione, a cui potrebbe provvedere quindi Atlante 1 nell’ambito di un riassetto che in ogni caso vedrebbe anche una cartolarizzazione in stile Mps (da effettuare con le risorse di Atlante 2).
 

Rottweiler

Forumer storico
Grazie mille !!!
Per ora CaRiGe mi ha risposto così :

Buongiorno Sig. *******,
per quello che riguarda Mps aspettiamo a giorni il comunicato ufficiale, in quanto il Prospetto presentato a Consob è ancora in fase di approvazione, Le ho allegato il comunicato stampa.
Dall' Ufficio Finanza comunque mi hanno fatto sapere che verrà inviato il comunicato ufficiale immediatamente appena emesso .....

Allego il comunicato stampa ('simile' agli allegati cui fai riferimento tu di Nik).
Alla 'luce' di tutto questo .... che fò ? aspetto ? (intanto mi leggo la #2213 per vedere se capisco cosa vuol dire "dare il consenso a modificare il prospetto secondo i termini ...." :d::d: )


Se leggi i documenti capisci che non devi confondere adesione alla variazione di prospetto per alcuni titoli (in assenza di una maggioranza il titolo non verrebbe compreso nell'LME) e adesione all'LME.
Oggi devi aderire alla variazione di prospetto, e solo a quella; domani potrai aderire o meno all'LME.
 

Fabrib

Forumer storico
I clienti Binck controllino la posta; pochi minuti fa è arrivata la proposta di adesione alla variazione del prospetto dei T1 interessati all'LME.
 

AtuttoGAZ

Forumer attivo
Scusate la domanda che potrebbe risultare non molto intelligente.
Chiedo ai piu' esperti.
Supponiamo che passi il piano MPS: sia per quanto riguarda la parte sugli NPL che quella sul vero e proprio piano industriale, con particolare riferimento alla redditivita' prospettata e quella che vi attendete.
Con questa ipotesi, secondo voi, a quale banca europea MPS assomiglierebbe?

Grazie in anticipo per la risposta.
 

NoWay

It's time to play the game
MARKET TALK: Mps, rischio esecuzione resta elevato (Akros)

MILANO (MF-DJ) -- MF sottolinea che ieri il Cda della banca si e' riunito a Siena per definire gli ultimi dettagli prima dell'assemblea straordinaria di giovedi' 24 che dovra' dare avvio al rafforzamento patrimoniale. Anche se il raggiungimento del quorum del 20% previsto dallo statuto non e' scontato, nel board c'e' cauta fiducia sull'obiettivo. Il liability management exercise sui bond subordinati partira' lunedi' 28 per concludersi verosimilmente venerdi' 2 dicembre. Inoltre, prosegue MF, secondo quanto si apprende, dei dieci soggetti ammessi in data room dopo la sottoscrizione degli accordi di riservatezza (non-disclosure agreement o Nda) tre o quattro sarebbero disponibili a mettere una fiche da circa 200 mln a testa. Confermato per ora sarebbe anche l'interesse della Qatar Investment Authority (Qia, assistita da Rothschild), il fondo sovrano di Doha, che avrebbe allo studio un investimento superiore al miliardo di euro. Se queste trattative andassero in porto, Mps potrebbe incassare tra 1,5 e 2 mld dagli anchor investor, una cifra che insieme alla conversione abbasserebbe l'importo dell'aumento di capitale. Banca Akros ribadisce che "il rischio di esecuzione" dell'aumento di capitale pianificato "resta elevato. La nostra raccomandazione resta sospesa".
 

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