Obbligazioni MPS (1 Viewer)

Onoff

Forumer attivo
Premetto che ho delle T1 e non ho ancora deciso cosa fare, ma ho diverse domande sullo scenario post-LME che provo a elencare.

Supponiamo che BMPS decida, a valle dell'esito LME, di non essere soddisfatta dell'esito ottenuto (come farà a stabilirlo?).

Quali sarebbero le prossime mosse?
Decide di procedere alla conversione "obbligatoria" per arrivare ad un livello di conversione ritenuto "soddisfacente"? L'operazione scatterebbe in automatico? A quali condizioni? E per arrivare a quale livello? 50%, 75% o 100%?
In questo caso (conversione obbligatoria per arrivare ad una certa percentuale), potrebbe essere coinvolte solo parte delle subordinate, partendo dalle T1, poi le UT2 ed infine, se necessario, toccare le LT2?

In sintesi:
Quali sarebbero le condizioni affinché proceda con una conversione obbligatoria delle subordinate?
Potrebbe decidere di convertire obbligatoriamente solo le T1?
In scenari di conversione obbligatoria, ha quindi senso dire che LT2 presentano minori rischi di essere coinvolte rispetto alle T1 e UT2?

Spero di essere riuscito a spiegarmi e grazie in anticipo per le eventuali risposte.
 

Doc82

...e lo swap "volontario"
Buongiorno signori perpetualisti, perdonate se mi presento subito con una domanda, riaffacciandomi al forum dopo un paio di anni di inattività su questa asset class.
Da detentore della Antonveneta 236 ho ricevuto ieri la mail di Binck che mi richiedeva il consenso alle modifiche per partecipare all'LME. Ho risposto positivamente rispettando la deadline di stamattina alle 9, ma leggendo il comunicato MPS https://www.mps.it/media-and-news/comunicati/ComunicatiStampaAllegati/2016/LME Final 14 NOV 2016.pdf mi è sorto un dubbio.
Alla pagina 2 trovo questa frase: L’Offerta è promossa esclusivamente in Italia ed è rivolta ai portatori dei Titoli che non siano “investitori qualificati”, ai sensi dell’art. 34-ter, comma 1, lettera b) del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999
Alla pagina 4 invece trovo che ai detentori dei titoli che siano investitori qualificati verrà riservata un'offerta istituzionale.
La mia domanda è: come investitori qualificati intendono solo controparti qualificate come banche, fondi, sicav ecc.. oppure anche le persone fisiche iscritte nel registro investitori professionali?

Dal rimando all'articolo 26, comma 1, lettera d) delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007, presente all'art.34-ter sopra citato, pare proprio che si riferisca ai clienti professionali.
C'è qualcun altro che si trova in questa situazione?
 

lagonzaga

Forumer attivo
Premetto che ho delle T1 e non ho ancora deciso cosa fare, ma ho diverse domande sullo scenario post-LME che provo a elencare.

Supponiamo che BMPS decida, a valle dell'esito LME, di non essere soddisfatta dell'esito ottenuto (come farà a stabilirlo?).

Quali sarebbero le prossime mosse?
Decide di procedere alla conversione "obbligatoria" per arrivare ad un livello di conversione ritenuto "soddisfacente"? L'operazione scatterebbe in automatico? A quali condizioni? E per arrivare a quale livello? 50%, 75% o 100%?
In questo caso (conversione obbligatoria per arrivare ad una certa percentuale), potrebbe essere coinvolte solo parte delle subordinate, partendo dalle T1, poi le UT2 ed infine, se necessario, toccare le LT2?

In sintesi:
Quali sarebbero le condizioni affinché proceda con una conversione obbligatoria delle subordinate?
Potrebbe decidere di convertire obbligatoriamente solo le T1?
In scenari di conversione obbligatoria, ha quindi senso dire che LT2 presentano minori rischi di essere coinvolte rispetto alle T1 e UT2?

Spero di essere riuscito a spiegarmi e grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Premetto che ho la sensazione personale che si possa raggiungere comodamente il 50% di conversione.
Decidere se soddisfacente o no sarà il consorzio, il comunicato parla di un livello soddisfacente ma non dice quanto.
La conversione obbligatoria entra in ballo solo con la BRRD.
Il rischio di mancato adc non lo togli, se pensi che non ce la faccia e vada a finire a schifio vendi, in caso contrario converti.
 

lagonzaga

Forumer attivo
Buongiorno signori perpetualisti, perdonate se mi presento subito con una domanda, riaffacciandomi al forum dopo un paio di anni di inattività su questa asset class.
Da detentore della Antonveneta 236 ho ricevuto ieri la mail di Binck che mi richiedeva il consenso alle modifiche per partecipare all'LME. Ho risposto positivamente rispettando la deadline di stamattina alle 9, ma leggendo il comunicato MPS https://www.mps.it/media-and-news/comunicati/ComunicatiStampaAllegati/2016/LME Final 14 NOV 2016.pdf mi è sorto un dubbio.
Alla pagina 2 trovo questa frase: L’Offerta è promossa esclusivamente in Italia ed è rivolta ai portatori dei Titoli che non siano “investitori qualificati”, ai sensi dell’art. 34-ter, comma 1, lettera b) del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999
Alla pagina 4 invece trovo che ai detentori dei titoli che siano investitori qualificati verrà riservata un'offerta istituzionale.
La mia domanda è: come investitori qualificati intendono solo controparti qualificate come banche, fondi, sicav ecc.. oppure anche le persone fisiche iscritte nel registro investitori professionali?

Dal rimando all'articolo 26, comma 1, lettera d) delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007, presente all'art.34-ter sopra citato, pare proprio che si riferisca ai clienti professionali.
C'è qualcun altro che si trova in questa situazione?

Gli investitori qualificati sono i retail professionali, cioè i professionali a richiesta.
La diversificazione ha ragioni di carattere regolamentare a mio modo di vedere e in ogni caso cambia poco o nulla.
 

NoWay

It's time to play the game
Mps, raggiunto quorum per assemblea giovedì su aumento capitale- fonte

SIENA, 22 novembre (Reuters) - E' stato raggiunto il quorum necessario per l'assemblea straordinaria della Banca Mps convocata giovedì a Siena che dovrà approvare il proposto aumento fino a 5 miliardi chiesto dalla Vigilanza europea.
Lo ha detto una fonte che segue il dossier.
Ieri, al termine del consiglio di amministrazione, un componente del board aveva detto che la soglia del 20% necessaria per dichiarare valida l'assemblea era possibile.
Sulla notizia delraggiungimento del quorum, il titolo è brevemente passato in positivo per poi scendere nuovamente sotto la parità. Quota in calo di 0,67% a 0,2239 alle 16,30.
Il piano del Monte dei Paschi prevede un'offerta di conversione volontaria di bondsubordinati in azioni, il supporto di uno o più anchor investor e residualmente un'offerta di nuove azioni per arrivare complessivamente a coprire il fabbisogno di 5 miliardi.
Se una di queste gambe del piano, elaborato dal management con la consulenza di JP Morgan e Mediobanca, non tiene la banca rischia la risoluzione. Secondo alcune fonti comunitarie, Siena potrebbe in tal caso chiedere aiuto allo Stato e avrebbe chance di evitare un bail-in proprio grazie alla conversione dei subordinati già prevista nel suo programma di risanamento. La Commissione potrebbe in tal caso ritenere sufficiente il sacrificio dei bondholder subordinati.
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
Mps, raggiunto quorum per assemblea giovedì su aumento capitale- fonte

SIENA, 22 novembre (Reuters) - E' stato raggiunto il quorum necessario per l'assemblea straordinaria della Banca Mps convocata giovedì a Siena che dovrà approvare il proposto aumento fino a 5 miliardi chiesto dalla Vigilanza europea.
Lo ha detto una fonte che segue il dossier.
Ieri, al termine del consiglio di amministrazione, un componente del board aveva detto che la soglia del 20% necessaria per dichiarare valida l'assemblea era possibile.
Sulla notizia delraggiungimento del quorum, il titolo è brevemente passato in positivo per poi scendere nuovamente sotto la parità. Quota in calo di 0,67% a 0,2239 alle 16,30.
Il piano del Monte dei Paschi prevede un'offerta di conversione volontaria di bondsubordinati in azioni, il supporto di uno o più anchor investor e residualmente un'offerta di nuove azioni per arrivare complessivamente a coprire il fabbisogno di 5 miliardi.
Se una di queste gambe del piano, elaborato dal management con la consulenza di JP Morgan e Mediobanca, non tiene la banca rischia la risoluzione. Secondo alcune fonti comunitarie, Siena potrebbe in tal caso chiedere aiuto allo Stato e avrebbe chance di evitare un bail-in proprio grazie alla conversione dei subordinati già prevista nel suo programma di risanamento. La Commissione potrebbe in tal caso ritenere sufficiente il sacrificio dei bondholder subordinati.
L'azione insensibile non fa una piega....mah
 

lambda

Forumer attivo
Mps, raggiunto quorum per assemblea giovedì su aumento capitale- fonte

SIENA, 22 novembre (Reuters) - E' stato raggiunto il quorum necessario per l'assemblea straordinaria della Banca Mps convocata giovedì a Siena che dovrà approvare il proposto aumento fino a 5 miliardi chiesto dalla Vigilanza europea.
Lo ha detto una fonte che segue il dossier.
Ieri, al termine del consiglio di amministrazione, un componente del board aveva detto che la soglia del 20% necessaria per dichiarare valida l'assemblea era possibile.
Sulla notizia delraggiungimento del quorum, il titolo è brevemente passato in positivo per poi scendere nuovamente sotto la parità. Quota in calo di 0,67% a 0,2239 alle 16,30.
Il piano del Monte dei Paschi prevede un'offerta di conversione volontaria di bondsubordinati in azioni, il supporto di uno o più anchor investor e residualmente un'offerta di nuove azioni per arrivare complessivamente a coprire il fabbisogno di 5 miliardi.
Se una di queste gambe del piano, elaborato dal management con la consulenza di JP Morgan e Mediobanca, non tiene la banca rischia la risoluzione. Secondo alcune fonti comunitarie, Siena potrebbe in tal caso chiedere aiuto allo Stato e avrebbe chance di evitare un bail-in proprio grazie alla conversione dei subordinati già prevista nel suo programma di risanamento. La Commissione potrebbe in tal caso ritenere sufficiente il sacrificio dei bondholder subordinati.
Cioè se non va in porto l'adc il sacrificio si intende conversione obbligatoria o è da determinarsi??
 

Onoff

Forumer attivo
Premetto che ho la sensazione personale che si possa raggiungere comodamente il 50% di conversione.
Decidere se soddisfacente o no sarà il consorzio, il comunicato parla di un livello soddisfacente ma non dice quanto.
La conversione obbligatoria entra in ballo solo con la BRRD.
Il rischio di mancato adc non lo togli, se pensi che non ce la faccia e vada a finire a schifio vendi, in caso contrario converti.

Grazie delle risposte.
Quindi:
1) aderiscono un certo tot di subordinate, entro la deadline indicata
2) il consorzio non considera "soddisfacente" la quota convertita volontariamente, gli anchor investor si dileguano
3) siamo nella n....ebbia, quindi un ADC al buio sarebbe troppo rischioso
4) si entra nella BRRD
5) conversione o azzeramento (in parte, in base al grado di subordinazione, o tutte) delle subordinate secondo modalità da definire, applicate anche a coloro che avevano aderito alla proposta volontaria (punto 1)

Nessuna "sfumatura" nel mezzo?
 

acinorev

Forumer attivo
La sfumatura potrebbe essere che prima di passare la palla alle autorità che hanno il potere, sulla base della situazione di dissesto accertata della banca, di mettere in risoluzione mps(secondo le regole della brrd), le assemblee degli obbligazionisti delle sub LT2, appositamente convocate, possano decidere a maggioranza del 50% di applicare le CAC e convertire tutte le Sub Lt2. Queste, sommate alle T1 e al fresh da 1mld nominale, potrebbero essere considerate sufficienti per poi procedere con la rimanente capitalizzazione da chiedere al mercato (2,5mld circa)
 

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