Mps - Per gli azionisti si profila una pesante diluzione della quota
Gli azionisti, Mps a seguito del fallimento dell'operazione di ricapitalizzazione sul mercato, rischiano una sostanziale riduzione della propria quota azionaria.
Infatti, la normativa del burden sharing prevede la conversione delle obbligazioni subordinate e la ricapitalizzazione con l'intervento statale senza che sia prevista la possibilita' per gli attuali azionisti di partecipare all'operazione e mantenere invariata la propria quota.
In considerazione dell'ultimo valore di Borsa del Monte pari a 442 milioni e dell'ammontare della ricapitalizzazione di 5 miliardi gli azionisti attuali, che non possiedono bond subordinati, vedrebbero la loro quota di capitale ridursi di circa 10 volte. Ipotesi che potrebbe anche non avverarsi in considerazione che esiste l’incertezza sul valore che le azioni avranno quando saranno riammesse in quotazione.
Inoltre, in un recente studio di Equita si ipotizza che venga riproposto il piano di ristrutturazione di Mps e che il prezzo di conversione dei subordinati in azioni sia pari a quello di sottoscrizione dell’aumento di capitale dal parte del governo. Alle luce di cio', gli investitori istituzionali controllerebbero il 38% dell'istituto mentre il Tesoro salirebbe al 62 per cento.