Obbligazioni MPS

Hanno voluto premiare gli azionisti ? :mumble: IMHO il 99% degli azionisti la pensa diversamente .
Renzi la consigliava a 0,5 euro inizio 2016 ( sarebbero 50 euro in seguito a raggruppamento :eek: )
Poi sicuramente poteva andare anche peggio , vedi azzeramento .

Ps
Buon Natale a tutti :accordo:
 
Sarebbe assurdo avviare una qualsiasi iniziativa senza nemmeno sapere quali mosse abbia compiuto la controparte.

Non so come abbiano deciso di procedere alla conversione, ma tendo ad escludere che la banca possa intimare al Trustee di cambiare securities contro azioni sulla base di un decreto del governo italiano. Il Trustee del Delaware non potrà che rispondere: "Il governo italiano chi???"

Ecco perché è indispensabile capire attraverso quale arzigogolo (il prospetto dei T1 è un ginepraio di almeno 3 prospetti) la banca intenda mettere in pratica il proposito.
C’è da considerare che il governo italiano controllando MPS diventa il fiduciante del Trust. Il Trustee del Delaware amministra i beni che le sono stati affidati ( obbligazioni UT2 MPS ) esclusivamente sulla base delle istruzioni ricevute dal proprio fiduciante.
 
C’è da considerare che il governo italiano controllando MPS diventa il fiduciante del Trust. Il Trustee del Delaware amministra i beni che le sono stati affidati ( obbligazioni UT2 MPS ) esclusivamente sulla base delle istruzioni ricevute dal proprio fiduciante.

A prescindere dal prospetto? Il fiduciante diventa onnipotente? Puoi citarmi gli estremi della legge/documento che lo prevede?

PS: hai scritto UT2, ma immagino intendessi T1...
 
A prescindere dal prospetto? Il fiduciante diventa onnipotente? Puoi citarmi gli estremi della legge/documento che lo prevede?

PS: hai scritto UT2, ma immagino intendessi T1...

La scelta della common law del Delaware per il trust è stata fatta proprio per avere la più ampia discrezionalità da parte del disponente.

Nel prospetto trovi che le garanzie del Trust sono obbligazioni UT2
 
Il prezzo azioni sarà la media ultimi 30 gg.

e quindi quelli "fregati" saranno i T1 convertiti a 75
La media del prezzo vale oltre che per i T1 anche per le lt2 perciò ad eventualmente rimetterci non sono solo i T1.
Mi sembra che è stato spiegato bene il prezzo (che di fatto ancora non si conosce perchè non si sa se i 30 giorni sono da prima del decreto o
diversamente) tra 1 euro e 20 euro comporta una differenza di recovery di 10 bp.
I t1 sono di certo più penalizzati perchè prendono 75 invece di 100 ma c'è anche da dire che i prezzi per chi li ha acquistati negli ultimi tempi tra
t1 e lt2 c'era una discreta differenza.
Anche se 10 bp non sono pochi ma forse si da troppa importanza al prezzo senza considerare molti altri aspetti che potrebbero influenzare la quotazione del titolo.
 
Dal decreto:

- Il prezzo sarà la media ultimi 30 gg. di quotazione

- lo stato sottoscrive allo stesso prezzo dei sub

- il rapporto di conversione è di 75 per T 1 e 100 per altri

- per ut2 sottoscritti presso MPS/widiba esiste possibilità, per evitare controversie, di scambio in senior dello stesso emittente, tale richiesta verrà gestita da MPS.
SECONDO ME, in sostanza chi ha comprato a 70 avrà possibilità di tenersi 100 in azioni oppure di cambiare 70 in senior, quelli di MPS sanno che chi ha acquistato dopo emissione sotto la pari, in eventuale contenzioso, ha molte meno diritti da far valere, se non il mero risarcimento del danno, infatti gli restituiranno quanto investito. Credo che tale scelta non sarà data ad libitum, ma esisterà finestra entro la quale decidere.

L'incognita rimane la necessità di patrimonio: 5 miliardi come vecchio piano oppure si cambia? Questo è il punto.
Più bassa la necessità di patrimonio maggiore il valore per tutti gli stakeholder (vecchi azionisti, sub, stato). MPS sempre quella è, sia che mettiamo 4/5/6 miliardi, produrrà sempre gli stessi utili, cambierà il profilo patrimoniale, sarà più solida ovviamente.
Se decidessero di dismettere i NPL in più tranche, come richiede BCE potrebbe esserci addirittura minor necessità di capitale...
Il piano attuale necessità di ca. 5 miliardi. Il nodo ripeto sono gli NPL.

È prematuro preoccuparsi del valore futuro delle azioni, in ogni caso è sufficiente fare delle comparazioni con altri competitor, state tranquilli che per uno che vende si trova uno che compra al giusto prezzo. Nell'immediato difficilmente MPS capitalizzerà in borsa 5,5 miliardi, forse 4 ( per questo motivo dico che meno capitale ci mettiamo meglio è) Banco pop+pop mi, prossima terza banca italiana arrivano vicini a tale cifra, MPS avrà profilo di coperture e di NPL diverso. Si vedrà. L'obiettivo è che la banca, finito ultimo anno in cui è stata stressata sotto tutti i punti di vista, si rimetta a fare il suo mestiere, produca utili. Preferivo Viola, anche se Morelli non ha ancora avuto modo di gestirla.


Ciao,

i ragionamenti che imposti sono interessanti e meritano un dibattito. Mi concentro sulla parte che ho grassettato e ti propongo una visione diversa.

A mio avviso è importante sapere quale nuovo piano uscirà dal confronto tra banca, Vigilanza e CE. Quel piano, con i conseguenti interventi sullo stato patrimoniale, avranno un'influenza sul "valore" della banca e sulle prospettive che il mercato le assegnerà.
Personalmente mi sarei aspettato una valutazione più elevata per le vecchie azioni. Quella indicata sconta un write-off molto più severo che nel piano precedente. Se non interverranno modifiche, gli azionisti potrebbero subire una penalizzazione.
Naturalmente è possibile che il nuovo piano introduca write-off congrui con la valutazione delle vecchie azioni. In tal caso lo Stato dovrà immettere più capitale, i vecchi azionisti non saranno penalizzati, e la banca risulterà più ripulita e con migliori prospettive.

Come vedi ho provato a seguire un filo logico diverso dal tuo, arrivando a conclusioni ben diverse.

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