Obbligazioni MPS

Dici di aver comperato centinaia di case e appartamenti in asta e nascondi l'evidenza, probabilisticamente del tutto certa, che il cane dell'esecutato non ti ha nemmeno per una volta ancora morsicato ? Capita solo a quelli che scrivono nei forum finanziari che in centinaia di estrazioni di campioni casuali gli appartamenti siano sempre tutti liberi, oppure che l'esecutato liberi tutto, in bel ordine e che non butti cemento nel water ?.

Beato te, che ti sei salvato dall'essere zoppicante dopo 25 anni di onorata attivita', quando io ero ancora impegnato all'asilo a giocare al dottore .. :)

Caro amico ... forse leggi talmente tanto che alla fine fai fatica a capire ...
nel post che ti ho inviato io ho scritto quando avrai PARTECIPATO ...... non comperato ..... ed era diretto a TE
poi i problemi che tu esponi in maniera assai cruda negli acquisti all'asta ci sono , ma non sempre..... e per questo ti consiglio di lasciar perdere le esecuzioni immobiliari ......e di continuare a giocare al dottore

con affetto Vet
 
Domanda: le regole della BRRD si possono applicare direttamente a titoli la cui Governing Law sia extra-UE?

Non mi riferisco in particolare al caso in cui la banca, messa in risoluzione, sia scissa in una good e in una bad bank, ma al caso in cui si intervenga penalizzando alcuni titoli di debito in applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD.

Non esistendo una storia al riguardo, non è possibile rispondere in maniera certissima al quesito, anche se l’interpretazione prevalente tra le banche d’affari ne esclude l’applicazione. Sono di questo avviso Morgan Stanley e JPMorgan, anche se in maniera differenziata. In particolare JPMorgan confessa di essere incerta solo nel caso in cui il sistema di scatole cinesi che in passato ha portato all’emissione di titoli subordinati avesse creato un flusso di bonds con Governing Law in parte USA e in parte UE.

Allego una nota che spiega come si sia giunti a tale conclusione: essenzialmente attraverso la lettura di vari documenti, inclusi la stessa BRRD, pubblicati da varie istituzioni, le quali affermano di escludere dal conteggio (TLAC, MREL, BRRD) tutti gli strumenti per i quali sussista il semplice dubbio che possano essere bail-inable.

Ma veniamo al caso specifico dei T1 del Gruppo MPS. La XS0121342827 (ex-MPS) è stata emessa da un veicolo governato da legge USA, così come la scatola immediatamente a monte. Le altre due scatole a monte sono regolate da leggi europee.
Le XS0131739236 e XS0122238115, entrambe ex-Antonveneta, hanno 3 delle 4 scatole governate da leggi USA.

Per verificare se questi titoli siano considerati dall’emittente soggetti alla BRRD mi sono coordinato con un forumer avvocato, il quale ha scritto una lettera a MPS (IR/Ufficio Legale) “agro-dolce”: da un lato si chiedevano lumi; dall’altra si alludeva a possibili azioni legali, nella malaugurata ipotesi di un’applicazione della BRRD ai T1.
La risposta, a dispetto di numerosi colloqui telefonici, è stata “interlocutoria” ed è venuta dopo l’ammissione di essere stati completamente spiazzati dalla lettera. Questo è probabilmente già un risultato positivo: almeno adesso hanno preso coscienza del problema!

Mi rendo conto che non sia possibile concludere con assoluta certezza l’impossibilità di ricorrere all’applicazione diretta della BRRD per i 3 T1 di MPS. Tuttavia mi sembra ragionevole affermare che se si decidesse di entrare nell’arena MPS, nella malaugurata ipotesi di uno “State Aid” e di conseguente applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD, i T1 possano offrire una protezione maggiore di altri strumenti, apparentemente meno rischiosi.
 

Allegati

Domanda: le regole della BRRD si possono applicare direttamente a titoli la cui Governing Law sia extra-UE?

Non mi riferisco in particolare al caso in cui la banca, messa in risoluzione, sia scissa in una good e in una bad bank, ma al caso in cui si intervenga penalizzando alcuni titoli di debito in applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD.

Non esistendo una storia al riguardo, non è possibile rispondere in maniera certissima al quesito, anche se l’interpretazione prevalente tra le banche d’affari ne esclude l’applicazione. Sono di questo avviso Morgan Stanley e JPMorgan, anche se in maniera differenziata. In particolare JPMorgan confessa di essere incerta solo nel caso in cui il sistema di scatole cinesi che in passato ha portato all’emissione di titoli subordinati avesse creato un flusso di bonds con Governing Law in parte USA e in parte UE.

Allego una nota che spiega come si sia giunti a tale conclusione: essenzialmente attraverso la lettura di vari documenti, inclusi la stessa BRRD, pubblicati da varie istituzioni, le quali affermano di escludere dal conteggio (TLAC, MREL, BRRD) tutti gli strumenti per i quali sussista il semplice dubbio che possano essere bail-inable.

Ma veniamo al caso specifico dei T1 del Gruppo MPS. La XS0121342827 (ex-MPS) è stata emessa da un veicolo governato da legge USA, così come la scatola immediatamente a monte. Le altre due scatole a monte sono regolate da leggi europee.
Le XS0131739236 e XS0122238115, entrambe ex-Antonveneta, hanno 3 delle 4 scatole governate da leggi USA.

Per verificare se questi titoli siano considerati dall’emittente soggetti alla BRRD mi sono coordinato con un forumer avvocato, il quale ha scritto una lettera a MPS (IR/Ufficio Legale) “agro-dolce”: da un lato si chiedevano lumi; dall’altra si alludeva a possibili azioni legali, nella malaugurata ipotesi di un’applicazione della BRRD ai T1.
La risposta, a dispetto di numerosi colloqui telefonici, è stata “interlocutoria” ed è venuta dopo l’ammissione di essere stati completamente spiazzati dalla lettera. Questo è probabilmente già un risultato positivo: almeno adesso hanno preso coscienza del problema!

Mi rendo conto che non sia possibile concludere con assoluta certezza l’impossibilità di ricorrere all’applicazione diretta della BRRD per i 3 T1 di MPS. Tuttavia mi sembra ragionevole affermare che se si decidesse di entrare nell’arena MPS, nella malaugurata ipotesi di uno “State Aid” e di conseguente applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD, i T1 possano offrire una protezione maggiore di altri strumenti, apparentemente meno rischiosi.

L' ennesimo plauso a Roth,che ha evidenziato un elemento finora non considerato e probabilmente assai importante.
Giocano a favore della suddetta obbligazione il taglio retail di 1000.A sfavore l' ampio spread sul Lux.

Cordiali saluti
 
Domanda: le regole della BRRD si possono applicare direttamente a titoli la cui Governing Law sia extra-UE?

Non mi riferisco in particolare al caso in cui la banca, messa in risoluzione, sia scissa in una good e in una bad bank, ma al caso in cui si intervenga penalizzando alcuni titoli di debito in applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD.

Non esistendo una storia al riguardo, non è possibile rispondere in maniera certissima al quesito, anche se l’interpretazione prevalente tra le banche d’affari ne esclude l’applicazione. Sono di questo avviso Morgan Stanley e JPMorgan, anche se in maniera differenziata. In particolare JPMorgan confessa di essere incerta solo nel caso in cui il sistema di scatole cinesi che in passato ha portato all’emissione di titoli subordinati avesse creato un flusso di bonds con Governing Law in parte USA e in parte UE.

Allego una nota che spiega come si sia giunti a tale conclusione: essenzialmente attraverso la lettura di vari documenti, inclusi la stessa BRRD, pubblicati da varie istituzioni, le quali affermano di escludere dal conteggio (TLAC, MREL, BRRD) tutti gli strumenti per i quali sussista il semplice dubbio che possano essere bail-inable.

Ma veniamo al caso specifico dei T1 del Gruppo MPS. La XS0121342827 (ex-MPS) è stata emessa da un veicolo governato da legge USA, così come la scatola immediatamente a monte. Le altre due scatole a monte sono regolate da leggi europee.
Le XS0131739236 e XS0122238115, entrambe ex-Antonveneta, hanno 3 delle 4 scatole governate da leggi USA.

Per verificare se questi titoli siano considerati dall’emittente soggetti alla BRRD mi sono coordinato con un forumer avvocato, il quale ha scritto una lettera a MPS (IR/Ufficio Legale) “agro-dolce”: da un lato si chiedevano lumi; dall’altra si alludeva a possibili azioni legali, nella malaugurata ipotesi di un’applicazione della BRRD ai T1.
La risposta, a dispetto di numerosi colloqui telefonici, è stata “interlocutoria” ed è venuta dopo l’ammissione di essere stati completamente spiazzati dalla lettera. Questo è probabilmente già un risultato positivo: almeno adesso hanno preso coscienza del problema!

Mi rendo conto che non sia possibile concludere con assoluta certezza l’impossibilità di ricorrere all’applicazione diretta della BRRD per i 3 T1 di MPS. Tuttavia mi sembra ragionevole affermare che se si decidesse di entrare nell’arena MPS, nella malaugurata ipotesi di uno “State Aid” e di conseguente applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD, i T1 possano offrire una protezione maggiore di altri strumenti, apparentemente meno rischiosi.

la cosa più bella di questo forum, forse ancora più dei quattrini, è avere la possibilità di ricevere tali insegnamenti e tali spiegazioni da utenti così preparati.

Con Massima Stima.

Grazie Rott.
 
Domanda: le regole della BRRD si possono applicare direttamente a titoli la cui Governing Law sia extra-UE?

Non mi riferisco in particolare al caso in cui la banca, messa in risoluzione, sia scissa in una good e in una bad bank, ma al caso in cui si intervenga penalizzando alcuni titoli di debito in applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD.

Non esistendo una storia al riguardo, non è possibile rispondere in maniera certissima al quesito, anche se l’interpretazione prevalente tra le banche d’affari ne esclude l’applicazione. Sono di questo avviso Morgan Stanley e JPMorgan, anche se in maniera differenziata. In particolare JPMorgan confessa di essere incerta solo nel caso in cui il sistema di scatole cinesi che in passato ha portato all’emissione di titoli subordinati avesse creato un flusso di bonds con Governing Law in parte USA e in parte UE.

Allego una nota che spiega come si sia giunti a tale conclusione: essenzialmente attraverso la lettura di vari documenti, inclusi la stessa BRRD, pubblicati da varie istituzioni, le quali affermano di escludere dal conteggio (TLAC, MREL, BRRD) tutti gli strumenti per i quali sussista il semplice dubbio che possano essere bail-inable.

Ma veniamo al caso specifico dei T1 del Gruppo MPS. La XS0121342827 (ex-MPS) è stata emessa da un veicolo governato da legge USA, così come la scatola immediatamente a monte. Le altre due scatole a monte sono regolate da leggi europee.
Le XS0131739236 e XS0122238115, entrambe ex-Antonveneta, hanno 3 delle 4 scatole governate da leggi USA.

Per verificare se questi titoli siano considerati dall’emittente soggetti alla BRRD mi sono coordinato con un forumer avvocato, il quale ha scritto una lettera a MPS (IR/Ufficio Legale) “agro-dolce”: da un lato si chiedevano lumi; dall’altra si alludeva a possibili azioni legali, nella malaugurata ipotesi di un’applicazione della BRRD ai T1.
La risposta, a dispetto di numerosi colloqui telefonici, è stata “interlocutoria” ed è venuta dopo l’ammissione di essere stati completamente spiazzati dalla lettera. Questo è probabilmente già un risultato positivo: almeno adesso hanno preso coscienza del problema!

Mi rendo conto che non sia possibile concludere con assoluta certezza l’impossibilità di ricorrere all’applicazione diretta della BRRD per i 3 T1 di MPS. Tuttavia mi sembra ragionevole affermare che se si decidesse di entrare nell’arena MPS, nella malaugurata ipotesi di uno “State Aid” e di conseguente applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD, i T1 possano offrire una protezione maggiore di altri strumenti, apparentemente meno rischiosi.

Grazie mille. Ti feci proprio questa domanda ad inizio anno quando ci furono acque agitate su Vicenza.
Ottimo intervento come sempre. Saluti
 
Domanda: le regole della BRRD si possono applicare direttamente a titoli la cui Governing Law sia extra-UE?

Non mi riferisco in particolare al caso in cui la banca, messa in risoluzione, sia scissa in una good e in una bad bank, ma al caso in cui si intervenga penalizzando alcuni titoli di debito in applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD.

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Mi rendo conto che non sia possibile concludere con assoluta certezza l’impossibilità di ricorrere all’applicazione diretta della BRRD per i 3 T1 di MPS. Tuttavia mi sembra ragionevole affermare che se si decidesse di entrare nell’arena MPS, nella malaugurata ipotesi di uno “State Aid” e di conseguente applicazione dell’articolo 32(4) della BRRD, i T1 possano offrire una protezione maggiore di altri strumenti, apparentemente meno rischiosi.


Al legale di MPS si saranno rizzati i capelli sulla testa...:eek:

Anche a me però viene un dubbio: mi ero convinto, leggendo di la, che in caso di garanzia pubblica sull'adc del Monte la norma di riferimento fosse non la BRRD ma la comunicazione della Commissione del 2013 sul burden sharing.

Vorrei chiedere quindi se tu condividi questa tesi e se hai esaminato se l'eccezione che sollevi si applicherebbe anche a questa seconda norma.
 

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