Obbligazioni MPS

Al legale di MPS si saranno rizzati i capelli sulla testa...:eek:

Anche a me però viene un dubbio: mi ero convinto, leggendo di la, che in caso di garanzia pubblica sull'adc del Monte la norma di riferimento fosse non la BRRD ma la comunicazione della Commissione del 2013 sul burden sharing.

Vorrei chiedere quindi se tu condividi questa tesi e se hai esaminato se l'eccezione che sollevi si applicherebbe anche a questa seconda norma.

In realtà, nel caso specifico si intrecciano i due fattori.

La garanzia pubblica, in una qualsiasi forma, fa scattare la BRRD e date le caratteristiche del "caso MPS" non si andrebbe in risoluzione, ma si applicherebbe l'eccezione prevista dall'articolo 32(4) che ho citato. Tieni presente che continuo a fare riferimento al testo europeo della direttiva.
All'interno di quell'articolo si precisa come si può manifestare l'aiuto pubblico, ma si precisa pure (in cauda venenum...) che tali iniziative:

"sono subordinate all’approvazione finale nell’ambito della disciplina degli aiuti di Stato dell’Unione"

E qui entra in azione la signora Vestager con il suo concetto di "burden sharing" espresso nella comunicazione del 2013 :titanic:
 
Buona sera, vorrei essere di aiuto a Voi istruiti con la semplcità che solo un barbiere può offrire:

Pensiamo, noi di IO\FoL di essere più svegli dei nostri amici europei? No..non lo siamo.

Under the EU Bank Recovery and Resolution Directive (

BRRD

) resolution authorities have the power, among
other things, to: (i) write down or convert into equity certain liabilities of the firm in resolution (

Bail-
In

); and
(ii) impose temporary restrictions on early termination rights on the firm's counterparties (

Resolution Stays

).
Resolution steps under BRRD are given cross-border recognition throughout the EU. As a result, resolution
steps under BRRD with regard to contracts governed by the laws of an EU Member State should be construed
as valid administrative acts. However, in the case of contracts which are governed by the laws of a third-country
(i.e. non-EU law governed contracts), there is a risk that the effectiveness of a Bail-
In
or Resolution Stay may
be challenged under the law of the contract. For example, under a contract governed by New York law, a
creditor might argue in the US courts that a conversion to equity was not agreed to under the contract and that
the EU bank is in default of a payment obligation, notwithstanding the resolution action.
To remove this potential obstacle to resolution, the Financial Stability Board (

FSB

) recently re-affirmed the
importance of contractual clauses that recognize the effectiveness of resolution actions taken in the jurisdiction
1
in which the firm is established. The rationale behind these recognition clauses is that counterparties are less
likely successfully
to challenge the effectiveness of resolution actions if they contractually agree to be subject to
such actions
.
Although bail-in clauses and stay clauses pursue a similar objective, BRRD only includes a requirement for
parties to third country law governed contracts to agree to bail-in clauses. By contrast, in the absence of a
harmonized European approach, the regulatory regime applicable to the contractual recognition of Resolution
1
FSB Principles for Cross-border Effectiveness of Resolution Actions, 3 November 2
015

Domanda= c'è la clausoletta?

Sì->bail in
No -> Yippiaieeeee!!!!!!

Saluti
 
quindi fatemi capire.. in linea TEORICA (da confermare)
-questi bond non sarebbero soggetti ne a conversione ne a taglio ne a nessun'altra operazione OBBLIGATORIA
-potrebbero essere oggetto solo di conversione ma su base VOLONTARIA
-non potrebbero nemmeno essere toccati da un'eventuale bail-in della banca

praticamente verrebbero toccati solo in caso di fallimento "classico" della banca?

mi sembra davvero troppo....

posto dal FOL :

Io penso che nel caso di emissione in parte UE e in parte USA vengano colpiti . Questo ti può aiutare a comprendere :

http://www.legislation.gov.uk/uksi/2...roduction/made


(ps io non me ne intendo, posto solo commenti di altri ;) )

Attenzione a leggere correttamente quanto ho scritto, altrimenti si corre il rischio di fare confusione.

Mi rivolgo, ovviamente, non agli esperti di panza che sanno già tutto senza aver mai letto un prospetto in vita loro, ma a chi è interessato ad approfondire con serietà la questione.

La non applicabilità della norma, se gli argomenti che ho citato si mostreranno validi, si verificherebbe quando si pretendesse di applicare la BRRD direttamente ai titoli. Un caso classico è quello del bail-in. Un altro caso è quello, previsto dall'articolo 59 della BRRD, in cui il taglio e/o la conversione dei subordinati sono applicati anche in assenza di risoluzione.

Questo non impedirebbe ai titoli di finire in una bad bank, se la banca finisse in una delle procedure di risoluzione che ne prevede la creazione. E non impedirebbe all'emittente di coinvolgerli se l'assemblea dei bondholders decidesse di modificare i termini del prospetto rendendo la conversione obbligatoria, come ho scritto in un altro post qualche giorno fa.

Conclusione: se la tesi si conferma, la protezione non sarebbe assoluta, ma si realizzerebbe in una serie di casi, quelli che ho menzionato nell'altro post e che ho ripreso qui.
 
Attenzione a leggere correttamente quanto ho scritto, altrimenti si corre il rischio di fare confusione.

Mi rivolgo, ovviamente, non agli esperti di panza che sanno già tutto senza aver mai letto un prospetto in vita loro, ma a chi è interessato ad approfondire con serietà la questione.

La non applicabilità della norma, se gli argomenti che ho citato si mostreranno validi, si verificherebbe quando si pretendesse di applicare la BRRD direttamente ai titoli. Un caso classico è quello del bail-in. Un altro caso è quello, previsto dall'articolo 59 della BRRD, in cui il taglio e/o la conversione dei subordinati sono applicati anche in assenza di risoluzione.

Questo non impedirebbe ai titoli di finire in una bad bank, se la banca finisse in una delle procedure di risoluzione che ne prevede la creazione. E non impedirebbe all'emittente di coinvolgerli se l'assemblea dei bondholders decidesse di modificare i termini del prospetto rendendo la conversione obbligatoria, come ho scritto in un altro post qualche giorno fa.

Conclusione: se la tesi si conferma, la protezione non sarebbe assoluta, ma si realizzerebbe in una serie di casi, quelli che ho menzionato nell'altro post e che ho ripreso qui.

Quindi Rott, qualora volessero applicare o il bail-in o il "famigerato" articolo 59 della BRRD, i titoli da te segnalati "rischierebbero" di rimanere fuori dal taglio/conversione/azzeramento etc etc etc..

Pertanto a logica e ragionando assolutamente per ipotesi, qualora dovessero procedere in quelle direzioni ed essendo impossibilitati ad aggredire tali titoli, il cuscinetto protettivo per i titoli senior, qualora l'ammanco di capitale dovesse essere molto superiori alle previsioni, diminuirebbe.

Premesso che ritengo assolutamente improbabile che si spingano fino a toccare le senior (penso tuttora che anche i sub riescano a scamparla indenni), dobbiamo tenere presente questa nuova prospettiva.

Correggimi se ho sbagliato qualcosa.

Nota operativa: Oggi ho diminuito sui rialzi la mia esposizione sui senior. Se le cose filano liscie la arrotondo a giochi fatti, non disdegnando un giro sui sub.
Vedendo ciò che succede sui subordinati, non mi aspetto un impennata clamorosa qnd il piano viene definito.
Le sub venete, con ADC completato e messe in sicurezza hanno sub che rendono ancora il 15%.
 
Dark,

i T1 costituiscono un cuscinetto marginale. Non credo che la loro eventuale inattaccabilità metta a rischio i senior, che comunque verrebbero toccati solo all'interno di uno scenario veramente apocalittico.
 
..........
...........
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posto dal FOL :

Io penso che nel caso di emissione in parte UE e in parte USA vengano colpiti . Questo ti può aiutare a comprendere :

http://www.legislation.gov.uk/uksi/2...roduction/made


(ps io non me ne intendo, posto solo commenti di altri ;) )

NPNP,

ho cercato di capire su cosa si fondi quel commento, ma gli argomenti esposti appaiono senza consistenza. Questo non significa che la situazione legge UE+legge non-UE sia scontata. Ricordiamoci che stiamo parlando di una legge nuovissima...
 
NPNP,

ho cercato di capire su cosa si fondi quel commento, ma gli argomenti esposti appaiono senza consistenza. Questo non significa che la situazione legge UE+legge non-UE sia scontata. Ricordiamoci che stiamo parlando di una legge nuovissima...

si ho visto che ti stai confrontando anche nell'altro forum.. non l'avevo visto, evito di quotare post doppi sia di qua che di la ;) grazie!
 
Però qualcosa in comune con il Bund c'è l'hanno ..... non rendono niente
i


Poco...hanno poco n comune..

Gli strumenti Fresh, pari ad un valore nominale di
700 milioni di euro, sono perpetui e non
sono previste clausole di rimborso nè clausole di
step-up, ma sono convertibili in azioni.
Durante il mese di settembre di ogni anno dal 2004
al 2011 e comunque, ad ogni tempo,
a partire dal 30 settembre 2011 gli strumenti sono
convertibili ad iniziativa dell’investitore.
E’ prevista inoltre una clausola di conversione aut
omatica, nel caso in cui dopo il settimo
anno dall’emissione, il prezzo di riferimento delle
azioni ordinarie superi un valore
prestabilito.
La remunerazione è non cumulativa, con facoltà di n
on corrispondere la remunerazione
stessa se nell’esercizio precedente la Banca MPS no
n ha avuto profitti distribuibili e/o non
ha pagato dividendi agli azionisti. La remunerazion
e non corrisposta si intende
definitivamente persa.
I diritti dei portatori degli strumenti sono garant
iti su base subordinata. In caso di
liquidazione della Banca MPS, i diritti degli inves
titori risulteranno subordinati rispetto a
quelli di tutti i creditori di BMPS non ugualmente
subordinati, compresi i portatori di titoli
rientranti nel patrimonio supplementare e risultera
nno sovraordinati ai diritti degli azionisti
di BMPS. Per effetto di tali caratteristiche gli st
rumenti possono essere conteggiati
nell’ambito del core tier1. La struttura ha previst
o la costituzione di una limited liability
company e di un business Trust che hanno emesso ris
pettivamente preferred securities
convertibili e trust securities convertibili. La Ba
nca MPS ha sottoscritto un contratto di on-
29
lending sotto forma di contratto di deposito subord
inato. Il contratto di on-lending ha
condizioni sostanzialmente analoghe alle preferred
securities convertibili.
Le preference shares, (CPS), pari ad un valore nomi
nale di 350 milioni di euro, sono di
durata trentennale, salvo la possibilità di proroga
rle sulla base di un successivo accordo e
non potranno essere rimborsate su richiesta dei sot
toscrittori ma solo su iniziativa
dell’emittente Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.
a., trascorsi 10 anni dall’emissione e
previa autorizzazione della Banca d’Italia, a cui s
i aggiungono 300 milioni di euro, di
durata decennale, facenti capo al Gruppo Antonvenet
a di nuova acquisizione.
Gli interessi sono pagati annualmente sulla base di
un tasso fisso pari al 7,59% fino al 2010;
all’emissione è stata prevista una clausola di step
-up trascorsi 10 anni dall’emissione​
 
non so se il buon Rott si riferisse a me su quelli che sanno tutto , ma non leggono i prospetti e quindi....usano il cervello dell'intestino , che lui in maniera semplicistica chiama " de panza"
se la risposta fosse affermativa , lo posso delilucidare dicendogli che li leggo e me li faccio riassumere per quelli che mi interessano ..... i suoi quasi mai .... vedi bes ,,, rzb... ecc
comunque mai stato così ingenuo da chiedere IR di una banca se calassero un obbligazione oppure no ......perché senza leggere i prospetti e' un reato penale rispondere a questa domanda in titolo a mercato
 

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