MILANO - Mps comunica l'intenzione di promuovere, per conto del Tesoro, un'offerta pubblica di scambio e transazione rivolta ai titolari di azioni ordinarie derivanti della conversione, in seguito al 'Burden Sharing', del bond subordinato da 2,16 miliardi di euro Upper tier 2, che la banca aveva piazzato ai piccoli risparmiatori.
L'offerta, si legge in una nota, riguarda 237,69 milioni di azioni, pari al 20,84% del capitale. Chi aderirà riceverà in cambio bond senior Mps con scadenza 15 maggio 2018 per un valore massimo complessivo di 1,536 miliardi di euro.
"Se tutti i titolari di azioni Mps - continua però la nota - rinvenienti dalla conversione del bond subordinato da 2,16 miliardi di euro Upper Tier 2 2008-2018, venduto dalla banca in gran parte ai piccoli risparmiatori, aderissero all'offerta di scambio promossa da Mps per conto del Tesoro non tutte le azioni potrebbero essere convertite in bond senior".
In caso di adesione integrale all'offerta, che prevede l'emissione di bond senior per massimi 1,536 miliardi di euro, potrebbero restare in portafoglio agli aderenti all'offerta - rivolta ai piccoli risparmiatori - circa il 25% delle azioni Mps derivanti dal burden sharing.
Tale percentuale potrebbe anche risultare ridotta, spiega la nota, poiché la stima non tiene conto dei possessori di azioni Mps che non hanno diritto di aderire all'offerta di scambio.
Dall'offerta sono infatti esclusi gli investitori professionali, quelli che hanno acquistato le azioni da controparti qualificate o quelli che abbiano acquistato i bond Ut2 successivamente al 31 dicembre 2015.
Mps offre bond senior per risarcire i piccoli risparmiatori