"Buongiorno sono in possesso delle ormai famose sub 2018 oggetto di conversione forzata e poi di ristoro Nel mio caso purtroppo molte le ho comprate dopo il 31/12/2015 e quindi sembrano escluse dal ristoro. La mia domanda è: che fine farà il capitale investito nel 2016? Premetto che attualmente sul mio deposito titoli risultano tutte le sub convertite in azioni. Senza distinzioni spero almeno di recuperare quello che o investito anche perché all'epoca dell'acquisto abbiamo firmato la nota informativa con relativo prospetto che diceva che per questo titolo il rischio era moderato poi nell'ultimo periodo hanno cambiato le carte in tavola ed è diventato titolo rischioso".
Massimo D.
Il gentile lettore chiede che fine farà il capitale investito nelle UT2 Banca Mps 2018 nel corso del 2016 e quindi escluso dal ristoro. Il lettore non specifica a quanto ha acquistato le obbligazioni, pertanto per stimare che fine farà il capitale investito siamo costretti ad ipotizzare un prezzo di acquisto. Che nell'esempio ipotizziamo essere pari a 80. In pratica il lettore avrebbe pagato 8.000 euro per acquistare 10.000 euro di valore nominale di UT2 ed oggi è in possesso di numero 1.156 azioni (10.000/8,65 arrotondato per difetto) a un prezzo di carico di circa 6,92 (8.000/1.156) Ciò posto il lettore resterà azionista in pianta stabile di MPS e, quindi, potrà liberamente decidere di vendere le azioni sul mercato non appena saranno riammesse alle contrattazioni, oppure decidere di tenerle contando sul fatto che il titolo salga di valore nel prossimo futuro.
Se il lettore decide di vendere subito allora ipotizzando un prezzo di vendita di 4,80, pari al 50% del patrimonio netto tangibile, allora subirebbe una perdita di circa € 2.451 su 8.000 euro investiti, pari al 31% circa. Il calcolo da fare è semplice ed è il seguente 6,92 (prezzo di carico azioni) - 4,80 (prezzo di vendita azioni) = 2,12 (perdita su ogni azione). E poi 2,12 per il numero di azioni che sono 1.156 per quantificare la perdita, pari a circa € 2.451. Chiaramente il lettore recupererà il capitale investito nell'auspicata ipotesi che riesca a vendere il titolo a € 6,92 (sempre nell'ipotesi che abbia acquistato a 80) mentre andrà in utile laddove riesca a vendere sopra i 6,92.
Per il resto non possiamo che restare perplessi circa l'affermazione del lettore relativa al fatto che qualcuno gli possa avere venduto un UT2 di Banca MPS, titolo il cui rischio è secondo solo alle azioni e ai T1, prospettando che il titolo avesse un rischio moderato. Scriviamo un UT2 perché se è difficile sostenere in assoluto che un UT2 possa avere un rischio moderato, pare impossibile che possa averlo avuto un UT2 di Banca MPS nel 2016.
Infatti è noto che la Banca nel corso del 2016 vantava un rating largamente al di sotto dell'investment grade (BBB), rating minimo per poter affermare che le obbligazioni senior, ma non certo le subordinate come le UT2, abbiano un grado di rischio moderato. Al proposito basterà dire che oggi, e dopo la ricapitalizzazione precauzionale, Banca MPS gode di un rating Fitch pari a B, rating che contraddistingue un emittente comunque molto vulnerabile e, quindi a rischio di possibile insolvenza in caso di recessioni economiche più o meno profonde e prolungate.
Dott. Carmelo Catalano