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ROMA (MF-DJ)--Le azioni frutto della conversione delle obbligazioni subordinate Mps potranno essere scambiate con certificati di deposito, aderendo all'offerta pubblica nella finestra che si aprirà alle 8h30 del 30 ottobre per chiudersi alle 16h30 del 17 novembre (salvo un ritocco ulteriore dei termini).
Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che scambio effettivo dei titoli è in programma entro il 25 novembre e la data di scadenza dei certificati sarà fissata a maggio 2018, quando i risparmiatori potranno recuperare il cash investito a suo tempo nei subordinati del Monte. Il calendario è serrato, e a farlo partire sarà il decreto dell'Economia che oggi potrebbe arrivare sul tavolo del ministro Pier Carlo Padoan perla firma.
La firma del ministro, dopo l'ultimo esame del testo ultimato già nei giorni scorsi dai tecnici dell'Economia, potrebbe arrivare oggi, al rientro di Padoan dalla due giorni della «Future Investment lnitiative» di Riad, in Arabia Saudita. Il testo, prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore, deve passare dalla Corte dei conti, che come accade di solito in questi casi dovrebbe però chiudere a stretto giro il lavoro sulla registrazione.
Sul piano pratico, il certificato di deposito offre lo stesso grado di tutela dei bond senior, indicati dal decreto «salva-risparmio» di Natale come merce di scambio per i titolari delle obbligazioni junior convertite dal burden sharing, e permette una scadenza a stretto giro con il rimborso all'interessato della somma investita a suo tempo nell'UpperTier II. Il meccanismo funzionerà fino a esaurimento degli 1,5 miliardi di euro messi a questa voce dal piano di salvataggio pubblico che però, ha sostenuto in più di un'occasione il governo, sono stati calcolati sulla base della platea di investitori con in portafoglio l'Upper Tier II del 2008 distribuito al mercato retail.
(END) Dow Jones Newswires
October 25, 2017 02:50 ET (06:50 GMT
Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che scambio effettivo dei titoli è in programma entro il 25 novembre e la data di scadenza dei certificati sarà fissata a maggio 2018, quando i risparmiatori potranno recuperare il cash investito a suo tempo nei subordinati del Monte. Il calendario è serrato, e a farlo partire sarà il decreto dell'Economia che oggi potrebbe arrivare sul tavolo del ministro Pier Carlo Padoan perla firma.
La firma del ministro, dopo l'ultimo esame del testo ultimato già nei giorni scorsi dai tecnici dell'Economia, potrebbe arrivare oggi, al rientro di Padoan dalla due giorni della «Future Investment lnitiative» di Riad, in Arabia Saudita. Il testo, prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore, deve passare dalla Corte dei conti, che come accade di solito in questi casi dovrebbe però chiudere a stretto giro il lavoro sulla registrazione.
Sul piano pratico, il certificato di deposito offre lo stesso grado di tutela dei bond senior, indicati dal decreto «salva-risparmio» di Natale come merce di scambio per i titolari delle obbligazioni junior convertite dal burden sharing, e permette una scadenza a stretto giro con il rimborso all'interessato della somma investita a suo tempo nell'UpperTier II. Il meccanismo funzionerà fino a esaurimento degli 1,5 miliardi di euro messi a questa voce dal piano di salvataggio pubblico che però, ha sostenuto in più di un'occasione il governo, sono stati calcolati sulla base della platea di investitori con in portafoglio l'Upper Tier II del 2008 distribuito al mercato retail.
(END) Dow Jones Newswires
October 25, 2017 02:50 ET (06:50 GMT