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Nonno pensionato
B.Mps: Sileoni, stop trattativa convenuta a Unicredit e Mef 10/12/2021 11:32 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--"Analizzando la situazione con gli occhi di Unicredit e del Tesoro, l''interruzione della trattativa per la vendita del Monte dei Paschi di Siena, e'' convenuta a entrambi: per Unicredit ha prevalso l''interesse di prendere del tempo per riorganizzare il proprio gruppo senza appesantirlo con altre aggregazioni e per il Tesoro un finanziamento miliardario dell''operazione non sarebbe stato politicamente sostenibile e opportuno da parte di Draghi e del suo governo". Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break in onda su La7. "Il romanzo che si e'' creato durante le trattative e'' figlio anche degli interventi di alcuni partiti politici che hanno approfittato della situazione per motivi elettorali che sono spariti un secondo dopo le stesse elezioni suppletive di Siena". "Credo ora che grazie alla autorevolezza di Draghi, l''Europa e la Bce concederanno un arco di tempo che puo'' variare fra uno o due anni per consentire al Tesoro, proprietario di Mps, di costruire forme sostenibili di riorganizzazione del gruppo bancario rispettando le indicazioni della Bce. Trascorso il periodo che concedera'' la Bce, il gruppo Mps sara'' messo sul mercato ed e'' anche li'' che il sindacato dovra'' agire per tutelare tutti i posti di lavoro e per stimolare una soluzione definitiva che tenga stabilmente in piedi il marchio Mps e la sua storica presenza senese e toscana", ha concluso Sileoni.
pev
ROMA (MF-DJ)--"Analizzando la situazione con gli occhi di Unicredit e del Tesoro, l''interruzione della trattativa per la vendita del Monte dei Paschi di Siena, e'' convenuta a entrambi: per Unicredit ha prevalso l''interesse di prendere del tempo per riorganizzare il proprio gruppo senza appesantirlo con altre aggregazioni e per il Tesoro un finanziamento miliardario dell''operazione non sarebbe stato politicamente sostenibile e opportuno da parte di Draghi e del suo governo". Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break in onda su La7. "Il romanzo che si e'' creato durante le trattative e'' figlio anche degli interventi di alcuni partiti politici che hanno approfittato della situazione per motivi elettorali che sono spariti un secondo dopo le stesse elezioni suppletive di Siena". "Credo ora che grazie alla autorevolezza di Draghi, l''Europa e la Bce concederanno un arco di tempo che puo'' variare fra uno o due anni per consentire al Tesoro, proprietario di Mps, di costruire forme sostenibili di riorganizzazione del gruppo bancario rispettando le indicazioni della Bce. Trascorso il periodo che concedera'' la Bce, il gruppo Mps sara'' messo sul mercato ed e'' anche li'' che il sindacato dovra'' agire per tutelare tutti i posti di lavoro e per stimolare una soluzione definitiva che tenga stabilmente in piedi il marchio Mps e la sua storica presenza senese e toscana", ha concluso Sileoni.
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