Obbligazioni MPS

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Pag.26 IL Sole 24 Ore di oggi. Buon week-end MPS UNA BANCA PIU' SNELLA. Ne sono totalmente convinto.
 
sono gli 800 milioni nell'IT che non capisco, se devono cedere la banca quei soldi non ne aumentano il valore visto che chiunque la compra utilizzerebbe poi i sistemi di cui dispone, specialmente se si cede a piú operatori
 
sono gli 800 milioni nell'IT che non capisco, se devono cedere la banca quei soldi non ne aumentano il valore visto che chiunque la compra utilizzerebbe poi i sistemi di cui dispone, specialmente se si cede a piú operatori
Si evince che vanno ancora a debito con questa operazione ed ogni due tre anni serve un ADC e ogni mese possono anche rumoreggiare per un possibile concordato tanto per dare una scossa alle azioni/obbligazioni. Se la comprasse un istituto estero dovrebbe venire depurata da NPL e che al massimo varrebbe 35-40 centesimi di euro. Secondo la mia bassa valutazione i crediti deteriorati ammontano ad oltre 10 MLD. Ai voglia di ricapitalizzazioni !!Qui serve il distributore automatico ,buon week-end
 
Banca MPS - Il CdA approva il piano strategico 2022-2026 20/12/2021 12:21 - EQ
Il CdA di (BMPS.MI) ha approvato il piano strategico 2022-2026, che include un rafforzamento patrimoniale da 2.5bn da realizzare nel corso del 2022. Il piano dovrà essere approvato dalle autorità regolamentari e dalla DG Comp, con cui il MEF sta dialogando in merito alla partecipazione nel capitale della Banca.
Il piano è basato sul rafforzamento patrimoniale necessario a finanziare circa 800mn di investimenti IT e 1bn di costi di ristrutturazione. I target al 2024 sono:
- CET1 ratio FL >14%
- CoR 50bps
- C/I < 60% ROTE a 8.5/9%
- EBT 700mn
- NPE ratio in 4%
I target includono un risparmio di circa 275mn al 2024 relativi al costo del personale, mentre sul fronte dei ricavi il beneficio legato alla riduzione degli interessi sui depositi vincolati (90mn) è accompagnato da un focus sul fronte commissionale grazie all`avvio del credito al consumo (130 mn).
Le ipotesi del piano sono razionali, dato che il piano si basa essenzialmente su un deciso taglio dei costi, leva in mano al management e su cui l`execution risk dovrebbe essere basso, mentre sul fronte dei ricavi se da un lato il beneficio derivante dalla riduzione della quota di mercato sui depositi a termine è già visibile (da 14.6% del 2019 al 9.6% del 3Q), sarà invece da verificare l`effettiva capacità di raggiungere i target sul credito al consumo.
Anche le indicazioni del CoR (in area 50bps) sono plausibili, considerando l`NPE ratio attuale e un possibile coinvolgimento di AMCO in un`ulteriore pulizia di bilancio.
Complessivamente, il target del Rote al 2024 a 8.5%/9% ci appare sfidante, ma ipotizzando l`implementazione delle azioni del management, sulla base delle nostre ipotesi con CoR in area 50 bps, il CET1 FL atterrebbe al 2024 in area 13.5% circa, mentre il Rote si attesterebbe in area 5%.
Lato debito, riteniamo che l`indicazione relativa al rafforzamento patrimoniale da 2.5bn sia al margine positiva, in quanto definisce l`entità dell`aumento di capitale (inferiore alle stime più elevate ipotizzate nei mesi passati) e riducendo a circa 900mn la quota di mercato non riferibile al MEF (che ipotizziamo possa sottoscrivere pro-quota il 64% dell`aucap). Restiamo in attesa di ulteriori dettagli sia in relazione al contenuto del Piano che alle tempistiche ad oggi non sono ancora definite esplicitamente.

HOLD con Target Price 1.2
 
Si evince che vanno ancora a debito con questa operazione ed ogni due tre anni serve un ADC e ogni mese possono anche rumoreggiare per un possibile concordato tanto per dare una scossa alle azioni/obbligazioni. Se la comprasse un istituto estero dovrebbe venire depurata da NPL e che al massimo varrebbe 35-40 centesimi di euro. Secondo la mia bassa valutazione i crediti deteriorati ammontano ad oltre 10 MLD. Ai voglia di ricapitalizzazioni !!Qui serve il distributore automatico ,buon week-end
puoi sempre candidarti a sostituire Bastianini
 
Nella conferenza di fine anno, Draghi è sembrato ottimista su esito trattativa MPS , considerato la sua proverbiale prudenza e pragmatismo non mi sembra una risposta di poco conto
 
Mps, Draghi non vede difficoltà in negoziato con Ue su termine privatizzazione 22/12/2021 12:43 - RSF
ROMA, 22 dicembre (Reuters) - Il presidente del consiglio Mario Draghi non vede difficoltà nei negoziati con le autorità europee sull'estensione della scadenza per la privatizzazione di Banca Mps (BMPS.MI)
"Non credo ci siano difficoltà su quel fronte", ha detto il capo del governo durante la conferenza stampa di fine anno.

Dopo il fallimento nei negoziati con Unicredit , che avrebbe dovuto portare ad un accordo di fusione entro fine 2021, il Tesoro punta a concordare una proroga lunga del termine per la privatizzazione, superiore a due anni secondo quanto hanno riferito fonti vicine al dossier.



(Giuseppe Fonte, in redazione a Roma Stefano Bernabei)
(([email protected]; +390680307711;))
 

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