Obbligazioni MPS

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto attuativo che disciplina la garanzia pubblica sulle sofferenze bancarie (Gacs).

La notizia, riferita da una fonte di mercato, viene confermata da un portavoce del ministero.

Il decreto, che in origine sarebbe dovuto entrare in vigore a metà giugno, sarà ora inviato alla Corte dei conti per la registrazione e poi pubblicato in Gazzetta ufficiale, l'ultimo passaggio previsto per l'entrata in vigore.

La Gacs dovrebbe giocare un ruolo importante nel piano di risanamento di Banca Mps, che prevede la cartolarizzazione dell'intero portafoglio di sofferenze.

La garanzia può essere richiesta al Tesoro dalle banche che cartolarizzano e cedono i crediti a "entità individuali", secondo l'accordo raggiunto a inizio anno con la Commissione europea.

Il prezzo da versare allo Stato è calcolato prendendo come riferimento i prezzi dei Cds degli emittenti italiani con un livello di rischio corrispondente a quello dei titoli garantiti.

Lo scudo dello Stato è limitato alle tranche senior delle cartolarizzazioni, cioè quelle più sicure, che sopportano per ultime le eventuali perdite derivanti da recuperi sui crediti inferiori alle attese.

(Valentina Za e Giuseppe Fonte)
 
Questo ci prende un po' per il ...?

B.Mps: Weidmann, bene raccolta risorse da mercato (CorSera)


ROMA (MF-DJ)--"E' sempre da accogliere con favore il fatto che si prenda una strada per cui si punta a raccogliere nuove risorse dal settore privato, non dallo Stato".

Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, che siede nel Consiglio direttivo della Bce, in merito alla sostenibilita' del piano di Banca Monte dei Paschi, tutto basato sul mercato.

"La qualità del bilancio dovrebbe migliorare anche deconsolidando i crediti problematici. Infatti i mercati inizialmente hanno risposto in modo molto positivo alla notizia", ha aggiunto.

Alla domanda su un eventuale intervento pubblico nel caso in cui il piano Mps non andasse in porto, Weidmann ha riposto che "in Europa ci siamo dati nuove regole per le crisi bancarie. In linea di principio gli azionisti e i creditori devono sopportare le perdite, quando una banca va risanata. E ha anche senso: gli investitori hanno ottenuto dei profitti e per farlo hanno accettato dei rischi. Tenerli al riparo dal risanamento di una banca significa privatizzare i profitti e socializzare le perdite".

"Noi rafforziamo la tenuta del settore finanziario anche per questo, perché i suoi problemi non portino a una crisi economica. Poi, in che misura un salvataggio bancario alla fine costi o meno ai contribuenti, dipende da vari fattori: per esempio, se abbiamo a che fare con istituti sani ma danneggiati da un momento di crisi intensa sui mercati. Altra cosa è quando sono banche senza un modello di business sostenibile o da risanare", ha aggiunto.

Infine, Weidmann ha dichiarato che "il Governo italiano può sostenere i singoli cittadini , se lo ritiene necessario. Anche se questi interventi vanno coperti finanziariamente in maniera solida".
 
Questo ci prende un po' per il ...?

B.Mps: Weidmann, bene raccolta risorse da mercato (CorSera)


ROMA (MF-DJ)--"E' sempre da accogliere con favore il fatto che si prenda una strada per cui si punta a raccogliere nuove risorse dal settore privato, non dallo Stato".

Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, che siede nel Consiglio direttivo della Bce, in merito alla sostenibilita' del piano di Banca Monte dei Paschi, tutto basato sul mercato.

"La qualità del bilancio dovrebbe migliorare anche deconsolidando i crediti problematici. Infatti i mercati inizialmente hanno risposto in modo molto positivo alla notizia", ha aggiunto.

Alla domanda su un eventuale intervento pubblico nel caso in cui il piano Mps non andasse in porto, Weidmann ha riposto che "in Europa ci siamo dati nuove regole per le crisi bancarie. In linea di principio gli azionisti e i creditori devono sopportare le perdite, quando una banca va risanata. E ha anche senso: gli investitori hanno ottenuto dei profitti e per farlo hanno accettato dei rischi. Tenerli al riparo dal risanamento di una banca significa privatizzare i profitti e socializzare le perdite".

"Noi rafforziamo la tenuta del settore finanziario anche per questo, perché i suoi problemi non portino a una crisi economica. Poi, in che misura un salvataggio bancario alla fine costi o meno ai contribuenti, dipende da vari fattori: per esempio, se abbiamo a che fare con istituti sani ma danneggiati da un momento di crisi intensa sui mercati. Altra cosa è quando sono banche senza un modello di business sostenibile o da risanare", ha aggiunto.

Infine, Weidmann ha dichiarato che "il Governo italiano può sostenere i singoli cittadini , se lo ritiene necessario. Anche se questi interventi vanno coperti finanziariamente in maniera solida".

Direi che i punti centrali sono questi.
 
Gacs, firmato il decreto attuativo
Accelera il debutto operativo della Gacs, la garanzia pubblica sulla cartolarizzazione delle tranche senior (le più sicure) dei crediti deteriorati.
L’operazione pilota riguarda la Popolare di Bari, e offrirà il primo test sugli effetti dell’ombrello pubblico destinato ad avere un ruolo chiave nel piano ben più ampio per riportare in sicurezza il Monte dei Paschi.
Proprio il lavoro degli ultimi giorni sulla Popolare di Bari ha convinto i tecnici dell’Economia dell’esigenza di un decreto attuativo, che è stato firmato dal ministro Padoan ed è ora sui tavoli della Corte dei conti. Visto il calendario e la centralità del tema nell’agenda di questi giorni, i magistrati contabili potrebbero sbrigare la pratica in tempi stretti arrivando quindi in anticipo rispetto ai 30 giorni di prassi lasciati alla Corte per l’esame dei provvedimenti ministeriali.
Si tratta, comunque, di un decreto snello, scritto per fissare con più precisione alcuni passaggi di una procedura, in particolare sulla valutazione delle istanze, già regolata in tutti i dettagli principali dal decreto legge 18 del 2016 che l’ha istituita oltre ad avviare la riforma delle banche di credito cooperativo.
La garanzia pubblica ha ottenuto l’approvazione di Bruxelles sulla sua compatibilità con le regole sugli aiuti di Stato proprio per i vincoli e la rigida griglia procedurale che la regolano. La Gacs si attiva su richiesta degli operatori, che quando viene accolta produce un decreto ad hoc per l’operazione. Riguarda solo i titoli senior, cioè gli ultimi a essere intaccati in caso di problemi, che per ottenere la copertura devono però essere etichettati con un rating investment grade. La garanzia è rilasciata a titolo oneroso, e il suo costo sarà misurato in base al prezzo di un paniere di credit default swap relativi a emittenti italiani con rating in linea con quello dei titoli. La remunerazione dei titoli interessati dalla Gacs deve essere a tasso variabile e il rimborso del capitale prima della scadenza è misurato in base ai flussi di cassa in entrata prodotti dalla gestione dei crediti al netto dei costi.
Per far partire il meccanismo ci sono sul piatto 120 milioni, ma le entrate prodotte dal costo delle Gacs attivate serviranno per alimentare il fondo. Saranno poi i possessori dei titoli senior non rimborsati a chiedere l’escussione della garanzia, entro i nove mesi successivi alla scadenza non rispettata: il rimborso dovrà arrivare nei 30 giorni successivi alla richiesta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
G.Tr.


saranno collocati sul primario come normali bond?

garantiti dallo stato, ma questo passaggio dei 30 giorni ne penalizzerà prezzo di mercato?
 
Questo ci prende un po' per il ...?

B.Mps: Weidmann, bene raccolta risorse da mercato (CorSera)


ROMA (MF-DJ)--"E' sempre da accogliere con favore il fatto che si prenda una strada per cui si punta a raccogliere nuove risorse dal settore privato, non dallo Stato".



Infine, Weidmann ha dichiarato che "il Governo italiano può sostenere i singoli cittadini , se lo ritiene necessario. Anche se questi interventi vanno coperti finanziariamente in maniera solida".

Sempre la solita predica come da compitino a casa, non fa altro che ripetere quale è il quadro regolamentare in cui ci si muove.
Figurarsi che sarei quasi tentato di prendere delle azioni mps da chiudere nel cassetto, ma?!
 
Questo ci prende un po' per il ...?

B.Mps: Weidmann, bene raccolta risorse da mercato (CorSera)


ROMA (MF-DJ)--"E' sempre da accogliere con favore il fatto che si prenda una strada per cui si punta a raccogliere nuove risorse dal settore privato, non dallo Stato".

Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, che siede nel Consiglio direttivo della Bce, in merito alla sostenibilita' del piano di Banca Monte dei Paschi, tutto basato sul mercato.

"La qualità del bilancio dovrebbe migliorare anche deconsolidando i crediti problematici. Infatti i mercati inizialmente hanno risposto in modo molto positivo alla notizia", ha aggiunto.

Alla domanda su un eventuale intervento pubblico nel caso in cui il piano Mps non andasse in porto, Weidmann ha riposto che "in Europa ci siamo dati nuove regole per le crisi bancarie. In linea di principio gli azionisti e i creditori devono sopportare le perdite, quando una banca va risanata. E ha anche senso: gli investitori hanno ottenuto dei profitti e per farlo hanno accettato dei rischi. Tenerli al riparo dal risanamento di una banca significa privatizzare i profitti e socializzare le perdite".

"Noi rafforziamo la tenuta del settore finanziario anche per questo, perché i suoi problemi non portino a una crisi economica. Poi, in che misura un salvataggio bancario alla fine costi o meno ai contribuenti, dipende da vari fattori: per esempio, se abbiamo a che fare con istituti sani ma danneggiati da un momento di crisi intensa sui mercati. Altra cosa è quando sono banche senza un modello di business sostenibile o da risanare", ha aggiunto.

Infine, Weidmann ha dichiarato che "il Governo italiano può sostenere i singoli cittadini , se lo ritiene necessario. Anche se questi interventi vanno coperti finanziariamente in maniera solida".


Forse il giornalista ( sicuramente imparziale com'è tutta la stampa prezzolata)... avrebbe dovuto fargli qualche domanda anche sulle banche tedesche...... DB.....commerz.... land.., ecc.....e come intendono salvarle......anche qui come suggerisce la testa di würstel con azzeramento di azionisti e come giustamente li chiami lui ...creditori di un'azienda che si risana non pagando i propri creditori
 
Forse il giornalista ( sicuramente imparziale com'è tutta la stampa prezzolata)... avrebbe dovuto fargli qualche domanda anche sulle banche tedesche...... DB.....commerz.... land.., ecc.....e come intendono salvarle......anche qui come suggerisce la testa di würstel con azzeramento di azionisti e come giustamente li chiami lui :i ...creditori di un'azienda che si risana non pagando i propri creditori
 
perche' dici così? Mi sembra dica cose di buon senso... o no?

Sarebbero di buon senso se la Germania non avesse pompato (quando si poteva... ok) miliardi e miliardi di euro nel suo sistema creditizio.
Visto che è meglio percorre la strada del mercato perchè loro non lo hanno fatto?
Mi ricorda molto il "fate quello che dico, non quello che faccio"...
 

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