Obbligazioni MPS (13 lettori)

NoWay

It's time to play the game
Forse il giornalista ( sicuramente imparziale com'è tutta la stampa prezzolata)... avrebbe dovuto fargli qualche domanda anche sulle banche tedesche...... DB.....commerz.... land.., ecc.....e come intendono salvarle......anche qui come suggerisce la testa di würstel con azzeramento di azionisti e come giustamente li chiami lui ...creditori di un'azienda che si risana non pagando i propri creditori

Tra l'altro fra le piccole aziende tedesche sembra che questa filosofia faccia già proseliti... :)
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Sarebbero di buon senso se la Germania non avesse pompato (quando si poteva... ok) miliardi e miliardi di euro nel suo sistema creditizio.
Visto che è meglio percorre la strada del mercato perchè loro non lo hanno fatto?
Mi ricorda molto il "fate quello che dico, non quello che faccio"...

Non hanno mica fatto qualcosa di strano...potevano, lo hanno fatto.

Il discorso rendimento rischio è un concetto che è bene tutta europa acquisisca al più presto.
 

NoWay

It's time to play the game
per non avere le rpercussioni che stiamo avendo noi ora, per non avere intrusioni, per non consenre due diligence(leggi il Prof.) ad esterni.

Chissa' che c'è dentro DB ad esempio..

Ma sto con te... però non dovrebbe prenderci in giro dicendo che noi facciamo bene a ricorrere al mercato...
 

pv78

Forumer attivo
Sarebbero di buon senso se la Germania non avesse pompato (quando si poteva... ok) miliardi e miliardi di euro nel suo sistema creditizio.
Visto che è meglio percorre la strada del mercato perchè loro non lo hanno fatto?
Mi ricorda molto il "fate quello che dico, non quello che faccio"...

Il punto è che anche in questo caso scontiamo l' incapacità dei nostri governanti:al tempo lo hanno fatto in molti,anche la Spagna.I casi erano due:eek: eravamo i più furbi o i più stupidi.Il tempo lo ha stabilito.
Quello che continuo a ripetere spesso è che la classe politica italiana non solo è corrotta,ma è anche palesemente incapace.
E questi sono i frutti.....

Cordiali saluti
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Mi scuso sempre con NPP per il protagonismo, ma vorre ri-commentare la proposta spagnola spoonsorizzata sul Fatto Quotidiano ieri e rpresa, ma sotto tutt'altra forma(molto edulcorata,modifcata,addolcita etc..etc..) oggi da "La Stampa" Soluzione alla spagnola per il credito, Renzi punta ai soldi del Fondo Salva-Stati

Sia l'ipotesi NfA alla quale ho risposto con la mia usuale simpatia:

Vediamo se uno degli autori si desta; questo quello che è accaduto in Spagna:


Aprile 2012 Il sistema bancario spagnolo mostra segni di vulnerabilità, connessi alla recessione in atto e alla crisi del mercato immobiliare. Cominciano a diffondersi indiscrezioni circa l'intenzione del governo di creare una bad bank in cui far confluire i crediti problematici delle banche spagnole. Standard & Poor's declassa 11 istituti di credito del Paese.


Maggio 2012 Bankia, terzo istituto di credito spagnolo nato dalla fusione di diverse banche di piccole dimensioni richiede un sostegno pubblico di salvataggio di 19 miliardi di euro. Standard & Poor's declassa il rating di Bankia e di altre 4 banche spagnole.


Giugno 2012 La Spagna dichiara l'intenzione di chiedere un sostegno finanziario all'Europa finalizzato alla ricapitalizzazione del sistema bancario. I paesi dell'Area euro si rendono disponibili a fornire fondi per un ammontare di 100 miliardi di euro attraverso i fondi salva Stati ESM ed EFSF per i quali si raggiunge un accordo che prevede la possibilità di intervenire direttamente nel salvataggio degli istituti di credito. Fitch e Moody's abbassano di 3 gradini il merito di credito della Spagna. Anche Cipro chiede l'intervento dei fondi salvataggio pubblici diventando così il quinto paese europeo a farne richiesta. La crisi è connessa al deterioramento del quadro congiunturale ma anche alla forte esposizione delle banche cipriote verso i maggiori istituti della Grecia. Fitch declassa il rating di Cipro a livello spazzatura.


Luglio 2012 L'Eurogruppo approva il sostegno finanziario alla Spagna di 100 miliardi di euro tramite lo EFSF. Nel frattempo si aggravano le tensioni finanziarie in Spagna con il dissesto di alcuni enti territoriali che chiedono aiuto al governo centrale. La sfavorevole congiuntura economica determina un calo dell'inflazione. Conseguentemente la BCE taglia di 0,25 punti percentuali del tasso di riferimento dell'Area euro portandolo allo 0,75%, il livello più basso di sempre.


Domanda: che rating avevano Spagna e Italia all'epoca? Risposta: più alto di oggi...questo forse sfugge. Applichiamo oggi il piano "Bankia"..in pieno QE.


Rating Italia: un gradino sopra la "SPAZZATURA". Investement grade maleodorante potremmo definirlo.


Luglio 2016: MpS chiede "aiuto". Il governo, guidato dagli autori dell'articolo sa di non poter fornire un ausilio diretto e chiede auto al fondo salvastati. Le agenzie di rating declassano di un gradino l'Italia (sono molto buono).


La BCE ci esclude dal Quantitative Easing (non può comprare spazzatura), il prezzo dei nostri titoli crolla(e il rendimento sale)


I fondi esteri che hanno in mano il ns. debito vendono massicciamente(non possono avere spazzatura in portafoglio). Il 38% circa è in mano "straniera".


Il prezzo scende, il rendimento sale.


Il 17% lo hanno i ns. fondi pensione, che vendono anche loro nonostante le rassicurazioni del governo...magari di nascosto, come i carbonari.


Il prezzo scende il rendimento sale.


Il 6% lo hanno le famiglie che, dopo il primo attimo di confusione, corrono a cercare un forcone in soffitta..la vicenda dei bond ellenici e' ancora vivida nella loro memoria.


Il prezzo scende il rendimento sale.


Altro taglio delle agenzie di rating, Draghi viene ricoverato alla neuro deliri, Berlusconi incide un disco rap dal titolo "Spread your legs" riferendosi al noto rapporto col sovrano teutonico e scala le classifiche mondiali, Monti viene richiamato dalla riserva ma rifiuta dichiarandosi obiettore di coscienza.


Pier Francesco Pingitore è il nuovo capo di governo, Pippo Franco nuovo ministro dell'Economia.


Il debito italiano supera il 250% del pil, lo spread con il bund vince l'attrazione gravitazionale e si perde nello spazio, li dove nessuno era mai giunto prima.


Il fondo salvastati concede la prima tranche per ricapitalizzare TUTTE le banche italiane, massacrate dal mark to market dei btp che hanno in pancia (il 25% del totale) e dai continui downgrades -


Noi paghiamo il 17% di quanto eroga il fondo salvastati.


Agosto 2016: buone vacanze :)

sia l'ipotesi paventata dall'articolo de "La Stampa" non sono..come dire..utili all'Italia. E per un motivo molto semplice.: noi siamo soci al 17% del fondo salvabanche europeo. Se MpS ( ma anche UC) sono affari che potremmo..con fatica forse ma potremmo, sbrigarci da soli, il 17% per ricapitalizzare una banca esposta per 15 volte il PIL tedesco siamo sicuri non corrisponda a più del nostro PIL? Vale il rischio? Ci si allea come nella II guerra mondiale, trascurando il rischio di perderla, petto in fuori e maschia improntitudine?


Saluti,

 

AtuttoGAZ

Forumer attivo
BREAKINGVIEWS-La scommessa di Renzi su Mps funziona in ogni caso | Notizie | Società Italiane | Reuters


(L'autore è un editorialista di Breakingviews. Le opinioni qui espresse sono le sue)

di Neil Unmack

LONDRA, 4 agosto (Reuters Breakingviews) - La scommessa di Matteo Renzi sul Monte dei Paschi paga con qualsiasi risultato. Il premier italiano ha scelto di non penalizzare i bondholder subordinati della banca nel timore di perdere al cruciale referendum costituzionale. Raccogliere con un aumento di capitale mezzi freschi per oltre sei volte l'attuale capitalizzazione della banca può essere un'impresa ardua ma non impossibile. Ma Renzi è coperto se le cose andassero storte.

La decisione di andare avanti con una complessa cartolarizzazione e relativo aumento è stata costruita per evitare uno scandalo mediatico proprio a ridosso del referendum, atteso a novembre, che potrebbe mettere fine alla carriera politica di Renzi. Mps deve raccogliere 5 miliardi e ha una capitalizzazione di 780 milioni. L'investitore Wilbur Ross ha già scartato questa idea, ma altri possono pensarla diversamente. Una volta che Mps ha venduto le sue sofferenze, avrebbe perdite più basse e potrebbe fare più soldi. Gli analisti si aspettano 501 milioni di euro di utili pre-tasse nel 2018, con 1,1 miliardi di perdite su crediti pari a oltre 100 punti base del totale dei prestiti. Ma se queste fossero a un più normale livello di 60 punti base, l'utile netto sarebbe di 640 milioni di euro.

Questo corrisponderebbe a un ritorno sul capitale di circa il 6,2%. Mentre ancora non copre il costo del suo capitale, Mps può ambire a una valutazione di 5,8 miliardi nel 2017, assumendo un rapporto price to book attorno al 60%, scontato del 10%.

Gli azionisti avranno anche la tranche equity della cartolarizzazione, che ha un valore nominale di 1,6 miliardi di euro. Una valutazione conservativa potrebbe essere a 500 milioni, secondo stime di Breakingviews.

Mps potrebbe quindi diventare un target per una scalata. I risparmi di costo potrebbero valere 2 miliardi, assumendo tagli del 12% dei costi di Mps, a capitalizzati 10 volte. Mps potrebbe mantenere almeno la metà.

Sommato il tutto, Mps potrebbe valere 7,3 miliardi, il 25% più del suo valore attuale e del costo di ricapitalizzarla. Questo senza considerare alcun guadagno qualora le svalutazioni sulle inadempienze probabili si rivelassero pessimistiche, visto che sono state più severe che per altre banche.

Molti investitori si sono scottati le mani con Mps. Ci sono investimenti più semplici: la rivale più in salute Intesa Sanpaolo tratta al 30% di sconto sulla media del prezzo a due anni sul valore di libro.

Per quanto riguarda Renzi, non importa se gli investitori seguono la linea di Ross e l'aumento fallisce. Certo, Mps avrebbe allora bisogno di trasformare i creditori subordinati in azionisti, e lui subirebbe le critiche conseguenti. Ma se il referendum è a quel punto superato, ci sarebbe un danno politico molto meno pesante, o sarebbe un problema di qualcuno altro.
 

blackmac

Forumer storico
sia l'ipotesi paventata dall'articolo de "La Stampa" non sono..come dire..utili all'Italia. E per un motivo molto semplice.: noi siamo soci al 17% del fondo salvabanche europeo. Se MpS ( ma anche UC) sono affari che potremmo..con fatica forse ma potremmo, sbrigarci da soli, il 17% per ricapitalizzare una banca esposta per 15 volte il PIL tedesco siamo sicuri non corrisponda a più del nostro PIL? Vale il rischio? Ci si allea come nella II guerra mondiale, trascurando il rischio di perderla, petto in fuori e maschia improntitudine?

(escludendo forse il modello spagnolo )
Soluzione alla spagnola per il credito, Renzi punta ai soldi del Fondo Salva-Stati

Al momento semplificando è corretto dire cosi?

Prima si prova a fare a) se l'aumento di capitale va in porto(?) insieme con l'operazione atlante (migliorata), ok tutti vissero (forse ) felici e contenti;

Non va in porto quindi si passa a b) e scendono in campo le regole europee e passiamo a quello che dice seminerio/weidmann:

punto 46 delle “considerazioni” di Parlamento e Consiglio europeo contenute nella BRRD. Che recita:
Si dovrebbe sempre vagliare l’ipotesi della liquidazione dell’ente in dissesto con procedura ordinaria di insolvenza prima di applicare strumenti di risoluzione. Un ente in dissesto dovrebbe essere mantenuto in attività mediante l’uso di strumenti di risoluzione ricorrendo, per quanto possibile, a fondi privati, attraverso la vendita o la fusione con un acquirente del settore privato o previa svalutazione delle passività dell’ente, ovvero previa conversione del debito in capitale per effettuare una ricapitalizzazione»
 
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