Obbligazioni MPS

Mps, Consob valuta segnalazione Bluebell su partecipazione Anima ad aumento capitale

26/09/2022 14:31 RSF

ROMA, 26 settembre (Reuters) - La Consob ha avviato degli approfondimenti su segnalazione del fondo attivista Bluebell sulla ipotizzata partecipazione di Anima (ANIM.MI) all'aumento di capitale di Monte dei Paschi (BMPS.MI)
Lo scrive l'autorità di controllo sulla Borsa in una lettera indirizza a Bluebell, di cui Reuters ha visto il contenuto.

Dopo aver cercato fino all'ultimo soluzioni alternative al coinvolgimento dei partner commerciali della banca nell'aumento di capitale, l'amministratore delegato Luigi Lovaglio si prepara a intavolare trattative la prossima settimana con Anima e Axa , secondo quanto riferito da alcune fonti.(news)

Lovaglio era restio a raccogliere la mano tesa di Axa e Anima, interessate a investire in Mps per rafforzare le alleanze commerciali, per non complicare la futura ricerca di un partner bancario che consenta al Tesoro di ridurre la quota del 64% detnuta in Mps.

Bluebell, che ha tra i fondatori Giuseppe Bivona, ha chiesto un intervento della Consob criticando le modalità ipotizzate di partecipazione all'aumento a fronte di un accordo di rafforzamento commerciale con questi partner del Monte.

Nella lettera a Bluebell, Consob dice anche che è oggetto "dei dovuti approfondimenti" anche l'informativa di Mps ai soci e al mercato sull'approvazione della Commissione europea all'aumento di capitale posto in approvazione ai soci.

La Consob precisa inoltre che visto il segreto d'ufficio "gli esiti degli accertamenti effettuati e delle eventuali iniziative assunte potranno essere resi noti esclusivamente nei limiti in cui non abbiano natura riservata" e che gli esposti "non determinano, di per sé, l’apertura di procedimenti amministrativi".

Il Mps sta per lanciare, probabilmente il 10 di ottobre, un aumento di capitale da 2,5 miliardi. (news)

(Stefano Bernabei, editing Andrea Mandalà)
 
UPDATE: Furlan (Uilca), indispensabile venga sottoscritto aumento B.Mps
Oggi 17:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Le aggregazioni bancarie sono importanti per l''assetto dell''intero settore ma devono partire da una solida prospettiva industriale e occupazionale. Ora la partita principale e'' quella per la messa in sicurezza e il rilancio di B.Mps ed e'' "indispensabile che sia sottoscritto l''aumento di capitale" da 2,5 mld. E'' importante inoltre rafforzare il sistema bancario al Sud ed e'' un peccato che il progetto della banca del Mezzogiorno si sia gia'' "perso per strada". Sono questi alcuni dei passaggi chiave dell''intervento del segretario generale, Fulvio Furlan, nella Relazione al settimo Congresso Nazionale Uilca. Le partite calde citate da Furlan si inseriscono in un contesto di progressiva desertificazione bancaria in alcune zone del Paese che Furlan definisce "preoccupante". La desertificazione bancaria, che ha interessato l''intera Europa, seppur in maniera differente, ha prodotto in Italia, dal 2015 al 2021, un calo di oltre il 28% degli sportelli bancari, in maniera quasi uguale in tutte le aree del Paese, con una riduzione dal 71% al 62% dei comuni italiani con uno sportello bancario. La percentuale di persone che accede al sistema bancario in via digitale e'' aumentata al 45% della popolazione totale, ma ben sotto la media europea del 61%, pertanto esiste ancora una larga parte di italiani che utilizza gli sportelli e necessita del servizio offerto dalle lavoratrici e dai lavoratori bancari. "La desertificazione ha impatti negativi sotto il profilo sociale ed economico, perche'' dove non ci sono soggetti regolati e legali a svolgere un''azione fondamentale di gestione delle risorse economiche, del risparmio e di vicinanza alle imprese e alle persone, vi sono evidenti rischi di crescita di fenomeni illegali come il riciclaggio e l''usura", ha spiegato Furlan. Per rafforzare il settore le aggregazioni bancarie possono essere uno strumento ma soltanto sulla base di un solido progetto industriale. "Le aggregazioni bancarie sono importanti non tanto o non solo per le aziende coinvolte, ma per come si connotano in questo assetto del settore e per come possono essere coerenti con l''impostazione di essere proiettate all''interesse generale. Quello che deve essere preminente e'' che qualsiasi operazione societaria abbia una concreta e solida prospettiva industriale e occupazionale e punti a realizzare realta'' in grado di coniugare la vocazione d''impresa, con il ruolo sociale che le banche devono svolgere a livello generale e nei territori in cui operano". Venendo a Mps "e'' indispensabile che sia sottoscritto l''aumento di capitale, per poter arrivare a eventuali scelte future da una posizione di maggiore solidita'', che consenta di dare prospettive alle lavoratrici e ai lavoratori. Una impostazione che in Carige ha portato all''acquisizione da parte di Bper, grazie alla quale il personale, dopo anni di sacrifici, vede la possibilita'' di intraprendere un percorso di crescita e stabilita''", ha chiosato il leader sindacale. Rispetto alla necessita'' di strutturare il sistema bancario e quello economico finanziario in una visione collettiva di sostegno al Paese "si e'' persa per strada la costituzione di una Banca del Sud, utile a favorire lo sviluppo del Mezzogiorno", ha aggiunto. "In questa assenza rischia di consumarsi anche il destino della Banca Popolare di Bari, che era stata individuata come possibile veicolo per arrivare a quella soluzione e oggi vede la Capogruppo, Mediocredito Centrale, non comportarsi come tale, in termini di gestione e governo aziendale, e una Banca, che sarebbe parte del Gruppo, operare come Capogruppo senza esserlo. cce

MF-DJ NEWS
 
TOP STORIES ITALIA: B.Mps marcia verso l'aumento, raggruppate le azioni
Oggi 15:05 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--All''indomani del voto B.Mps prosegue dritta vero l''aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. L''azionista del Monte con l''esito delle urne non e'' cambiato (va ricordato che si tratta di un istituto pubblico col Mef titolare di circa il 64% del capitale) ma cambiera'' il titolare del dicastero di controllo. Intanto la tabella di marcia verso la ricapitalizzazione prosegue. Rocca Salimbeni ha infatti raggruppato le azioni nel rapporto di cento a una: i soci hanno ricevuto un nuovo titolo ogni cento posseduti. Un''iniziativa che ha riportato il prezzo a 0,31 euro dagli oltre 30 euro della seduta precedente. Si tratta di un passaggio tecnico, gia'' approvato dall''assemblea degli azionisti di giovedi'' scorso per arrivare al lancio dell''aumento entro lunedi'' 10 in modo da chiudere l''operazione entro fine novembre. Come ha ricordato la presidente, Patrizia Grieco, l''aumento "costituisce un passaggio fondamentale per il ritorno all''istituto a una crescita sostenibile, architrave su cui poggia il piano 2022-2026 della banca". L''ad Luigi Lovaglio ritiene che 2,5 miliardi siano necessari per garantire una adeguata patrimonializzazione anche in un''ottica prospettica. La tempistica e'' urgente, in quanto l''operazione e'' finalizzata per un terzo dell''importo a finanziare gli esodi volontari per cui e'' gia'' stato trovato un accordo sindacale che lo stesso top manager ha definito "soddisfacente" e che permettera'' a Rocca Salimbeni di ridurre i costi di 270 mln a partire dal 2023. Rocca Salimbeni ha finalmente aperto il tavolo negoziale con Anima Holding, suo partner commerciale nel risparmio gestito, per il rinnovo degli accordi in essere e anche per il supporto all''aumento di capitale da complessivi 2,5 miliardi di euro che dovrebbe partire nella prima meta'' di ottobre. Lovaglio avrebbe aperto anche le trattative con Axa, partner nella bancassurance, sia per il rinnovo degli accordi sia per una eventuale partecipazione all''operazione di ricapitalizzazione. Entrambi gli incontri sono avvenuti a Londra e si trovano in una fase preliminare. Nei prossimi giorni i top manager dovrebbero incontrarsi di nuovo per definire gli impegni e tracciare un quadro piu'' chiaro degli impegni. Parallelamente, sempre a Londra, Lovaglio ha incontrato i rappresentanti dei principali fondi di investimento europei e si starebbe delineando una rosa di investitori istituzionali a supporto dell''operazione. Nessuna indicazione, al momento, sulle condizioni dell''aumento che verranno rese note in prossimita'' dell''avvio dell''operazione. Incalzato dall''azionista Rocca, esperto di litigation, Lovaglio - sempre nel corso dell''assemblea - ha assicurato che la banca sara'' il piu'' trasparente possibile nella stesura del prospetto informativo. cce
 
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Buona nsera
 
L'articolo dice poco e niente.
Qualcuno prima o poi se la prenderà, ma a chi partecipa a questo forum interessa a quali condizioni (o "in" quali condizioni). Vale a dire: good bank / bad bank? e che bond ci sarebbero nella eventuale "bad"? Con burden sharing o senza che si arrivi a burden sharing?
E così via.
 
B.Mps: alla prova del consorzio (MF)
Oggi 08:56 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--L''aumento di capitale di Mps sara'' la prima, delicata partita finanziaria a svolgersi dopo le elezioni politiche italiane. La banca senese si sta preparando all''operazione da 2,5 miliardi di euro e ieri ha raggruppato le azioni nel rapporto di cento a una: i soci hanno ricevuto ieri un nuovo titolo ogni cento posseduti. Un''iniziativa che ha riportato il prezzo da 0,30 a circa 30 euro per azione, anche se ieri il titolo, che non e'' stato scambiato, ha segnato un -34% per un valore di circa 20 euro. Il raggruppamento (deliberato dall''ultima assemblea straordinaria) e'' uno degli ultimi passaggi tecnici prima del lancio dell''offerta. Il ceo, Luigi Lovaglio, del resto ha imposto alla banca un calendario serrato. Secondo quanto risulta a MF, l''obiettivo sarebbe avviare l''aumento lunedi'' 10 ottobre, dopo aver incassato il via libera della Consob al prospetto informativo al termine di un''istruttoria lampo. "I tempi sono cruciali: l''operazione deve essere fatta entro il 30 novembre, da qui l''urgenza", aveva spiegato Lovaglio nel corso dell''ultima assemblea, facendo riferimento alla necessita'' di finanziare entro novembre i 3.500 esuberi previsti dal piano. In queste settimane il ceo sta incontrando molti investitori per provare a blindare una quota consistente dell''offerta a mercato, di quella cioe'' che non potra'' essere sottoscritta dal Tesoro (primo socio di Mps al 64%). La scorsa settimana Bloomberg riportava di incontri avvenuti a Londra, sebbene ancora in fase preliminare. In questi giorni i top manager dovrebbero vedersi di nuovo per definire gli impegni e tracciare un quadro piu'' chiaro degli impegni. "Guardiamo con interesse a opzioni relative all''ingresso di investitori per dare stabilita'' all''azionariato. L''ingresso di questi soggetti" in fase di aumento "dovra'' avvenire alle medesime condizioni previste per gli altri investitori", aveva commentato Lovaglio nel corso dell''assemblea della scorsa settimana. "Del resto il vantaggio che Anima e Axa in questa fase possono offrire e'' proprio questo: dare una mano per la riduzione della necessita'' di capitale", ha spiegato una fonte all''agenzia MF-DowJones. "Anima tuttavia - proseguono le fonti - non avrebbe un ruolo di anchor investor nell''operazione. Si tratta di un investitore che mette dei soldi a supporto della societa'', ma l''anchor investor e'' un soggetto con natura diversa: si tratta di uno specialista che entra nell''operazione a supporto del management e dell''operazione e lo fa di mestiere". Parallelamente, sempre a Londra, Lovaglio avrebbe incontrato i rappresentanti di diversi fondi di investimento e si starebbe delineando una rosa di investitori a supporto dell''operazione. I contatti riguarderebbero soprattutto alcuni dei soggetti che negli anni scorsi hanno investito nel Creval, dall''imprenditore francese Denis Dumont al fondo inglese Toscafund, da BlackRock a Hosking Partners. Le adesioni degli investitori saranno una variabile essenziale soprattutto per le scelte del consorzio che nei prossimi dieci giorni sara'' chiamato a dare o meno la garanzia. Il pool di banche (che a giugno ha concesso al Monte una pre-garanzia) e'' stato progressivamente allargato nel corso dell''estate e oggi comprende, oltre a Mediobanca, BofA, Credit Suisse e Citi, anche Sch, Barclays, SocGen e Stifel. Se per il momento le elezioni politiche non hanno determinato il temuto aumento della volatilita'', la condizione posta da un paio di banche estere sarebbe comunque quella di poter contare sulla copertura di circa la meta'' dell''offerta ai privati prima del lancio dell''operazione, per un controvalore di 400/450 milioni. "Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma - spiega una fonte - raggiungibile alle attuali condizioni di mercato". red fine

MF-DJ NEWS
 
Monte dei Paschi, trattative su aumento capitale entrano nel vivo dopo il voto
Oggi 09:05 - RSF
di Valentina Za e Giuseppe Fonte
ROMA, 27 settembre (Reuters) - Il Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) deve affrontare un calendario serrato per assicurarsi la copertura degli azionisti cornerstone per l'aumento di capitale fino a 2,5 miliardi di euro superata ieri la tornata elettorale.

Dopo aver guidato l'alleanza alla vittoria nel voto di domenica, Giorgia Meloni sembra destinata a diventare il primo ministro donna in Italia, a capo del governo più di destra dalla Seconda Guerra Mondiale. (news)

Maurizio Leo, consigliere economico di Fratelli d'Italia, ha detto che Mps è in buone mani.

"Confidiamo che l'amministratore delegato Luigi Lovaglio sia in grado di portare a termine l'operazione", ha detto a Reuters, aggiungendo: "Ha l'esperienza necessaria e può fare bene"
Mps deve affrontare l'arduo compito di raccogliere più di otto volte il suo attuale valore di mercato di 300 milioni di euro, cinque anni dopo un salvataggio da 8,2 miliardi di euro di capitale.

Questo significa che non è in grado di offrire uno sconto significativo sulle nuove azioni.

Mps, controllata dal Tesoro, punta a lanciare l'aumento il 10 ottobre, in modo da raccogliere in tempo i fondi necessari per gestire l'uscita di circa 3.500 dipendenti in base alle regole di pensionamento anticipato che scadono dopo novembre.

Lovaglio aveva rinunciato a coinvolgere nella ricapitalizzazione Axa (CS.EQ) e Anima Holding (ANIM.MI), nonostante la disponibilità di due suoi principali partner commerciali, hanno detto alcune fonti.

Con Anima pronta a intervenire nell'aumento con una cifra fino a 200 milioni nell'ambito di una partnership commerciale rafforzata con Mps, la banca toscana avrebbe probabilmente bisogno di un contributo altrettanto consistente da parte della francese Axa per portare avanti l'operazione, hanno dichiarato due persone vicine alla questione.

Lo Stato metterà sul tavolo il 64% dell'aumento di Mps , ma il resto dovrà provenire da privati in base alle norme dell'Unione Europea sugli aiuti di Stato.

Dopo una fase di stallo che ha irritato alcune delle otto banche del consorzio di garanzia di Mps, Lovaglio ha finalmente accettato di incontrare i massimi dirigenti di Anima e Axa a Londra la scorsa settimana.

Ma non sono ancora stati definiti i dettagli finanziari con nessuna delle due parti, il che significa che i tempi diventano stretti soprattutto quando si tratta di rivedere i contratti di Anima con Mps, ha detto una delle fonti.

A differenza di Anima, Axa non modificherà la sua joint-venture di "bancassicurazione" con Mps, ma si limiterà ad acquistare portafogli di contratti assicurativi, consentendo a Mps di anticipare le entrate future, spiegano le fonti.

Tutte le parti interessate hanno rifiutato di commentare.

Le banche che organizzano l'aumento considerano fondamentale il coinvolgimento dei cosiddetti investitori cornestone.

L'aumento sarà probabilmente completato prima della formazione di un nuovo governo, a fine ottobre o inizio novembre, e l'offerta dovrebbe durare tre settimane a partire dal 10 ottobre.

Nel frattempo, anche oggi le azioni non riescono a fare prezzo dopo il raggruppamento nel rapporto di 1 a 100 effettivo da ieri. Da oggi non saranno consentiti ordini senza limite di prezzo.[nS8N2YA0I2
(Valentina Za a Milano e Giuseppe Fonte a Roma; Versione italiana Stefano Bernabei, editing Andrea Mandalà)
(([email protected]; +39 02 6612 9526;))
 

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