Obbligazioni MPS

Ion: verso accordo con le banche per Prelios (MF)
Oggi 08:35 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Il passaggio di mano di Prelios potrebbe essere una delle operazioni piu'' rilevanti per il 2023 della finanza italiana. In lizza per il gruppo presieduto da Fabrizio Palenzona e guidato da Riccardo Serrini c''e'' la Ion di Andrea Pignataro che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, proprio in queste settimane starebbe discutendo con un pool di banche americane il finanziamento dell''operazione. La cifra su cui si sta ragionando sarebbe vicina ai 750 milioni mentre a tirare le fila del consorzio potrebbe essere Jp Morgan, istituto che in passato ha gia'' lavorato diverse volte con Pignataro. Se tutto andra'' come previsto, un accordo con le banche potrebbe essere raggiunto in tempi brevi, mentre il punto di svolta nelle discussioni tra Ion e il fondo Davidson Kempner (attuale proprietario di Prelios e assistito nella trattativa da Goldman Sachs) dovrebbe arrivare entro il primo trimestre dell''anno. Va detto che le aspettative di prezzo del venditore sono ambiziose (nei mesi scorsi era circolata la cifra di 1,4 miliardi), ma Ion appare determinato. Pignataro del resto ha gia'' fatto molte operazioni rilevanti sul mercato italiano. In prima battuta l''imprenditore ha comprato Cedacri, il leader tricolore nei servizi informatici integrati per banche, istituzioni finanziarie, assicurazioni e societa'' di servizi, mettendo sul piatto 1,5 miliardi. Quindi, insieme al Fsi guidato da Maurizio Tamagnini e al Fondo sovrano di Singapore (Gic), ha lanciato un''opa su Cerved, la public company milanese attiva nelle informazioni commerciali e nella gestione dei crediti deteriorati. Negli ultimi mesi Ion e'' entrata anche nel capitale di Banca Mps con un investimento da 50 milioni nel corso dell''ultimo aumento di capitale da 2,5 miliardi. E oggi il gruppo di Pignataro e'' a caccia di nuove opportunita'' sul mercato italiano per costruire tassello dopo tassello un gruppo basato sull''ingegnerizzazione dei dati finanziari. Veniamo a Dk. Entrato nel capitale nel 2017, dopo un accordo con il nocciolo duro di azionisti composto allora da Pirelli, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Fenice, ora il fondo americano, al termine di un turnaround e di un ritorno a una redditivita'' crescente che ha portato in cinque anni il gruppo a salire da 300 a circa 750 dipendenti, e'' pronto per vendere. Di ipotesi ne sono state esplorate diverse, da Intrum e Tinexta fino a Banca Progetto. Secondo vari osservatori pero'' le discussioni con Ion sarebbero in fase piu'' avanzata rispetto alle precedenti e questa volta un deal potrebbe essere vicino. red fine

MF-DJ NEWS
 
Banca MPS - Spunti dall`intervista al CEO Lovaglio su Il Sole 24 Ore

In un`intervista su Il Sole 24 Ore di sabato, il CEO di Lovaglio si è espresso in maniera fiduciosa sulle prospettive della banca dopo il successo dell`aumento di capitale da 2.5bn e sul ruolo che BMPS potrà avere all`interno del processo di consolidamento del settore bancario in Italia. Principali spunti: - Con l`aumento di capitale e l`esecuzione del piano di uscite del personale, BMPS si trova nella posizione per avviare un solido percorso di crescita di banca commerciale con forte radicazione sul territorio e non essere più considerata come un rischio sistemico. - Il beneficio da rialzo dei tassi darà una contribuzione significativa al margine di interesse rispetto a quanto prudentemente proiettato a piano (2023E-24E EUR 3M a 0.1% e 0.66% da piano vs attuale 2.2%) - Dal punto di vista dell`asset quality, Lovaglio indica come il profilo di rischio di BMPS sia comparabile con quello dei peers (3Q22 NPE Ratio pro forma al 4% vs 3.2% medio di settore) - Confermato quanto ribadito con la presentazione dei risultati 3Q22, ovvero che l`andamento dei tassi di interesse e l`esecuzione delle iniziative di piano permetteranno di anticipare alcuni dei target inizialmente previsti, inclusa la possibilità di anticipare la distribuzione di dividendi nel 2025 (da prec.2026) - Ad oggi BMPS tratta a valutazioni interessanti (P/TE 0.32x, a sconto rispetto allo 0.5x mediano di settore e alle banche più comparabili BPE/BAMI in area 0.4x di media) e il processo di consolidamento dovrà necessariamente coinvolgere un soggetto come BMPS. Riteniamo che le indicazioni del CEO siano supportive in merito all`esecuzione della strategia delineata a piano e possano contribuire ad aumentare l`appeal speculativo sulla banca.
 

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