Obbligazioni MPS

Il problema,a mio avviso,è proprio la conversione:preferirei un' offerta di acquisto cash con un guadagno del 5% piuttosto che una convesione in azioni con un guadagno del 100% anche perchè,a mio avviso,a seguito della conversione i valori dell' azione crollerebbero perchè ci sarebbe la corsa a venderle ed intascare....

Cordiali saluti

Ma io da possessore di T1 converto solo se sono abbastanza sicuro e convinto di prendere molto vicino a 100.
Questo perchè se il piano va a buon fine le sub t1, dovendo riprendere a pagare, a Gennaio stanno sopra a 100.
Adesso il mercato non crede molto al buon successo del piano (conversione, vendita npl e auc) e questo è un dato di fatto dimostrato dai
prezzi delle t1 che delle altre sub.
Perciò per me l'importante che vada a buon fine il piano e credo che la mossa della conversione volontaria sia una buonissima notizia che funge
da probabile ingresso dello stato in caso di inoptato sull'auc senza che si possa configurare come aiuto.
 
Sto preparando il testo di una nuova mail da inviare a MPS. La tesi è che MPS non avrebbe nulla da guadagnare da un'exchange offer a meno di 100. Non mi riferisco alle percentuali di adesione, ma alle sole implicazioni di bilancio.
Detto ancora più semplicemente: per MPS non cambierebbe nulla valutare 60 oppure 100 i T1 nell'exchange.

Sono abbastanza sicuro di questa conclusione, ma preferisco chiedere ad altri che hanno conoscenze di bilancio di confermarmi o di contraddirmi. Gli incidenti di percorso sono sempre possibili...:benedizione:
 
Sto preparando il testo di una nuova mail da inviare a MPS. La tesi è che MPS non avrebbe nulla da guadagnare da un'exchange offer a meno di 100. Non mi riferisco alle percentuali di adesione, ma alle sole implicazioni di bilancio.
Detto ancora più semplicemente: per MPS non cambierebbe nulla valutare 60 oppure 100 i T1 nell'exchange.

Sono abbastanza sicuro di questa conclusione, ma preferisco chiedere ad altri che hanno conoscenze di bilancio di confermarmi o di contraddirmi. Gli incidenti di percorso sono sempre possibili...:benedizione:
Grazie per l'ottimo lavoro sempre svolto. Credo cmq che anche se da un punto di vista di bilancio non cambiasse nulla, probabilmente da un punto di vista "di comunicazione" sarebbe un intervento da poter sbandierare (Commissione Europea? Popolino?)
 
Sto preparando il testo di una nuova mail da inviare a MPS. La tesi è che MPS non avrebbe nulla da guadagnare da un'exchange offer a meno di 100. Non mi riferisco alle percentuali di adesione, ma alle sole implicazioni di bilancio.
Detto ancora più semplicemente: per MPS non cambierebbe nulla valutare 60 oppure 100 i T1 nell'exchange.

Sono abbastanza sicuro di questa conclusione, ma preferisco chiedere ad altri che hanno conoscenze di bilancio di confermarmi o di contraddirmi. Gli incidenti di percorso sono sempre possibili...:benedizione:

Le uniche voci contrarie potrebbero venire dai soci che siedono nel cda e che verrebbero maggiormente diluiti ma a questi valori di mercato si tratta di pochi spiccioli.
 
Sto preparando il testo di una nuova mail da inviare a MPS. La tesi è che MPS non avrebbe nulla da guadagnare da un'exchange offer a meno di 100. Non mi riferisco alle percentuali di adesione, ma alle sole implicazioni di bilancio.
Detto ancora più semplicemente: per MPS non cambierebbe nulla valutare 60 oppure 100 i T1 nell'exchange.

Sono abbastanza sicuro di questa conclusione, ma preferisco chiedere ad altri che hanno conoscenze di bilancio di confermarmi o di contraddirmi. Gli incidenti di percorso sono sempre possibili...:benedizione:

Imho hai perfettamente ragione a livello di bilancio.
Il problema è un'altro: più dai ai T1, meno dai ai futuri(*) azionisti (e già di partenza la torta non è molto generosa)

(*) supponendo che ai T1 vengano date azioni alle stesse condizioni dell'adc
 
tier1 antonveneta 236 che torna a 46 bid come venerdì (+2 rispetto a ieri)

credo che al momento anche i dealer abbiano le idee confuse e stiano semplicemente adeguando in prezzi in base ai flussi
 
Ho appena inviato ai seguenti indirizzi:

[email protected] e [email protected]

il testo che segue.

Raccomando a chiunque sia investito nei sub di MPS di fare altrettanto. Non garantisco il risultato, ma tentar non costa nulla...

Gentile Dottor Betunio,

dopo averle scritto lo scorso 27 luglio, mi permetto di scriverle ancora una volta, con l’intento di fornirle un feedback di mercato a proposito in particolare dei titoli cosiddetti “vintage T1” di MPS attualmente outstanding.
Le ricordo che scrivo anche per conto di numerosi colleghi, specializzati, come me, in obbligazioni subordinate e possessori di tali strumenti finanziari emessi dal Gruppo MPS.
La nostra rete di investitori ha in portafoglio circa ¼ dei 3 titoli sopra indicati. Riteniamo pertanto che il messaggio che segue possa avere per MPS una rilevanza non trascurabile.

In sintesi, nell’eventualità, oggi ipotizzata da vari organi di stampa, di una exchange offer volontaria il nostro gruppo si attende che:

1)il “Purchase price” per ciascuno dei 3 titoli sia 100. Non capiremmo quali motivazioni il Gruppo MPS potrebbe avere per offrire un valore inferiore, visto che non avrebbe ragione di puntare ad un capital gain (irrilevante), ma solo a massimizzare la conversione in azioni. Né si capisce per quale motivo la Commissione Europea o altra istituzione potrebbe avanzare delle obiezioni;

2)sia data la possibilità, contestualmente all’exchange offer, di shortare il titolo azionario.

Se tali condizioni fossero soddisfatte, il nostro gruppo aderirà compatto all’offerta che, ne siamo certi, otterrà un forte consenso anche dal resto del mercato.
Naturalmente le stesse considerazioni valgono anche per i titoli T2.

Può MPS ignorare che a queste condizioni vi sarà un’imponente adesione del mercato, facilitando enormemente il raggiungimento degli obiettivi di ricapitalizzazione?

Le invio i migliori auguri di buon lavoro, e la saluto con la più viva cordialità.

(Nome, indirizzo, numero telefono)
 

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