Allora, ho due minuti di tempo e commento l'ottimo Bolognini che chiarifica efficacemente quanto già espresso.
Gli alibi delle banche sono pareti di carta
"Dal 2012, preso nota di un tasso di sofferenze che aumentava tra il 15% e il 20% su base annua per arrivare sino al 33% nel gennaio 2014, l
e banche hanno tardivamente tirato il freno sui prestiti alle imprese, purtroppo in modo molto violento e nel pieno della crisi delle imprese (dopo averle iper-finanziate), contribuendo con il credit-crunch ad aggravare l’insolvenza. E’ la storia purtroppo delle 4 banche in risoluzione e soprattutto delle 2 popolari venete ora detenute da Atlante con azioni che valgono 10 centesimi."
E' solo questone di inquadrare il denominatore. L'NPL ratio è il rapporto tra prestiti deteriorati sul totale dei prestiti in essere. Se dal 2012 non si presta più nulla (o meglio, si presta sul certo..con garanzie reali ben maggori passato e forse dell'importo del prestito, riferito alle MPMI^, o si presta a chi "si deve tenere a galla per forza", vedi gruppi industriali di grandi dimensioni), e gli NPLs crescono , il motivo può essere solo uno.
Fatte le curve dei prestiti al settore privato come da allegati, fatta la tabella de nuovi NPLs come da allegato, fatto che "
Gross NPLs almost at €200 billion in May, but the growth rate is slowing down, the Bank of Italy says
Italian banks’ gross non performing loans in May nearly reached €200 billion, according to data released yesterday by the
Bank of Italy. Gross NPLs were up to €199.99 billion against €1 98.3 billion in April. The record level of gross NPLs goes back to January.
The Bank of Italy also added that the growth rate of NPLs is slowing down: in May it stood at 3.2% versus 3.5% in April.
Net non performing loans amount to €84.94 billion versus €83.9 billion in April"
ovvero crescono pur con un "total gross of loans" in caduta libera (e valgono le specificazioni cui sopra, garanzie e soggetti da tenere a galla a tutti i costi), la deduzione è e può essere una sola:
sta marcendo il portafoglio dei crediti concessi in passato (e sono tantissimi) pur non concedendo(generalizzo..vedi sopra) nuovi crediti da 5 anni circa inasprendo ulteriormente gl effetti della crisi su quella parte produttiva che ancora "è sana".
Ovvero, le banche non hanno saputo fare le banche PRIMA e non sanno fare le banche DOPO, in virtu anche dei regali BCE che le fanno riempire di titoli di stato(carry trade a costo zero...ma altro rischio in fortissimo aumento..)
Con MpS..che forse è oggi una banca che addrittura presta "di più" rispetto alle altre, vuoi per mantere il rapporto sotto virtuale controllo, vuoi per obblighi di vario tipo, è tutto "accelerato".
Saluti e buona domenica, non replico ai soliti insulti che lasciano il tempo che trovano..si dice a Napoli che il polpo deve cuocersi nella sua stessa acqua.
*MPMI = micro piccole medie imprese