104,5 milioni di utile netto di OTE nel secondo 3 mesi - 68% di aumento 
  09/08/12 - 
10:14
   A 104,5 milioni utile netto pari a OTE nel secondo 3 mesi, rispetto ai  62,2 milioni nel secondo trimestre del 2011, registrando un incremento  del 68%.
 
   
Oltre ad una maggiore EBITDA EBITDA, ha migliorato l'utile netto  consolidato è dovuto a una diminuzione di € 17,3 milioni di oneri  finanziari a causa della riduzione del debito e il riacquisto di mercato  obbligazionario lucrativo.
   Gli investimenti in immobilizzazioni nel secondo trimestre del 2012  ammontano a € 100,9 milioni (8,5% dei ricavi) è diminuita del 26,0%  rispetto al trimestre corrispondente dell'anno precedente (€ 136,4  milioni o 10,9% del fatturato nel secondo trimestre del 2011).   Gli investimenti in immobilizzazioni in greco di telefonia fissa,  telefonia fissa e rumena attività di telefonia mobile è pari a € 31,3  milioni, € 13,3 milioni ed € 55,1 milioni, rispettivamente. 
   Nel trimestre, i flussi di cassa operativi netti del Gruppo è pari a €  241,8 milioni, rispetto a € 322,0 milioni nel secondo trimestre del  2011.   Questa diminuzione è in gran parte dovuto alla maggiore necessità di  capitale circolante nel corso del periodo, principalmente a causa delle  condizioni ambientali, stagionali e la tempistica di alcuni pagamenti.  Il free cash flow pari a € 140,9 milioni nel secondo trimestre del 2012. 
   A causa di forti flussi di cassa, nonostante il consumo di capitale  circolante, il debito netto rettificato è stato ridotto di circa € 1  miliardo di oltre il 22% negli ultimi quattro trimestri, raggiungendo €  3,2 miliardi al 30 giugno 2012 OTE Gruppo aveva a breve termine rating  investment grade che sono inclusi in altre attività finanziarie per  complessivi € 347,9 milioni, vale a dire lo stesso livello con la fine  del 2011. 
   I ricavi totali di telefonia fissa in Grecia è sceso del 9,4% nel  trimestre, quasi identico al tasso di declino dei ricavi registrata nei  trimestri precedenti (primo trimestre 2012: -9,1%, quarto trimestre  2011: - 8 , 5%, terzo trimestre 2011: -10,3%, secondo trimestre 2011: -  15,0%). 
   Totale costi operativi di telefonia in Grecia, ad esclusione degli  ammortamenti e gli oneri relativi ai programmi di pensionamento  volontario, pari a € 305,4 milioni nel secondo trimestre del 2012, in  calo del 11,4% rispetto a € 344,8 milioni nel secondo trimestre del  2011. 
I  costi totali per il personale (stipendi del personale, forniture, gli  accantonamenti per rischi ed accantonamenti per conto dei giovani) è  stato pari al 33,8% del totale delle entrate nel secondo trimestre del  2012 è diminuito rispetto al 37,2% nel corrispondente trimestre del  dell'anno precedente, principalmente a causa del piano di riduzione dei  costi, sotto il nuovo contratto collettivo firmato alla fine di  settembre 2011, e altre iniziative nello stesso periodo. 
   Commentando il secondo trimestre, Presidente e CEO della OTE, il signor  Michael Tsamaz, ha osservato: 
"Siamo soddisfatti della nostra  performance nel secondo trimestre dell'anno, dopo aver raggiunto un  EBITDA rettificato è aumentato del 2,4 % di profitto netto superiore del  68% e ridurre ulteriormente il nostro debito netto di € 151.000.000 Di  fronte a condizioni difficili in tutti i mercati in cui operiamo  possiamo rafforzare la nostra posizione in molti dei nostri mercati, e  di rallentare il declino delle entrate al più presto 5%.   Bello vedere che gli sforzi costanti e mirati per ridurre i costi negli  ultimi anni stanno dando buoni frutti e migliorare la redditività.  I costi operativi totali sono scesi più del 10%, con riduzioni significative in ognuna delle aree che possono influenzare.  In particolare, i costi del personale sono diminuite del 13% a livello di gruppo e il 18% alla telefonia fissa in Grecia.   Anche nel corso del trimestre abbiamo raggiunto un'ulteriore riduzione  dell'indebitamento netto, come abbiamo continuato a generare un notevole  flusso di cassa positivo. " 
   Mr. Tsamaz aggiunto: 
"Per la seconda metà dell'anno non ci aspettiamo  alcun miglioramento significativo l'ambiente operativo dei mercati in  cui operiamo.   Le condizioni economiche sfavorevoli in Grecia e le previste riduzioni  delle tariffe di interconnessione nella maggior parte dei nostri mercati  influenzerà la nostra performance finanziaria.   Tuttavia, siamo determinati a continuare a difendere la nostra  posizione sul mercato e concentrarsi di ridurre ulteriormente i costi  operativi e rafforzando la nostra finanziaria ". 
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