Ieri l'OI è sceso di 1300 contratti partendo da 19200 fa il 7% in un unica tornata, la cosa effettivamente merita una riflessione.
Sinceramente mi aspettavo che saliva di colpo alla fine, invece nulla... i dati macroeconomici erano ottimi, quindi?
Secondo me è solo un rimbalzo ritengo che il problema si presenterà quando si scenderà con OI invariato, allo scopo di giustificare questa affermazione vi espongo un pensiero.
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Ipotizzando un classico ciclo di:
accumulazione/rally/distribuzione/panic selling
Cosa ci dovremmo aspettare di vedere sul grafico dell'OI, in ogniuna delle 4 fasi?
Io ci provo ma non garantisco...
accumulazione:
prezzi il leggero rialzo o stabili OI che sale con pendenza costante
rally:
prezzi in brusco rialzo e OI che sale velocemente ma di poco in termini assoluti
distribuzione:
prezzi in trading range, qui ritengo che l'OI non vari assolutamente nel senso che chi era lungo prima chiude le posizioni long e apre quelle short quindi OI costante.
Diciamo così le mani forti hanno già una riserva di contratti long da piazzare per cui l'inserimento di altri operatori non modifica l'OI
panic selling:
lungo il panic selling i piccoli vendono e i grandi chiudono i loro short l'OI quindi ritorna al valore iniziale.
Non sono sicuro di aver detto tutte cose giuste e condivisibili, gradirei un parere anche veloce e senza impegno.
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x tontolina.
Premesso che lo schema riportato non è mio, credo che l'autore voglia intendere che i ribassisti (almeno una buona percentuale) si convincono anche loro e pressano i prezzi al rialzo pesantemente.
D'altro canto il discorso "se uno vende c'è uno che compra" sarebbe valido per tutti i punti di suddetta tabella perche è chiaro che le posizioni sono equivalenti, per ogni short vi è un long, quello che conta confrontare sono le diverse diciamo così "pendenze" tra i cambiamenti dei prezzi dei volumi e dell'OI.
Mi sono spiegato male ma spero di essere stato chiaro lo stesso.
Ciao a tutti.