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inizio di settimana in lettera sui mercati azionari condizionati dai recenti fatti internazionali.
dopo una apertura sui livelli di venerdì vengono violate anche le 26000 per aggiornare un nuovo minimo annuale a 25.910, corrispondente ad un minimo di metà novembre 2003, per chiudere infine a 26.080.
il supporto offerto dalle 26.500 di mib30 è per ora l'ultima spiaggia prima di dover andare ad assistere ad un nuovo affondo verso il triplo minimo 2003 passante in area 25.000.
sarebbe ora logico attenderci quantomeno un rimbalzo tecnico, considerato l'elevato livello di ipervenduto che raramente si era manifestato.
tale recupero tecnico potrebbe spingersi fino alla chiusura dei vari gap lasciati aperti sul grafico. Il primo ostacolo si troverebbe a 26.400 poi a 26.800. La fragilità però dei nostri indici di fronte ai problemi legati al terrorismo caratterizza l'andamento timoroso degli operatori a prendere posizioni.
Tale paura si è vista anche nel mercato opzioni, dove vi è stata una vera e propria corsa alla chiusura di posizioni rialziste, segno che la correzione non è stata presa sottogamba.
La vola storica si è portata al 18% , l'implicita dal 16 al 19%.
I volumi di ieri sono stati buoni e le call hanno sopravvanzato le put in termini di quantità.
il differenziale di Open interest è ora solo leggermente a favore delle put, 58.095 contro 43.668.