Operatività in derivati - 12/05/04 (2 lettori)

gualti

Forumer storico
GOLD75 ha scritto:
Ghibli ha scritto:
Lupin, l'altro giorno, con l'aiuto di Gualti, ti ho postato un paio di grafici che non sono proprio quelli della casalinga di Voghera (con tutto il rispetto) e se vuoi fare a chi vede più lungo (non chi ce l'ha... :-D ) penso che "loro" abbiano un'ottica lontana ma che comincia a riflettersi sul vicino. :eek:
Elezioni a parte.

ciao Ghibli, potresti ripostare il grafico e/o esplicitare meglio la tua ipotesi? :)
http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=11702&start=225
 

f4f

翠鸟科
christiano ha scritto:
Buongiorno a tutti.
Prima del pistolotto di Arsenio vi faccio il mio.
Oggi per me è una giornata importante. Se gli indici "svangano" la giornata in positivo mi aspetto la corsa verso la chiusura del gappone. Altrimenti il rischio che il gappone rimanga aperto per molto diventerà più che concreto.
Pero le mega-accumulazioni di lunghi di questi giorni, la ripresa del NASDAQ eccetra inducono a cautela. La distribuzione potrebbe non essere finita.
Ciò premesso spero che oggi riuscirò a chiudere lo spread vendendomi le call a 28k.

PS: operazione a lottoni di oggi (rialzista): vendita 2000 PUT TELECOMIT 2.5 base giugno per un incasso di 218000 Euro.

ciao Christiano
se vuoi, mi piacerebbe un tuo parere sul mio 'spread blindato'

-2 call 28500 giu +120
+2 call 29000 giu -60
marginazione max oggi 1000euro
tieni conto di 500 punti mib di dividendo...

grazie
 

christiano

Forumer attivo
f4f ha scritto:
christiano ha scritto:
Buongiorno a tutti.
Prima del pistolotto di Arsenio vi faccio il mio.
Oggi per me è una giornata importante. Se gli indici "svangano" la giornata in positivo mi aspetto la corsa verso la chiusura del gappone. Altrimenti il rischio che il gappone rimanga aperto per molto diventerà più che concreto.
Pero le mega-accumulazioni di lunghi di questi giorni, la ripresa del NASDAQ eccetra inducono a cautela. La distribuzione potrebbe non essere finita.
Ciò premesso spero che oggi riuscirò a chiudere lo spread vendendomi le call a 28k.

PS: operazione a lottoni di oggi (rialzista): vendita 2000 PUT TELECOMIT 2.5 base giugno per un incasso di 218000 Euro.

Ciao.
Per gli spread io uso i punti di ingresso dati dal mio sistema sul frame hourly. Ora l'operazione è rialzista e va fatta quando l'indicatore è al di sotto della linea mediana (vedi il punto di Von Orsen). Ora è alto e per me non è il momento. Io le call le ho già comprate. Se tu blindi lo spread adesso ti metti in una posizione neutra ma rischi lo spread. La differenza è cosi bassa nel tuo caso che potrebbe convenire (come faccio io) entrare in ottica rialzista prima con la call a valle e poi vendere la call a monte. Se si prende il timing giusto il rischio viene minimizzato.
Nel considerare lo spread le altre variabili sono: il tempo alla scadenza, la volatilità e soprattutto il trend del mercato. Il mio sistema adesso è girato al ribasso e quindi almeno ad oggi per me l'operazioni che proponi rischi di andare in loss.
 

arseniolupin

Forumer storico
pistolotto :)

(non legga chi se ne frega di tassi e considera gli americani un popolo di stupidi e imbroglioni :D )

la paura di un rialzo dei tassi americani


i tassi Usa sono scesi al minimo degli ultimi 4 decenni proprio con la specifica di fare uscire l'economia Usa dal tunnel della recessione e (non voglio parlare di mastruzzi e secondi fini altrimenti non ne veniamo + a capo) i risultati soprattutto sul mercato del lavoro , del prodotto interno lordo e degli utili aziendali si sono visti.

Che il livello dei tassi Usa siano al di sotto di almeno 300 pb dai livelli che esprime la realtà economica di quel paese è opinione comune , come è chiaro che Greespan così facendo abbia portato il reale costo del denaro sotto lo zero , ma ha comunque risollevato l'economia americana . Aiutato anche dalla politica fiscale di Bush.

in america c'è ora il rischio dell'indebitamento , pratica normale per un americano , che aumenterebbe con innalzamento dei tassi a breve e una conseguente discesa degli nvestimenti soprattutto nel mercato immobilare, ora in bolla speculativa. non a caso , e credo lo facesse notare ghibli, l'indice, che non ricordo come si chiama (forse buildinghouse o qualcosa del genere) , è sceso di oltre il 20% in pochi mesi.

Ma questo scenario non dovrebbe avverarsi in quanto la prospettiva di un rialzo dei tassi è già presa in considerazioen dai prezzi obbligazionari , e probabilmente non andrà oltre il mezzo punto percentuale nel corso del 2004. Quindi saliranno molto meno di quanto l'economia locale possa permettersi.

A maggior ragione un aumento dei tassi moderato porterebbe a non fare + aumentare il debito procapite delle famiglie e a limitare i consumi e la vendita di case che come detto si trovano in stuazione di "bolla".

un calmiere accettabile insomma.

i tassi obbligazionari a lunga (10 anni) esprimono già da tempo questa situazione , infatti esprimono rendimenti addirittura dei pari durata europei benchè il tasso ufficiale di sconto Eu sia la metà del loro, mentre i rendimenti a breve (2 anni) sono in linea con i nostri.

questo succede per l'unica ragione che il Governatore di una banca centrale ha potere sui tassi a breve (con la politica monetaria), ma non sui tassi a lunga (quelli li fà il mercato). Il mercato quindi esprime già da tempo tassi che rispecchiano la reale situazione economica Usa .

la cosa migliore a mio avviso sarebbe quindi un tagliare la testa al toro e non andare per le lunghe con questa storia dei tassi. Sarebbe meglio intervenisse subito e lo facesse in fretta. Spesso è meglio una provvedimento (impopolare? ) preso e basta che la "minaccia" del provvedimento.
 

ditropan

Forumer storico
arseniolupin ha scritto:
ditropan ha scritto:
Ma scusami lupin ... come diamine fai a tenere 5 future dax aperti se non c'è e non lo vedi nemmeno tù uno spiraglio di positività ???

non ho risposto subito in quanto dovevo fare la spesa :)


veramente ci credo ancora nella ripresa, a discapito di quello che può dire l'analisi tecnica o altro. siamo scesi soprattutto per la "paura" di un rialzo dei tassi Usa. Paura che il mercato obbligazionario per altro non esprime, altrimente non si spiegherebbe come mai i tassi a lunga USA siano addirittura + alti di quegli europei. E qui mi fermo altrimenti faccio un pistolotto sul mercato obbligazionario e sugli spread rendimenti che non frega a nessuno :)
non ho quindi perso nessuna speranza rialzista di fondo e sono pronto ad aspettare ancora.

ditropan ha scritto:
Insomma non era meglio chiudere tutto a 3860 ed aspettare un'attimo ?

sapendolo ora (o meglio prima) sarebbe sicuramente stato meglio, ma io non opero con orizzonti temporali corti

ditropan ha scritto:
Usi delle coperture Short per tenere in portafoglio tutto quell'ambaradan di roba ? Se si come ti copri ?

non ho in piedi coperture. Ho pensato a vendere delle Odax call troppo tardi. Mi avrebbero coperto pochissimo e non ne valeva la pena. adesso nemmeno a pensarci per inconvenienza totale.

ditropan ha scritto:
Se puoi farmi la cortesia di spiegare perchè io ho dovuto abortire la posizione lunga ... troppo stress e spezzate da de gufis !!!

qualche volta ho stoppato pure io posizioni in forte loss, ma le situazioni erano diverse da adesso.


ciao

Lupin ... non per farmi gli affari tuoi ma per capire meglio ... sei presente sui mercati da molto più tempo di me e credo che tu sappia il fatto tuo .... Dunque analizziamo tutti gli scenari, mettiamo il caso pessimo in cui oggi gli usa virano in negativo e rompono tutti i supporti ... a quel punto diventano concreti i 3500 di dax ... tu con 5 dax a 4000 di media perderesti 2500 punti dax che de gufis ti rasperebbe dal portafoglio .... riusciresti a sopportare una simile perdita ????
Considerando poi il fatto che non hai coperture.


-ditropan-
 

christiano

Forumer attivo
Scusa ho riletto ora l'operazione tu ti vendi le call a 28500 a 120 e ti compri a protezione quelle a a 60 29K?
Beh questo non è uno spread. Rischi di perdere 500 per incassare 60!
 

arseniolupin

Forumer storico
ditropan ha scritto:
..., mettiamo il caso pessimo in cui oggi gli usa virano in negativo e rompono tutti i supporti ... a quel punto diventano concreti i 3500 di dax ... tu con 5 dax a 4000 di media perderesti 2500 punti dax che de gufis ti rasperebbe dal portafoglio .... riusciresti a sopportare una simile perdita ????
Considerando poi il fatto che non hai coperture.


-ditropan-

con le dovute :smile: e toccatine di maroni ti dico che non sopporterei molto bene tale perdita.

i soldini ci sarebbero per un simile spellazzo, ma sarebbe poi troppo dura riuscire a recuperare. la perdita che ho ora (fra fib e dax) la sopporto bene. Non mi crea eccessivi squilibri psichici.
Del caso cominciassi a notare l'insorgere di sintomi portanti a tali effetti prenderò provvedimenti , anche con un mega stop loss.

ma lasciamo ogni cosa al suo tempo
 

f4f

翠鸟科
christiano ha scritto:
Scusa ho riletto ora l'operazione tu ti vendi le call a 28500 a 120 e ti compri a protezione quelle a a 60 29K?
Beh questo non è uno spread. Rischi di perdere 500 per incassare 60!

grazie christiano

il problema è proprio il rapporto profit/loss, molto negativo
gain 300euro sotto a 28500, max perdita a 29000 o sopra per 2200euro
la parte buona è che 28500 sono resistenza forte, secondo me, e ribattuta dallo stacco dividendi
perchè dici che non è uno spread?
grazie
 

zappolaterra

Forumer storico
arseniolupin ha scritto:
pistolotto :)

(non legga chi se ne frega di tassi e considera gli americani un popolo di stupidi e imbroglioni :D )

la paura di un rialzo dei tassi americani


i tassi Usa sono scesi al minimo degli ultimi 4 decenni proprio con la specifica di fare uscire l'economia Usa dal tunnel della recessione e (non voglio parlare di mastruzzi e secondi fini altrimenti non ne veniamo + a capo) i risultati soprattutto sul mercato del lavoro , del prodotto interno lordo e degli utili aziendali si sono visti.

Che il livello dei tassi Usa siano al di sotto di almeno 300 pb dai livelli che esprime la realtà economica di quel paese è opinione comune , come è chiaro che Greespan così facendo abbia portato il reale costo del denaro sotto lo zero , ma ha comunque risollevato l'economia americana . Aiutato anche dalla politica fiscale di Bush.

in america c'è ora il rischio dell'indebitamento , pratica normale per un americano , che aumenterebbe con innalzamento dei tassi a breve e una conseguente discesa degli nvestimenti soprattutto nel mercato immobilare, ora in bolla speculativa. non a caso , e credo lo facesse notare ghibli, l'indice, che non ricordo come si chiama (forse buildinghouse o qualcosa del genere) , è sceso di oltre il 20% in pochi mesi.

Ma questo scenario non dovrebbe avverarsi in quanto la prospettiva di un rialzo dei tassi è già presa in considerazioen dai prezzi obbligazionari , e probabilmente non andrà oltre il mezzo punto percentuale nel corso del 2004. Quindi saliranno molto meno di quanto l'economia locale possa permettersi.

A maggior ragione un aumento dei tassi moderato porterebbe a non fare + aumentare il debito procapite delle famiglie e a limitare i consumi e la vendita di case che come detto si trovano in stuazione di "bolla".

un calmiere accettabile insomma.

i tassi obbligazionari a lunga (10 anni) esprimono già da tempo questa situazione , infatti esprimono rendimenti addirittura dei pari durata europei benchè il tasso ufficiale di sconto Eu sia la metà del loro, mentre i rendimenti a breve (2 anni) sono in linea con i nostri.

questo succede per l'unica ragione che il Governatore di una banca centrale ha potere sui tassi a breve (con la politica monetaria), ma non sui tassi a lunga (quelli li fà il mercato). Il mercato quindi esprime già da tempo tassi che rispecchiano la reale situazione economica Usa .

la cosa migliore a mio avviso sarebbe quindi un tagliare la testa al toro e non andare per le lunghe con questa storia dei tassi. Sarebbe meglio intervenisse subito e lo facesse in fretta. Spesso è meglio una provvedimento (impopolare? ) preso e basta che la "minaccia" del provvedimento.

lupin alcune considerazioni:
1) i tassi bassi non sono serviti a molto fino a che il "warfare"(iraq) non ha dato i suoi frutti.
japan docet e lui non poteva far guerra alla cina.
ecco perchè non se ne vanno e ci staranno fino alle elezioni....ed anche perchè la continuerà a tirar lunga sui tassi.
2) l'indebitamento privato in america è già da tempo una grave realtà...(disoccupazione e sottoccupazione)che SERVE... a tenere i tassi bassi...
e non finanzia più i consumi se non i primari, da molto tempo.
la middle class è sparita.
adesso c'è anche quello pubblico, il più alto della storia che ci hanno scaricato addosso con $ basso ma non può durare perchè cresce (?????)l'america e il resto del mondo si fa le seg@e
3) le obbligazioni scontano i tassi più alti ma sono in possesso di stranieri e quindi altra emorragia.
4)il mercato immobiliare denota gli stessi sintomi di quello made in japan con la differenza che lì ....."non c'avevano ancora pensato" presi dall'euforia.... qui lo stanno gestendo come stanno gestendo i mercati
con i tassi più alti e la fine della guerra perchè o finisce ...o diventa un casino irrecuperabile oramai quasi degenerato ....zio alan che si inventa?
questo in breve.... poi con calma...
;)
 

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