Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Siamo in un profondo laterale in cui il conteggio non è semplice, ma a questo punto così com'è messo sono 2 i livelli importanti per far scattare i segnali short;
la perdita del bordo inferiore del canale;
la rottura della trendline rialzista del mensile;
vediamo quando e se si decide a romperli e mi domando qualora lo faccia che decisioni prenderà la consob sullo short anche se temo di conoscere la risposta.:(
 
10.30 chiuso il 1° 4h. Debolezza nel 2°.
Sempre attorno alla mediana a 16.050 si balla. Nessuna direzionalità apparente.
Pertanto vale ancora l'analisi di un 8h a chiudere.
 
Ciao sempre un lavoro incredibilmente valido.
In questa fase prenderei in considerazione cicli a 6 ore-6,20 ore sul mib.
In tal modo quello che è partito ier alle 1540 sarebbe un nuovo 3 giorni a 6 ore 6,20 ore
 
Ciao sempre un lavoro incredibilmente valido.
In questa fase prenderei in considerazione cicli a 6 ore-6,20 ore sul mib.
In tal modo quello che è partito ier alle 1540 sarebbe un nuovo 3 giorni a 6 ore 6,20 ore

Con quel conteggio non abbiamo un ritorno con i minimi. Comunque sul minimo di ieri, capiremo oggi cosa è partito.
Un 8h di sicuro.
Attualmente può far parte di un 4gg conclusivo di un 8gg oppure di un nuovo 8gg facente data inizio il 20 ottobre.
Dall'attuale situazione si sta delineando la seconda ma solo la chiusura sarà indicativa
 
Ok, fatti i paletti up descritti in open e quadro rialzista confermato. Cade la visione di un 8gg ancora da chiudere. Domani la conferma ma le risistenze sono state rotte e i 16.050 confermati come supporto. Forse ancora un test. Ma ora la direzionalità sui 16.500 è stata presa.
Aspettiamo sempre la chiusura per essere più sicuri ma i paletti up sono stati raggiunti.
E quelli down no.
 
giovedì 27 ottobre 2011

Buongiorno a tutti

Con "Deltazero" si sta organizzando un corso opzioni+cicli, da tenersi nei prossimi mesi presumibilmente o a Reggio Emilia o a Bologna.
Il costo sarà quello stretto necessario a coprire i costi di organizzazione.
Poiché si svilupperà su due giorni dovremo capire, in base alle adesioni, se farlo un sabato e domenica oppure su due sabati.
Il corso verrà effettuato solo al raggiungimento di un quorum minimo.
Intanto metto questo messaggio qui, poi chiederò ad Argema il permesso di aprire un 3d apposito.
Ma la cosa non è corretta.

Borsa.
Si dovrebbe commentare un minimo di politica: ieri i tg davano la notizia: "l'Italia è salva"!
Orbene ordunque. E' salva. Intendiamoci. Vendiamo le ultime cose che ci sono rimaste. Ci sono poiché sono di ogni singolo cittadino. Tagli agli stipendi e possibilità di licenziare e mettere in mobilità. Rivisitazione delle pensioni. Ecc. Ecc.
Mi sembra la fine del welfare.
Che si dovesse arrivare era certo.
Che le opposizioni e i sindacati siano collusi sembra evidente.
Ma che nessuno alzi una mano a dire "scusi...almeno la decenza di tenere un profilo basso, non vi è nulla da festeggia".
Alla fin fine sono arrivate le riforme tanto auspicate da 30 anni. La continuazione dell'Amato pensiero.

borsa che borsa

rotte le resistenze e chiuso sul supporto dei 16.050 oggi ci troviamo un altro ingombrante gap da gestire.
E che gap.
L'Elfo suggeriva un'ipotesi di chiusura del mensile il 18 ott
Bi-pop di contare cicli daily da 6\7h
Papà miglio di contare i tracy da 6 daily
Abbiamo chiuso il mensile?
E l'ultimo tracy che ci aspetta?
Va bene che ieri abbiamo fatto un 6° daily (7° con gli 8h contando corto) con il max
e quindi ci sta la ripartenza, anche se non attesa, ma l'ultimo tracy?
 
Il target sono i 16.575 che dovranno necessariamente essere superati...
L'attuale 8h si è chiuso alle 16.54 di ieri. Per cui il nostro punto di entrata sarà il minimo del 1° 2h.
Dove potrebbe posizionarsi?
Il livello più probabile è intorno ai 16.200. Ma non è poco. Probabile che sia il minimo del 1°4h?
Di sicuro in assenza di un nuovo max lo short per il gap rimane aperto per un pò.
Dunque short in open per il gap. Un pò di surf. con previsione che non si chiuderà subito tutto.
E valutazione del long per il pull back sul 1° 2h o eventualmente sulla chiusura del 1° 4h
 
Ciao Mila! Ho letto, ho letto, ci stanno "svendendo" tutti i diritti, guadagnati dai nostri padri nel tempo e adesso ceduti senza neanche la sicurezza di aver qualkosa in cambio......:sad::sad::sad::(:(:(
 
aumenta il divario tra indice e derivato: ora, oltre al minimo differente 18\20 ottobre, abbiamo anche un massimo differente: indice non ha fatto nuovo massimo...
Aspettiamo fiduciosi che lo faccia...
 
Ciao Mila! Ho letto, ho letto, ci stanno "svendendo" tutti i diritti, guadagnati dai nostri padri nel tempo e adesso ceduti senza neanche la sicurezza di aver qualkosa in cambio......:sad::sad::sad::(:(:(

Che fosse così non avevamo dubbi. Che non ci sia reazione ma rassegnazione è la sorpresa.
O forse nemmeno quella.
Si possono dividere gli elettori in 4 grandi categorie:

- direttamente interessati
- ignavi indirettamente interessati
- contrati ma paurosi
- contrari

quando un sistema politico si regge per più tempo contro le evidenze è perché le prime 3 categorie votano compatte per il sistema in vigore. E la quarta è troppo esigua per opporvisi.

La prima è naturale. Sono coloro che traggono diretti benefici dall'appoggiare il sistema in vigore. Diretti vuol dire che ci guadagnano subito. O sono direttamente coinvolti nelle leve di potere o ne traggono diretto beneficio. Sostanzialmente chi lavora nel potere e chi lavora con il potere. I numeri non sono tali per garantire il sistema. Per questo si è cercato di allargare questa fascia elargendo "bende" senza giustificazione. Ad esempio baby-pensioni o assunzioni facili nel pubblico.
La secondo è vasta. Appartengono a questa fascia tutti coloro che risentono in minima parte dei benefici del sistema. Una volta si sarebbe detto "vivono onestamente". Sociologicamente lo chiamerebbero "ceto medio". Io direi che sono coloro che "potrebbero sapere" ma non sanno. Vuoi per una disinformazione maxmediiologica dominante, vuoi per una cattiva alfabettizzazione (la scuola come sappiamo non genera autonomia in quanto non funzionale al sistema). La prima non favorisce la seconda e la seconda non favorisce la prima. Così tutte le proposte formative alternative vengono viste come critiche e rifiutate.
Sostanzialmente è una fascia ampia di popolazione che si sente bene come sta.
La terza fascia è triste. Ma capibile. Si accorge che il suo benessere attuale è precario. Vede i segni del cambiamento. Ma non sa come reagire. Non sa che comportamenti assumere. E si mette sulla difensiva. Appoggia il sistema nella speranza che imploda ma al contempo ne è talmente spaventata che non parteciperà mai ad una reazione di cambio. Anche questa fascia appartiene al ceto medio.
La quarta fascia è sempre minoritaria. Attua dei comportamenti di contestazione a diversi livelli. Pronta a schierarsi in attività di contrasto. Più o meno legali. Ma è esigua. E' contestaria. Vive ai margini e tende a nascondersi.

Poiché le cose non durano mai in eterno, e quello che sale prima o poi scende, le fascie sono mobili.
Così come gli ultimi saranno i primi.
E così alla caduta di un sistema si assiste alla corsa: esce allo scoperto l'ultima fascia e attira nella sua sfera di influenza la seconda. La terza a quel punto perde ogni timore e si aggrega. E della prima gli indiretti si associano generando la nuova maggioranza nel nuovo sistema.
E' sempre stato così.
Maggioranza votante per i sistemi dittatoriali del secolo scorso. Caduti i quali facevi fatica a trovare qualcuno che li aveva votati.
Questo fenomeno generalmente lo chiamano "salire sul carro dei vincitori".
Intere popolazioni lo facevano con i romani. Alcune tribù del nord america con l'uomo bianco.

Un vero passo avanti sarebbe nel non incappare di nuovo in questo sistema di visione del mondo.
Oggi è possibile farlo poiché la cultura e l'autoconoscenza di sé e del sistema sono aumentati. Anche solo rispetto al secolo scorso.

Non sono reazioni o rivoluzioni cruente. Ma solo un pò di coraggio.
Coraggio della memoria (ricordarsi delle cose promesse e dette)
Coraggio dell'azione (rifiutarsi di ascoltare che non riesce a mantenere le promesse)
Coraggio della rinuncia (se rifiuto di ascoltare so che perderò dei benefit).
Coraggio della fermezza (mantenere la mente sgombra da distrazioni e concentrata sulle essenzialità del fare società)

sostanzialmente le parole di Madre Teresa postate l'altro giorno:
"Non sono d'accordo nel fare le cose in grande. Per noi ciò che importa è l'individuo. Per poter amare una persona, dobbiamo entrare in stretto contatto con lei. Se aspettassimo di raggiungere molta gente, non ci raccapezzeremo più e non saremmo mai in grado di manifestare amore e rispetto per la singola persona".

Amore e rispetto. Lo si ottiene evitando, quando l'incontriamo sulla nostra strada, di schiacciare una formica.
 
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