Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
In ogni caso non è stato negato nella prima ora di contrattazione.
Se sarà confermato in close vorrà dire che non era una bull trap.


Si si considerato. Ieri. E citato stamattina in open.
Il punto è annoso: come individuare un ciclo?
Io seguo primariamente il metodo dei minimi. Ovviamente, come tutte le cose, anche questo metodo è fallace. Ma non per questo lo dismetto.
Se su 10 volte 8 sbaglia, allora il metodo va cambiato. Se sbaglia 3 volte va tenuto. Poi ciascuno farà le sue statistiche.
Per un volta che sbaglia avremo poi contro tutte le successive volte generando loss.
Perché?
Perché genererebbe un dubbio. E minimo come il 13 - 23 settembre è disseminata la borsa.
Del resto xè scomodare il 13 settembre invece di accettare un mensile corto?
Oppure attendere il ritracciamento che sicuramente ci sarà?
Potrà ovviamente far parte del nuovo mensile. Oggi non lo sappiamo. Per cui far parte ancora di questo.
E' lo stesso.
La differenza non sta nel minimo, ma nelle nostre aspettative.
L'errore è stato nell'aspettarsi un minimo più profondo di quello a cui abbiamo assistito. Tutto qui.
Un minimo è un minimo. E il suo livello è discrezionale.
In conclusione un metodo è un metodo. Quello proposto è uno dei tanti. Quello citato da te un'altro.
L'importante è sceglierne uno e testarne l'affidabilità tramite i gain\loss che procura.
 
Si si considerato. Ieri. E citato stamattina in open.

:ops: Ah, scusa, ti avevo letto, ma evidentemente non compreso.

Il punto è annoso: come individuare un ciclo?
Io seguo primariamente il metodo dei minimi.

(...) E minimo come il 13 - 23 settembre è disseminata la borsa.
(...)
Un minimo è un minimo. E il suo livello è discrezionale.
In conclusione un metodo è un metodo. Quello proposto è uno dei tanti. Quello citato da te un'altro.
L'importante è sceglierne uno e testarne l'affidabilità tramite i gain\loss che procura.

:up: Certamente anch'io, ricorro (o meglio cerco di aiutarmi) a metodi diversi solo ed esclusivamente nei casi in cui diventa difficile individuare con sicurezza il minimo di fine di ciclo e inizio del successivo. ;):)
 
Ultima modifica:
Bella giocata quella di oggi.

Ieri sera nessun segnale da parte della volatilità.
Stamattina, nonostante il gap, un sussulto

volatilità2_09.GIF


alle 10 era cosa già fatta: fine del laterale e direzionalità

volatilità2_10.GIF


con questo quadro finale

volatilità2.GIF


dove stà la giocata? che i precedenti scossoni, up\down non importa, sono stati preceduti da un aumento dei valori sopra l'1. Questa volta no.
 
:ciao:



Buongiorno Mila, volevo farle una domanda tecnica, la ringrazio già ora della risposta sempre se può o vuole.

Nel DAX si usa il derivato, è più corretto avere segnali dal derivato o dall’indice (segnali per T.S.).

Ho notato diverse volte che come ieri, il derivato fa un massimo e l’indice chiudendo prima ne fa un altro.

Vedendo che nello short dai dovrebbe per il 70% delle volte fare un massimo e giù.

Allora guardando i T.S. del derivato oggi ha fatto un doppio massimo e la ha girato, guardando l’indice ha fatto un nuovo massimo e la gira.

Secondo lei si dovrebbe guardare sempre l’indice, oppure in queste occasioni al doppio massimo di derivato si gira, visto che l’indice ha chiuso molto sotto e domani farà un massimo superiore per girare, che equivarrebbe al doppio massimo del derivato.

Non so se ho fatto confusione.

Grazie della risposta se arriva. Blackstar



:ciao::ciao::ciao:
 
:ciao:



Buongiorno Mila, volevo farle una domanda tecnica, la ringrazio già ora della risposta sempre se può o vuole.

Nel DAX si usa il derivato, è più corretto avere segnali dal derivato o dall’indice (segnali per T.S.).

Ho notato diverse volte che come ieri, il derivato fa un massimo e l’indice chiudendo prima ne fa un altro.

Vedendo che nello short dai dovrebbe per il 70% delle volte fare un massimo e giù.

Allora guardando i T.S. del derivato oggi ha fatto un doppio massimo e la ha girato, guardando l’indice ha fatto un nuovo massimo e la gira.

Secondo lei si dovrebbe guardare sempre l’indice, oppure in queste occasioni al doppio massimo di derivato si gira, visto che l’indice ha chiuso molto sotto e domani farà un massimo superiore per girare, che equivarrebbe al doppio massimo del derivato.

Non so se ho fatto confusione.

Grazie della risposta se arriva. Blackstar



:ciao::ciao::ciao:


Si capisce, ma un pò di inceretezza sotto traspare.
Di fatto è l'incertezza che regna attorno a questo annoso problema.
Diciamo questo: si conosce alla perfezione quello che si trada. Se tradiamo l'indice sarà quello, se tradiamo il derivato sarà quello.
Ognuno ha storia a sé.
Personalmente tengo in considerazione il fib, facendo quello.
Poi ci sono dei distinguo.
Prendiamo il 19 ottobre: i dati sono mancanti. Che facciamo?
I ts sono falsati.
Facciamo a meno di tradare finché l'anomalia rientra?
Se facciamo l'intraday\2gg si può fare. Poco tempo. Ma se facciamo l'8gg?
Poi si dirà che se facciamo il mensile quella mancanza di dati non si sentirà.
Non lo so.
Fatte le debite valutazioni (di spread indice\derivato) io ho inserito nei ts i dati inidice del 19 ottobre nel fib.
Avrò fatto bene? Non importa.
So che ho comunque una anomalia.
E veniamo ai min\max differenti.
Ci sono e sono su strumenti diversi. Diversi nel senso che noi mettiamo l'ordine su uno dei due.
E' ovvio che nel piccolo valgono le differenze. Se faccio il ciclo a 4h chi fa il fib prenderà i suoi max\min come punti di riferimento.
Mica quelli dell'indice.
E viceversa.
Ma se passiamo al mensile le cose cambiano.
Ancora una volta dobbiamo scegliere:
- o teniamo aperte le due direttrici e proseguiamo per strade separate concentrandoci soltanto su quello che tradiamo
- o cerchiamo un punto di incontro

questa volta ho scelto il secondo, in virtù della mancanza dei dati del 19, portando avanti una lettura ciclica del fib basata sull'indice.
Perché?
Perché la lettura si riferisce al mensile in corso.
Non è una lettura per il trade intraday. Per quello vale solo e soltanto il fib.
Ma per il mensile.
Da cui ricavo via via i 16gg e gli 8gg.
Come vedi (grazie del "Lei" ma l'età nell'era dei computer è falsata) non abbiamo una risposta univoca, ma da adattare di volta in volta. A meno che non si scelga sempre la prima: due strade differenti.
Ma, ed è la cosa più importante, le differernze devono rientrare.
Prendiamo maggio 2010: due date diverse di chiusura, inizio mese per il fib fine per l'indice.
Questo ha comportato una difficoltà di lettura sulla chiusura attuale a settembre nel calcolo ciclico a ritmo 4: se seguo il fib siamo oltre, se seguo l'indice rientro per il rotto della cuffia.
Ma quello che leggiamo è che entrambi a settembre 2011 sono andati sotto.
E ripartiti assieme.
L'anomalia è rientrata.
Ovviamente lo era già prima. E' solo un esempio.
cq parliamone.
Sarebbe interssante avere più pareri su questo importante tema...

bye e grazie a te
 
Al di là di tutto la scelta va fatta.
E siamo 50% 50%

la velocità sul mensile la possiamo leggere in due modi

grafico aggiornato alle 17.40 di ieri sul fib

daily.GIF


attenzione allos sfasamento temporale tra i due grafici, il primo - il 16gg- è zoommato. Cerchiato gli stessi minimi per meglio comprenderlo.
Ora il mensile è andato sotto la sua media, e poi è risalito.
Questo è un segnale di inizio\fine ciclo. Compatibile con il 18\20 ottobre.
Ma il 16gg ha un solo taglio down\up. Ergo un solo 16gg.
Questo è quindi compatibile con entrambe le ipotesi.
Ma il 16gg sul 20 ott è lungo. Ammissibile sul 18 ott.
Quanti tagli avremo dovuto avere? Due.
Uno in caso di mensile corto.
E senza chiamare in causa il 13 settembre.
Dunque siamo ancora in ballo per avere il segnale di fine ciclo mensile.
Candidato è il 18\20 ottobre. Ma si abbisogna del segnale di conferma.
Stasera aggiorniamo.
Intanto occhio alla tl che rialzista che regge il movimento.
Il target riba per oggi è stato raggiunto, i 16.565. L'altro è poco sotto, a 16.490.
Entrambi a conferma del rialzo.
La perdita dei 16.500 tuttavia è troppo profittevole per chiudere il gap... :p
 
Senza mettere grafici poiché ciascuno li vede:

- l'indice è rientrato sotto la sua tl ribassista dai max di maggio 2011. Non è poca cosa. Tagliata quella poi va a target sulla tl da feb 2011. Non è poca cosa
- il fib invece ha una tl che scende dai max di luglio. Su quella è in test da sopra. Ma non è ancora arrivato a quella di maggio. Invece la tl da feb 2011 è bella alta rispetto all'indice
- abbiamo raggiunto il target sul canale 27/28 ottobre
- siamo sulla tl che unisce i due massimi, sul fib, del 13 e 17 ottobre
- sotto abbiamo un gap da chiudere che sul fib scatta a 16.450, ma che per l'indice invece richiede ancora più spazio.
Insomma sui 16.500 abbiamo proprio tutto.
 
Si capisce, ma un pò di inceretezza sotto traspare.
Di fatto è l'incertezza che regna attorno a questo annoso problema.
Diciamo questo: si conosce alla perfezione quello che si trada. Se tradiamo l'indice sarà quello, se tradiamo il derivato sarà quello.
Ognuno ha storia a sé.
Personalmente tengo in considerazione il fib, facendo quello.
Poi ci sono dei distinguo.
Prendiamo il 19 ottobre: i dati sono mancanti. Che facciamo?
I ts sono falsati.
Facciamo a meno di tradare finché l'anomalia rientra?
Se facciamo l'intraday\2gg si può fare. Poco tempo. Ma se facciamo l'8gg?
Poi si dirà che se facciamo il mensile quella mancanza di dati non si sentirà.
Non lo so.
Fatte le debite valutazioni (di spread indice\derivato) io ho inserito nei ts i dati inidice del 19 ottobre nel fib.
Avrò fatto bene? Non importa.
So che ho comunque una anomalia.
E veniamo ai min\max differenti.
Ci sono e sono su strumenti diversi. Diversi nel senso che noi mettiamo l'ordine su uno dei due.
E' ovvio che nel piccolo valgono le differenze. Se faccio il ciclo a 4h chi fa il fib prenderà i suoi max\min come punti di riferimento.
Mica quelli dell'indice.
E viceversa.
Ma se passiamo al mensile le cose cambiano.
Ancora una volta dobbiamo scegliere:
- o teniamo aperte le due direttrici e proseguiamo per strade separate concentrandoci soltanto su quello che tradiamo
- o cerchiamo un punto di incontro

questa volta ho scelto il secondo, in virtù della mancanza dei dati del 19, portando avanti una lettura ciclica del fib basata sull'indice.
Perché?
Perché la lettura si riferisce al mensile in corso.
Non è una lettura per il trade intraday. Per quello vale solo e soltanto il fib.
Ma per il mensile.
Da cui ricavo via via i 16gg e gli 8gg.
Come vedi (grazie del "Lei" ma l'età nell'era dei computer è falsata) non abbiamo una risposta univoca, ma da adattare di volta in volta. A meno che non si scelga sempre la prima: due strade differenti.
Ma, ed è la cosa più importante, le differernze devono rientrare.
Prendiamo maggio 2010: due date diverse di chiusura, inizio mese per il fib fine per l'indice.
Questo ha comportato una difficoltà di lettura sulla chiusura attuale a settembre nel calcolo ciclico a ritmo 4: se seguo il fib siamo oltre, se seguo l'indice rientro per il rotto della cuffia.
Ma quello che leggiamo è che entrambi a settembre 2011 sono andati sotto.
E ripartiti assieme.
L'anomalia è rientrata.
Ovviamente lo era già prima. E' solo un esempio.
cq parliamone.
Sarebbe interssante avere più pareri su questo importante tema...

bye e grazie a te




:ciao:


Grazie mila.



:ciao::ciao::ciao:
 
Stato
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