E questo è l'errore criminale (si, criminale e lo sottolineo in quanto criminale sottointende voluto e deliberato ergo consapevole) delle scuole tecniche: non insegnare un metodo di studio.
Che rimaneva, e rimane, ad appannaggio delle scuole liceali.
L'Italia è sempe rimasta, di fondo, classista.
Vi è tutto per scendere in piazza con i forconi...
ma dico io...scheme è schema mentale. Cosa centra con la cultura? Che forse una persona che lavora al tornio non deve poi vivere la sua vita?
Imparare un metodo di ragionamento è imparare a vivere con le cose del monto.
Con la moglie figli colleghi e amici.
E' sapersi districare con la società e le sue istituzioni.
Facciamo un esempio. Si accusano i veneti di essere zoticoni ignoranti votati solo al lavoro. Ok. Diciamo che è così.
Ma chi doveva formare il pensiero critico? Dare un metodo?
La scuola.
Da quali professori è formata la scuola oggi? Da dove provengono?
Ci fermiamo qui.
Ma se è ovvio che il figlio del piccolo artigianato andrà a fare un tecnico (e lo hanno fatto tutti poiché i professionali sono andati in crisi, nel Veneto, già negli anni '80 diventando terreno di discriminazione sociale e razzismo intellettivo - si razzismo xè dire che andavi ad un professionale vuol dire o che non avevi voglia di fare niente o che che provenivi da una famiglia di straccioni o che non avevi le capacità intellettive: dunque eri un povero sfigato ignorante plebeo e ritardato mentale...aspetto ancora qualcuno che mi smentisca su questo!!! Con dati alla mano ovviamente).
Dunque metodo. Schema mentale. Mappa cognitiva. Pattern.