Riporto:
"La parola sessagesimale deriva dal latino
sexaginta, che significa
sessanta, ed è parte dell'eredità culturale babilonese, i quali utilizzavano un sistema di numerazione posizionale con base 60. Questo sistema, se ci facciamo caso, è ancora oggi utilizzato nella misurazione del tempo e degli angoli, dove la base non è decimale, ma sessagesimale: basti pensare ad esempio alla misura del tempo, dove un minuto equivale a 60 secondi, e un'ora a sua volta è formata da 60 minuti, e in maniera analoga funziona con il grado sessagesimale degli angoli.
Perché però proprio 60? E perché, se un primo equivale a 60 secondi e un grado equivale a 60 primi, un grado è la 360° parte di un angolo giro?
La ragione per cui i Babilonesi optarono per una base 60 è tuttora ignota, e al massimo si possono fare delle congetture; infatti spesso diverse popolazioni hanno sviluppato sistemi di numerazione con base 5, 10 o anche 20, per ragioni essenzialmente
anatomiche: una mano è formata da 5 dita, due mani da 10 dita, mentre 20 sono le dita di un essere umano se si sfruttano anche quelle dei 2 piedi.
Una base 60 può essere meno comoda se si conta con le dita, ma l'indubbio vantaggio è la praticità dei calcoli quando si ha a che fare con le frazioni, dal momento che 60 ha molti divisori (1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30, 60)."
e ancora
"
astronomia, scienza molto importante per i Babilonesi. Essi, contando i giorni in base al ciclo lunare, avevano stabilito che un mese lunare dovesse corrispondere all'incirca a 30 giorni, e utilizzando un cerchio zodiacale avevano calcolato che i giorni in un anno dovessero essere circa 360. E' possibile che da tale cerchio sia derivata la suddivisione di un angolo giro in 360°, mentre il numero 30 o 360 stesso sarebbero stati scelti come base iniziale del sistema numerico, trasformati l'uno o l'altro successivamente in 60 per le questioni di praticità viste sopra."
(
Natura Matematica: Perché l'angolo giro misura 360°?)