Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 2


eccome, pensare che qualche sett fa la mia banca mi ha proposto un bond proprio di questo istituto, io ho rinunciato, preferiscoperdere da solo in borsa :lol:

E' un report di analisi con indicazioni ad un mese dalla data in cui l'ho fatto e che serve a dare un un quadro del titolo.
Mi è stato richiesto da una persona che è "incastrata" a 26 euro\az e vuole mediare.
Va quindi aggiornato.
 
Il mondo non è luogo per "fighette".
E questo perché le cose del mondo hanno due origini:
- sottile
- grossolana

La grossolana è la materia.
Se andiamo a 150 km all'ora in autostrada con una visibilità ridotta a 80 mt per nebbia e impattiamo contro un camion fermo le possibilità di sopravvivenza sono direttamente proporzionali al nostro Karma.
Ad esempio
 
è quanto è successo ieri mattina in A13

Immagine 4.png


non sappiamo se sia il conducente di quella macchina la persona deceduta, ma è altamente probabile che sia così.
Fa sempre dispiacere leggere e vedere queste notizie (e pensare se tu ci sei passato poco prima per di li!).
Ma le cose del mondo sono frutto delle nostre scelte personali.
Ed esse primariamente le facciamo con e sulla materia.
E la materia non va tanto per il sottile.
Per cui se scegli di correre in condizioni di rischio le probabilità diventano a tuo sfavore.
Ma perché decidi di correre il rischio?
Questa è la domanda importante che si ripercuote anche in borsa:
così nella vita, così nella borsa!
 
Anche qui abbiamo due risposte:
- sottile
- grossolana

Limitandoci alla grossolana sostanzialmente la risposta è quella di una mente che poca consapevolezza dei rischi che corre e che si concentra sull'immediato ritorno del suo agire.
E' una mente attratta dai frutti immediati delle sue azioni e che rincorre una felicità a breve termine scambiandola per una felicità a lungo termine: se io guadagno tanto oggi sarò felice per sempre.
E si comporta di conseguenza.
 
Se il mondo è composto dalla maggioranza di persone che la pensano in questo modo allora le conseguenza saranno che esso non sarà per "fighette"!
Il capitalismo si regge sull'uso della forza.
Io porto via a te per possedere di più
Tu porti via a me per possedere di più.
Lo scontro è inevitabile.
Il possesso è il possesso della felicità.
Per cui identifichiamo la felicità nostra con l'infelicità dell'altro: io porto via la tua felicità per essere felice!
Lo scontro come si svolgerà!
Con tutti i mezzi possibili! E senza esclusione di colpi!
Siamo un pò migliorati dall'epoca delle caverne e dopo ben 3 guerre mondiali (3, non due), ci siamo spostati sulla guerra economica.
Che sempre lo è stata in realtà.
Ma la guerra economica non si può combattere se al contempo non esiste anche la guerra tout -court.
Basti pensare che una delle principali voci del Pil di una nazione a capitalismo avanzato è la produzione delle armi.
E se non ci sono nemici come puoi giustificare la produzione di armi?
Chi te le compra se poi non le usa?
Quale popolo è d'accordo a farsi portare via i soldi per produrre armi se non ci sono pericoli per la sua incolumità?
 
Per cui il nemico è funzionale al sistema. Da secoli.
Oggi è l'Islam.
E c'è qualche cretino che ci casca in pieno in questa trappola grossolana creata da una mente grossolana.
 
Per cui noi mandiamo in Iraq altri soldati. Siamo il terzo contingente straniero per numero di soltati in quel luogo del mondo.
Partecipiamo alle azioni di bombardamento in Libia, Libano e Siria ed Afganistan. Ed appoggiavamo gli Usa in Vietnam. Come una parte dell'arco costituzionale appoggiava Pol Pot in Cambogia o L'Urss in Afganistan.
Se vogliamo la felicità dobbiamo portarla via agli altri.
E per farlo siamo disposti anche a morire!
 

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