Opzioni operazioni fattibili con isoalpha (3 lettori)

deltazero

Forumer storico
qui che mi perdo: come fai a definire il cigno nero?
La definizione di valore atteso la posso prendere da qui
Valore atteso - Wikipedia

immagino che per te la diffrenze tra cigno ed enalotto è il fatto che se cerco il cigno da qui all'eternità, la volta che viene mi copre in abbondanza la spesa sostenuta, mentre posso giocare utte le possibili combinazioni del SE e non coprire la spesa, manco col più alto jackpot.

Allora, quello che mi manca è capire come si fa a calcolare la vincita sulla lunga distanza.

Oggi mi faccio uno spread 23.5 -24 (un pò otm) costo 100 (p,es); se va a 23750, metto in tasca 250 - 100, se resta sotto perdo 100.
150/100 = 1,5 è il rischio non il valore atteso.
Ne direi che 100 oppure 1/100 siano la probabilita di vincere.

Nel senso che se per 11 mesi non va atm ed all'12 si, io perdo (-11*100 + 150); se invece le probabilità sono 3 mesi perdo e 2 vinco ho -3*100 + 2*150 = 0. Ho un valore atteso positivo se 3 mesi vinco e 2 perdo (3*150 - 2*100).
Ecco, è possibile fare quasto calcolo? Non basarsi solo sul "visto a, visto b visto c, penso che andra a 23750", ma farlo diventare un "visto a, visto b visto c, penso che andra a 23750 3 volte su 5" e da qui capire se vala la pena "giocare" calcolando il valore atteso.

l' 1,5% è +C22500-C23000-> valore medio 22750. Atm 23000 -> 22750/23000 circa 1,5%
ricadiamo nel discorso 70% del nominale e no non la farei

le scommesse ripetute sempre uguali entrano nella questione strategie

1 soluzione numerica non sono riuscito a trovarlo
1 soluzione garfica diretta nemmeno
ottengo 1 risultato 90% grafico con 1 modello di valutazione basato sugli automi cellulari e la teoria di wolframm
ma gli input che gli dai sono congetture o ipotesi
quindi di scientifico c'è poco
 

rino555

Nuovo forumer
Allora, quello che mi manca è capire come si fa a calcolare la vincita sulla lunga distanza.

Oggi mi faccio uno spread 23.5 -24 (un pò otm) costo 100 (p,es); se va a 23750, metto in tasca 250 - 100, se resta sotto perdo 100.
150/100 = 1,5 è il rischio non il valore atteso.
Ne direi che 100 oppure 1/100 siano la probabilita di vincere.

Nel senso che se per 11 mesi non va atm ed all'12 si, io perdo (-11*100 + 150); se invece le probabilità sono 3 mesi perdo e 2 vinco ho -3*100 + 2*150 = 0. Ho un valore atteso positivo se 3 mesi vinco e 2 perdo (3*150 - 2*100).
Ecco, è possibile fare quasto calcolo? Non basarsi solo sul "visto a, visto b visto c, penso che andra a 23750", ma farlo diventare un "visto a, visto b visto c, penso che andra a 23750 3 volte su 5" e da qui capire se vala la pena "giocare" calcolando il valore atteso.

Ciao Cammello, buon anno a te e a tutti :up: ... :bow:
ehiiiii ma che è successo ??? di là sono spariti quasi tutti … in effetti le discussioni interessanti languono .. occorre migrare per parlare con i vecchi amici … va bhe .;) l’importante è che si continui a discutere….
Penso (almeno spero) di aver capito il senso di quello che vuoi dire.. però mi pare che ci sia un po’ di casino… quindi butto giù la mia così incasino definitivamente il tutto …:D
Hai dato un bello spunto… in sostanza definire il valore atteso dell’evento ‘’vincita ‘’…
Così come è stata posta la faccenda mi sembra però un po’ difficile ….(evidentemente non ho capito bene …:help: )
Domanda: Non è forse meglio prima definire il valore atteso dell’evento ‘’settlement’’ (per qualsiasi indice, future, options, ecc ecc) che in fondo è anche :D una variabile casuale, e che sarà dato dalla somma dei possibili valori di tale variabile, ciascuno moltiplicato per la probabilità di verificarsi), cioè la media ponderata dei possibili risultati.
Se parliamo, però, in assoluto dei valore del settlement ci incasiniamo la vita… quindi…..conviene analizzare gli spread !!!!!!! passiamo da una variabile casuale discreta (ossia con un numero ampio sebbene finito di valori) ad una (range) ancora più discreta (con molti meno valori ...) e poi c’è da dire che lo spread =ATM al settlement rappresenta la condizione di vincita ma anche tutti gli spreads bull sottostanti e i bear sovrastanti evidentemente lo sono...
Insomma (magari il calcolo lo facciamo con calma) ora, vado a naso, le probabilità a favore di bekkare entro sono (matematicamente) altissime (e ripeto ora vado a naso) molto maggiori es. che bekkare un solo estratto al lotto .. ed infatti le opzioni costano sempre moltissimo ma anche e soprattutto perché poi (a differenza delle carte, dadi, monete testa o croce, roulette ecc ecc) il settlement ha memoria (e manipolazione) rispetto ai valori recenti ….
Dato che non stiamo a fare filosofia….. occorrerebbe innanzitutto definire lo spazio campionario (range possibili e reali) per definire la misura di probabilità che assegna al valore di un determinato spread la probabilità che esso sia ATM al settlement . Poi si fanno gli altri calcoliiiii......
Che ne pensi ?
 

cammello

Forumer storico
buondì a tutti

ho googlato un pò, un paio di link che vorrei commentaste
- SelectOptions - The Role of Probability in Modeling Investments e pagine seguenti; l'ultima della tre pagine visitabile ha una tabella non chiarissima, ma riassume il senso.
- Option Prices Imply A Probability Distribution | Derivatives Week | 11/11/2005
mi pare pure che possa dare uno spunto e si rialaccia al discorso di Marco al prezzo/valore atteso

Se interessa:
- sul solito ottimo gummystuff c'è un xls già pronto per calcolare la distribuzione partenda da prezzo corrente e volatilià (trascurate la parte B&S che non è grancche).
- Hoadley ha delle funzioni analoghe, con tanto di Montecarlo
- OptionOracle calcola la possibilità che una opzione sia ITM, attivando il tasto GRK; nel riassunto della strategia mette anche il valore atteso (finalmente inizio a capire a cosa serve :D). Riporto il brano di manule:
Expected Return (Expected-Return) shows the Expected Return for stock-price. This value is calculated by the integral on the probability of the stock (given the volatility) to reach a price X multiply by the return of the strategy at price X, for every possible X.

Relativamente alla probabilità di ITM
The probability that the options will be in-the-money at the expiration date (base on current stock-price and ImpV).
Notare che è un valore diverso dal DELTA e qui se quacuno me lo spiega: io avevo capito che uno degli usi di D fosse la probabilità di essere ITM, da cui 50 ATM, ca 1 DITM, ca 0 DOTM.

Anyway, visto che l'argomento è ben trattato (ci perdono tempo a metterlo nei software), un senso (= uso) dovrà avere :lol:

Rino, bentrovato ma ti è cresciuto un 5, per poco non ti riconoscevo :D; sei qui o all'altro capo del mondo?

Ancora buon anno a tutti :bow:

C
 

deltazero

Forumer storico
confesso di non capire il ragionamento

il prezzo delle opt già esprime non in percentuale la probabilità di finire itm

se dal prezzo risali alle probabilità cosa conti di ottenere?
 

geronimo

Forumer storico
confesso di non capire il ragionamento

il prezzo delle opt già esprime non in percentuale la probabilità di finire itm

se dal prezzo risali alle probabilità cosa conti di ottenere?
scusate ,forse sto dicendo una corbelleria,......secondo voi la volatilita',non esprime la probabilita' percentuale di un opzione di finire itm...secondo me si
 

cammello

Forumer storico
Marco, partiamo da una domanda semplice:
domattina vorrei vendere per motivi tutti miei una call 23500 scadenza gennaio: che probabilità ci sono che l'indice chiuda pari o sopra i 24000 il 15.01.10? E pure sopra 23500 (tanto calcolata una si sa calcolare pure l'altra).

Geronimo, grazie per l'intervento.
Nella B&S hai (anche) la distribuzione probabilistica dei possibili prezzi che può assumere il sottostante, distribuzione che si basa sulla volatilità storica.
La implicità però se non hai suficente liquidutà dello strimento penso possa essere fuorivante (pochi scambi "casuali" alterano la curva).

C
 

rino555

Nuovo forumer
il prezzo delle opt già esprime non in percentuale la probabilità di finire itm
se dal prezzo risali alle probabilità cosa conti di ottenere?

scusate ,forse sto dicendo una corbelleria,......secondo voi la volatilita',non esprime la probabilita' percentuale di un opzione di finire itm...secondo me si

Marco, partiamo da una domanda semplice:
domattina vorrei vendere per motivi tutti miei una call 23500 scadenza gennaio: che probabilità ci sono che l'indice chiuda pari o sopra i 24000 il 15.01.10? E pure sopra 23500 (tanto calcolata una si sa calcolare pure l'altra).

Geronimo, grazie per l'intervento.
Nella B&S hai (anche) la distribuzione probabilistica dei possibili prezzi che può assumere il sottostante, distribuzione che si basa sulla volatilità storica.
La implicità però se non hai suficente liquidutà dello strimento penso possa essere fuorivante (pochi scambi "casuali" alterano la curva).

C


Ehi gente ! salute a tutti :ciao: ed al grande Marco/Delta

attenzione però stiamo facendo un po’ di casino .. :)
parliamo di due cose differenti

Siamo d’accordo gli algoritmi che definiscono il pricing delle opzioni implicano che il prezzo stesso include la probabilità che quella opzione vada ITM.
Dal valore del prezzo (sfornato dalle diaboliche macchinette dei nostri amici MM) si può anche risalire al valore della stima di probabilità (il che non serve comunque ad un c…z .DOPO aver comprato ….:sad: ) ma comunque non è questo aspetto della probabilità che interessa in questo caso ………….

Il valore atteso (qui stiamo nel campo della teoria e calcolo delle probabilità ) di cui parla Cammello :up: è meglio detto valore medio di una variabile causale,,, (qualunque essa sia… nel nostro caso valore settlement anzi ! spread !!). ma per conoscerla dobbiamo avere la misura della probabilità della variabile stessa …………….
Esempio (facciamola semplice anche perché io di più non so:D ) nel gioco del lotto io posso puntare sulla estrazione di un numero… il che ha probabilità di uscita 1/90.
Per ogni estrazione si hanno 5 numeri e quindi si hanno 5/90 probabilità di vincita e 85/90 probabilità di perdita. Giochiamo x La vincita paga 11 volte x …quindi se giocassimo un euro a colpo il valore atteso sarà (5/90 moltiplicato 11x MENO 85/90 moltiplicato x) ossia circa -3,3 ciò significa che perdiamo quasi 3,5 euro per ogni 10 giocati
Ossia (se si giocasse molte ma molte volte tanto da rendere valida la legge dei grandi numeri) es. 1000 volte dovremmo vincere (circa) 610 euro mentre perderemo 940 euro.
Il valore atteso è negativo ! il gioco è (probabilisticamente parlando ) SFAVOREVOLE.
Il problema è che con il lotto il calcolo è facile facile perché la misura di probabilità dell’evento è nota e certa …
Per riportare il tutto alla borsa ….. dovremmo misurare la probabilità di uscita dell’evento spread ATM .. il che è abbastanza facile anche se palloso (ovviamente avremo la frequenza osservata non la probabilità !!! … ma di + non possiamo fare :rolleyes:)
Occorrebbe mettere su un foglio excel i valori (in percentuale ovviamente !!!) dei settlement degli ultimi 20/30 anni di S&P , stabilire a naso un range decente es. + o meno 7% 10% ecc ecc del valore precedentemente ‘’estratto? :D ecc ecc
Vedere quante sono le frequenze di uscita degli spread ATM … stabilire un esborso fisso contro il gain dello spread che è fisso e noto quindii …….
Magari poi si può fare l’analisi combinata di più spread ecc ecc
Interessante ma che pall……:lol: :lol: :lol:

PS
a naso mi sa che il valore atteso possa essere positivo !
 
Ultima modifica:

wilds68

Nuovo forumer

PS
a naso mi sa che il valore atteso possa essere positivo !

Se parliamo di comprarlo lo spread (cioè uno strangle), a me veniva negativo. Cioè alla lunga la volatilità non ripaga il tempo.

Forse puo interessare questo link STOXX.com | Strategy Indices

Qui ci sono 2 indici, con sottostante l'eurostoxx 50, sui quali vengono fatte due semplici strategie di vendita di call e put distanti 5% dal prezzo.
Il risultato è che questi indici sono + performanti del sottostante, segnalando che alcune operatività in opzioni tendono a essere profittevoli anche se molto semplici.

ciao
 

deltazero

Forumer storico
Marco, partiamo da una domanda semplice:
domattina vorrei vendere per motivi tutti miei una call 23500 scadenza gennaio: che probabilità ci sono che l'indice chiuda pari o sopra i 24000 il 15.01.10? E pure sopra 23500 (tanto calcolata una si sa calcolare pure l'altra).


C
1 saluto a Rino
non so fare quel calcolo
laprobabilità di toccare 1 dato valore lo calcolo in questo modo
x 24000 domani vedo il valore della c24 ,risalgo al valore della c23990 e della c24010

la differenza fra le 2 mi da il valore s
s /10 è la probabilità di toccare 24000 prezzata dal mercato

analogamente per i 23500
 

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