noi come sempre andiamo "bene"
Produzione industriale Italia (MoM):
-1.50%
stima 0.70%
precedente 0.30%
Non capisco di cosa ti stupisca.
E' un dato largamente atteso, a mio modo di vedere.
Il nostro rimbalzo era dovuto a due fattori:
a) la forte svalutazione dell'euro;
b) il traino dei Tedeschi.
Venuti meno questi fattori torniamo tranquillamente nel nosto tran tran.
In Italia, specie al Sud, non ci sono le condizioni per fare impresa sul serio, e quelli che ci provano e ci riescono sono persone con gli @@ enormi.
Ed è un peccato perchè in linea teorica siamo un paese dalle potenzialità industriali e manifatturiere enormi ma sono gravate da un'oppressione fiscale, contributiva e burocratica senza pari (io ho clienti che, tra mille difficoltà, fanno impresa al Sud esportando i loro prodotti, battono regolarmente la concorrenza straniera e forniscono colossi mondiali per la qualità riconosciuta dei loro prodotti).
Ma
abbiamo il piombo sulle ali, il discorso sarebbe lungo ma volendo sintetizzare i fattori che ci impediscono di crescere sono questi in ordine di importanza:
a) Spesa pubblica (per sua natura improduttiva, almeno nell'esperienza storica italiana) ben oltre il 50% del PIL (quello che comprende anche l'economia a nero, quindi su quella ufficiale sarebbe ancora maggiore);
b) Pressione tributaria intorno al 43% del PIL (e badate che il PIL contabilizza anche l'economia a nero, quindi la pressione fiscale sull'economia ufficiale si aggira intorno al 50%);
c) Burocrazia pubblica mediamente corrotta (e sarebbe il male minore), frustrata e incompetente (e questi sono i mali peggiori in quanto non perdono l'occasione per, appena ne hanno la possibilità, mettere i bastoni fra le ruote a qualsiasi apertura o sviluppo di attività imprenditoriali);
d) Sistema bancario inefficiente e che svolge in maniera pessima il suo ruolo di intermediario creditizio allocando le risorse (risparmio che raccoglie) in maniera inefficiente, cioè nella migliore delle ipotesi sulla base di criteri "amicali-politici" (Tanzi, Cragnotti, Giacomelli, Burani, Risanamento e la lista potrebbe andare avanti all'infinito), e nei casi peggiori di corruzione (anche se la differenza tra i due è sottile, se non inesistente).
Prendiamo l'ultimo caso Generali in cui Del Vecchio si è dimesso, anche perchè imprenditori in affari con Generali hanno utilizzato i proventi di questi affari per comprare grossi pacchetti di Generali, allo scopo precipuo di puntellare il gruppo di comando (ricordo a tutti che Tanzi era grosso azionista di BANCA DI ROMA e Consigliere di Amministrazione della Banca di Roma.
A questo proposito c'è un aneddoto divertente che vi racconto.
Pare che Tonna, famoso ragioniere di Collecchio, era contrario a sottoscrivere un aumento di capitale, mi pare di Mediocredito Centrale che faceva parte del Gruppo BANCA DI ROMA, e per convincersi pretese l'attestazione da parte della BANCA che i bilanci non erano FALSI.

Ps mi hanno ridato le mie Parmalat, i cattivoni.


Ps2 Scusate il sermone, ma più entro nel bidone della spazzatura e ne verifico il contenuto, più mi incazzo.


