Ciao.
No la norma salva banche non c'entra niente con Parmalat.
In questo caso, ma preciso che non ho informazioni precise in merito e quindi potrei sbagliarmi, ma non penso, a salvare le Banche ci ha pensato direttamente Bondi.
Come ?
Non mi risulta che abbia mai iniziato cause contro le banche per chiedere la restituzione degli interessi anatocistici (interessi sugli interessi con capitalizzazione trimestrale) ed, eventualmente, ultra legali pagati dalle Società insolventi.
Intanto per Parmalat è uscita la notizia insider, a quanto pare di fonte sindacale, del calo del fatturato in Italia che dovrebbe attestarsi nell'ordine del 10%.
Notizia insider ma non sorprendente in quanto il trend negativo in Italia era già ben delineato nelle scorse trimestrali, soprattutto nei comparti del latte fresco, e qui poco male, e, hainoi, dei succhi di frutta, prodotti a più elevata marginalità.
Ma il capitolo della deficiente gestione, o meglio non gestione, industriale di Bondi l'abbiamo toccato già più volte.
Io non penso, onestamente, che un settantenne possa e sia in grado di guidare un'azienda, con ruoli operativi.
Io voterò sicuramente, ma questo si era capito, per la lista alternativa a meno che ci siano elementi gravi, che non mi convincono.
Spero che la lista presenti quanto meno un programma gestionale, sia pure di massima, in maniera da poter giudicare.
Comunque prevedo scintille sul titolo all'approssimarsi della scadenza clou, soprattutto se gli attori avranno la sensazione che i giochi non siano fatti.
Spero tanto che i piccoli azionisti non diano la delega alle banche.
Io dal mio canto, una volta appreso che in caso di marginazione il voto sarebbe spettato alla BANCA


, mi sono affrettato a chiudere le posizioni in leva.


