Parmalat (PLT) Parmalat (a) III cosa sarà da grande ?

Provo ad interpretare il pensiero di Dariomilano :)

Dacci il tuo "flusso di lavoro" quando ti accingi a valutare una società. Certo poi non ti chiediamo di darci anche l'algoritmo del tuo C.R., ma almeno due dritte più stringenti sull'analisi dei tuoi bilanci :) :D

Nessun segreto, faccio questo per mestiere.

La tecnica per valutare le aziende, esercizio già di per se complesso e soggettivo, si trova in qualsiasi manuale.

Il maestro indiscusso in Italia e' Guatri.

Poi serve tanto mestiere nel leggere i bilanci per intero alla ricerca di sfumature che spesso solo chi ha redatto e scartabellato migliaia di bilanci riesce a cogliere.

Applicare poi queste conoscenze alla borsa e' un ulteriore passaggio irto di difficoltà in quanto bisogna avere una conoscenza di elementi di macroeconomia, economia dei settori industriali ecc. ecc.

La mia tecnica artigianale e' questa, che tiene conto del fatto che non ho un'enorme tempo da dedicare alla borsa.

Fatto 100 il capitale da investire occorre dividerlo tra liquidità obbligazioni e azioni.

Per le azioni occorre poi allocarlo tra diversi settori con un peso che tenga conto della situazione macro e dei prezzi dei vari titoli rapportati ai fondamentali.

Infine tra i vari settori occorre scegliere il cavallo su cui puntare, che nel mio caso e' limitato ai titoli dell'area euro.

Volendo esemplificare, quando cominciai a investire in borsa nel settore alimentare preferii Parmalat a colossi tipo Danone, Nestle' ecc. per una serie di motivi che ho spiegato nel forum di analisi fondamentale di la'.

Fui l'unico a scegliere Parmalat.

Inutile dire a chi i risultati hanno dato ragione.:)
 
Sto leggendo l'articolo sulla follia delle rinnovabili sul Corsera a cura di Rizzo.

Costo medio chilowattora 60-70 euro, chi produce con il fotovoltaico incassa fino a 402 euro.

Se non e' follia questa.
 
Il maestro indiscusso in Italia e' Guatri.

sai per caso che differenza sussiste tra le diverse edizioni del Trattato sulla valutazione delle imprese? o hai qualche altro suggerimento in particolare?
2005-2007-2009 senza andare al 1984-7-1994-8 che non dovrebbero avere ancora gli IAS :D

se poi riesci a rispondermi sulla questione dell'ev ti ringrazio molto
 
sai per caso che differenza sussiste tra le diverse edizioni del Trattato sulla valutazione delle imprese? o hai qualche altro suggerimento in particolare?
2005-2007-2009 senza andare al 1984-7-1994-8 che non dovrebbero avere ancora gli IAS :D

se poi riesci a rispondermi sulla questione dell'ev ti ringrazio molto

Prendi l'ultima edizione e prendi anche il libro sui multipli.

Non ho ben chiaro cosa vuoi sapere sull'Ev.:help:
 
Prendi l'ultima edizione e prendi anche il libro sui multipli.

Non ho ben chiaro cosa vuoi sapere sull'Ev.:help:


Enterprise value =
common equity at market value
+
debt at market value
+
minority interest at market value, if any

associate company at market value, if any
+
preferred equity at market value

cash and cash-equivalents.

supponendo di non considerare le 3 voci indicate in corsivo, volevo chiederti alla voce debt at market value quale voce del bilancio usare come approssimazione di stima del mercato:
es. danieli al consolidato di giugno
1 possibilità: passività correnti + passività non correnti= 3468
2 possibilità: passività correnti + passività non correnti- debiti commerciali= 905
3 possibilità: considerare debt at market value-cash= posizione finanziaria netta = 868
4 possibilità: tutte le precedenti sono castronerie :D
 
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Enterprise value =
common equity at market value
+
debt at market value
+
minority interest at market value, if any

associate company at market value, if any
+
preferred equity at market value

cash and cash-equivalents.

supponendo di non considerare le 3 voci indicate in corsivo, volevo chiederti alla voce debt at market value quale voce del bilancio usare come approssimazione di stima del mercato:
es. danieli al consolidato di giugno
1 possibilità: passività correnti + passività non correnti= 3468
2 possibilità: passività correnti + passività non correnti- debiti commerciali= 905
3 possibilità: considerare debt at market value-cash= posizione finanziaria netta = 868
4 possibilità: tutte le precedenti sono castronerie :D

Buongiorno.

Dunque l'EV (Enterprise Value) altro non è che il valore dell'attivo o capitale investito netto che è poi uguale alle fonti di finanziamento "onerose" (CCN+I= Cp+Pf)

Dove:

CCN = Capitale circolante netto = Attività correnti non finanziarie-Passività correnti non finanziarie.

I= Attività immobilizzate

Cp= Capitale proprio
Pf= Posizione finanziaria netta

Nell'ottica di una valutazione di borsa non ha senso utilizzare il capitale proprio ed allora lo si sostituisce con la CAPITALIZZAZIONE DI BORSA per esprimere il VALORE che il mercato attribuisce all'azienda.

Ciò detto io starei attento a fare calcoli su Danieli, soprattutto se poi li vuoi confrontare con altre aziende in quanto, come detto:

a) i bilanci di Danieli non sono il massimo quanto a chiarezza;

b) loro lavorano su commessa e, quindi, mi pare di ricordare, nella rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta, distinguono gli anticipi ricevuti dai clienti in due componenti (una componente che mettono nelle passività correnti e una componente che mettono nella posizione finanziaria netta perchè lo ritengono un vero e proprio anticipo finanziario);

c) la mia impressione, detta francamente, è che ci "giostrano" più del normale coi bilanci.
 
Buongiorno.

Dunque l'EV (Enterprise Value) altro non è che il valore dell'attivo o capitale investito netto che è poi uguale alle fonti di finanziamento "onerose" (CCN+I= Cp+Pf)

Dove:

CCN = Capitale circolante netto = Attività correnti non finanziarie-Passività correnti non finanziarie.

I= Attività immobilizzate

Cp= Capitale proprio
Pf= Posizione finanziaria netta

Nell'ottica di una valutazione di borsa non ha senso utilizzare il capitale proprio ed allora lo si sostituisce con la CAPITALIZZAZIONE DI BORSA per esprimere il VALORE che il mercato attribuisce all'azienda.

Ciò detto io starei attento a fare calcoli su Danieli, soprattutto se poi li vuoi confrontare con altre aziende in quanto, come detto:

a) i bilanci di Danieli non sono il massimo quanto a chiarezza;

b) loro lavorano su commessa e, quindi, mi pare di ricordare, nella rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta, distinguono gli anticipi ricevuti dai clienti in due componenti (una componente che mettono nelle passività correnti e una componente che mettono nella posizione finanziaria netta perchè lo ritengono un vero e proprio anticipo finanziario);

c) la mia impressione, detta francamente, è che ci "giostrano" più del normale coi bilanci.

si infatti quando ho fatto un confronto tra il calcolo delle PFN e i debiti a passivo non riuscivo a capire perchè i debiti correnti erano diversi ?! e in effetti non è chiaro.

però mi hai risposto a metà o non ho capito:
il capitale proprio viene sostituito con capitalizzazione e fin qui ci sono
non mi è chiaro però nella seconda parte è giusto usare la PF o anche qui devo usare un'altro valore?
nel qual caso sarebbe Enterprise value= capitalizzazione + pf

scusa se sono gnucco :lol:
 
si infatti quando ho fatto un confronto tra il calcolo delle PFN e i debiti a passivo non riuscivo a capire perchè i debiti correnti erano diversi ?! e in effetti non è chiaro.

però mi hai risposto a metà o non ho capito:
il capitale proprio viene sostituito con capitalizzazione e fin qui ci sono
non mi è chiaro però nella seconda parte è giusto usare la PF o anche qui devo usare un'altro valore?
nel qual caso sarebbe Enterprise value= capitalizzazione + pf

scusa se sono gnucco :lol:

Certo, nella seconda parte devi usare la Posizione finanziaria netta.

In questo modo avrai un bilancio redatto in chiave finanziaria, cioè con evidenziate le fonti di finanziamento "onerose", dando per scontato che i debiti non finanziari non siano onerosi.

Quindi potrai calcolare i multipli, tra cui il più importante è l'Ev/Ebit che poi sarebbe l'inverso del ROI= Ebit/Ci (sempre tenendo conto del fatto che al capitale proprio abbiamo sostituito la capitalizzazione di borsa) e il P/E, che poi è l'inverso del ROE = Rn/Cp (sempre tenendo conto che al Cp abbiamo sostituito la capitalizzazione).


I multipli, quindi, più utilizzati (Ev/Ebit e P/E) altro non sono che gli inversi (reciproci) dei famosi indici ROI e ROE, sostituito al capitale proprio la capitalizzazione di borsa.

Ps Non ti preoccupare di chiedere. Tanto mi pagano per fare lezione, uno in più uno in meno non fa niente.
 
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Certo, nella seconda parte devi usare la Posizione finanziaria netta.

In questo modo avrai un bilancio redatto in chiave finanziaria, cioè con evidenziate le fonti di finanziamento "onerose", dando per scontato che i debiti non finanziari non siano onerosi.

Quindi potrai calcolare i multipli, tra cui il più importante è l'Ev/Ebit che poi sarebbe l'inverso del ROI= Ebit/Ci (sempre tenendo conto del fatto che al capitale proprio abbiamo sostituito la capitalizzazione di borsa) e il P/E, che poi è l'inverso del ROE = Rn/Cp (sempre tenendo conto che al Cp abbiamo sostituito la capitalizzazione).


I multipli, quindi, più utilizzati (Ev/Ebit e P/E) altro non sono che gli inversi (reciproci) dei famosi indici ROI e ROE, sostituito al capitale proprio la capitalizzazione di borsa.

Ps Non ti preoccupare di chiedere. Tanto mi pagano per fare lezione, uno in più uno in meno non fa niente.


perfetto ti ringrazio di aver soddisfatto la curiosità :D prossimamente leggerò anche i libri consigliati!

ahahhah non mi dire così che sennò apro un thread "domande al professore Sal" :D:D:D
 
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