Parmalat (PLT) Parmalat (a) III cosa sarà da grande ?

Intesa Sanpaolo (ISP.MI) si mette in mostra con un guadagno del 3,7% portandosi a 2,46 euro. Le banche italiane oggi sono in deciso recupero dopo le vendite di ieri. Intesa sovraperforma l'indice europeo, oggi in rialzo dello 0,9%. Il gruppo potrebbe beneficiare del rialzo dei tassi. Secondo le indicazioni ufficiali di Intesa Sanpaolo, un rialzo di 100 punti base del tasso di interesse equivarrebbe a un aumento dei ricavi di 250 milioni.


A parere degli analisti il beneficio sarebbe maggiore pari a 250 milioni di euro ma a livello di utile netto.


azz tra ricavi e utile ricordo ci fosse un po' di differenza :D :D
 
Ho venduto tutte le UBI.

Finchè resta su questi livelli (non supera cioè i 7,5) è un titolo eccezionale per il trading.:):)

Vedo che Danieli viene giù che è una bellezza (probabile che siano i primi effetti del caro euro indotto da Trichet).

Chiaramente le banche vengono su bene in seguito all'aumento dell'euribor, ma verranno giù altrettanto bene.

Anche perchè stranamente i BTP stanno recuperando, il che vuol dire che questo rialzo dei tassi forse tanto sicuro non è.

E con i BTP in recupero va bene anche Intesa.


Ieri avevo accennato allo sconto di minoranza, che è un elemento fondamentale nella valutazione delle aziende, tanto è vero che viene stimato nell'ordine di circa il 40%.

Il che significa che un'azione di una società contendibile - e lo vediamo con Parmalat che quota a multipli insostenibili-:wall::wall: , a parità di altre condizioni, ha un valore enormemente maggiore di una società il cui controllo è saldamente in mano a una famiglia o a delle onorate famiglie quali le fondazioni (banche italiane). :D:D
 
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Ho venduto tutte le UBI.

Finchè resta su questi livelli (non supera cioè i 7,5) è un titolo eccezionale per il trading.:):)

Vedo che Danieli viene giù che è una bellezza (probabile che siano i primi effetti del caro euro indotto da Trichet).

Chiaramente le banche vengono su bene in seguito all'aumento dell'euribor, ma verranno giù altrettanto bene.

Anche perchè stranamente i BTP stanno recuperando, il che vuol dire che questo rialzo dei tassi forse tanto sicuro non è.

E con i BTP in recupero va bene anche Intesa.


Ieri avevo accennato allo sconto di minoranza, che è un elemento fondamentale nella valutazione delle aziende, tanto è vero che viene stimato nell'ordine di circa il 40%.

Il che significa che un'azione di una società contendibile - e lo vediamo con Parmalat che quota a multipli insostenibili-:wall::wall: , a parità di altre condizioni, ha un valore enormemente maggiore di una società il cui controllo è saldamente in mano a una famiglia o a delle onorate famiglie quali le fondazioni (banche italiane). :D:D


Vedendo Isp noto che la storia dei tassi è ancora incerta...mi sarei aspettato un grosso storno oggi...

Se Ubi è così buona per tradare perché hai già venduto ? :) io ho venduto per incassare il gain e vedere che succede, ricoprendomi in serata in maniera leggera...

Per Plt avete notato che perde molto (tutto quanto guadagnato oggi) in seguito alla rinuncia relativa a Charme II? :D
 
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Non ti piace fare il 10% ? Anch'io di solito preferisco "accontentarmi", ma non sarei così categorico come dici tu... :)

beh ma % intorno ai 10 a mio avviso si avvicinano più all'idea di cassettista o al max se sei bravo/fortunato trading multiday.. il trading puro si fa giornaliero e le % non sono alte.
poi ricordandomi che sal era multiday e bravo sicuramente avrà fatto un 4% :D
 
Buonasera.

A me basta anche un 1%, dipende dalla durata dell'investimento.

Poi sulle banche sono sempre più cauto e possibilmente preferisco non averle in Ptf o avere un peso basso.

Soprattutto quelle italiane.

Infatti in passato compravo soli Bnp e Santander che avevano quotazioni incomparabilmente più convenienti rispetto a quelli delle banche italiane.

Comunque meglio essere prudenti sulle banche e tenere il capitale liquido.

Tra stress test prossimi e pressioni di Bankit per gli aumenti di capitale secondo me toccheranno nuovi minimi dell'anno.

Allora con sangue freddo andranno sovrappesate.

Ora preferisco aspettare i bilanci vedere le dinamiche delle sofferenze e degli accantonamenti e poi di vedrà il da farsi..
 
Buongiorno.

Dario mi ha chiesto qualche post fa come faccio a stimare un tp.

Voglio accontentarlo proponendo un metodo empirico e grezzo, ma allo stesso tempo semplice, alla portata di tutti e più che sufficiente per supportare un'operatività di borsa, cioè al fine di selezionare i titoli dei vari settori sui quali successivamente operare con i giusti pesi in portafoglio a seconda della congiuntura economica, dei prezzi dei singoli titoli, dell'AT ecc.

Dunque basta applicare la nota formula della rendita perpetua in base alla quale il valore di un'azienda o di un titolo che definiamo W e' pari al valore attualizzato a un certo tasso di attualizzazione (i) dei suoi redditi futuri che definiamo R.

Dunque avremo W=R/i

E per esemplificare

R= 0,14

i= 10%

Avremo:

W = 0,14/10%= 1,4.

Gli utili futuri di ogni singola azienda li possiamo ricavare facilmente dalle stime Reuters che propone le stime min-med-Max dei prossimi due anni, cioè di quello in corso e del successivo.

Facciamo la media, o se vogliamo essere fiscali, attualizziamoli ad oggi e poniamo il valore ottenuto pari a R.

Tutto semplice?

Apparentemente si, se si ritiene che le stime Reuters siano attendibili, e mediamente lo sono.

In realtà il vero problema sta nello stimare i, che come vedremo non può essere uguale per tutte le nazioni, per tutti i settori e, nell'ambito dello stesso paese e dello stesso settore, per tutte le aziende.

Ma su questo ritorno, tempo e voglia permettendo, più tardi.
 
Buongiorno.

Dario mi ha chiesto qualche post fa come faccio a stimare un tp.

Voglio accontentarlo proponendo un metodo empirico e grezzo, ma allo stesso tempo semplice, alla portata di tutti e più che sufficiente per supportare un'operatività di borsa, cioè al fine di selezionare i titoli dei vari settori sui quali successivamente operare con i giusti pesi in portafoglio a seconda della congiuntura economica, dei prezzi dei singoli titoli, dell'AT ecc.

Dunque basta applicare la nota formula della rendita perpetua in base alla quale il valore di un'azienda o di un titolo che definiamo W e' pari al valore attualizzato a un certo tasso di attualizzazione (i) dei suoi redditi futuri che definiamo R.

Dunque avremo W=R/i

E per esemplificare

R= 0,14

i= 10%

Avremo:

W = 0,14/10%= 1,4.

Gli utili futuri di ogni singola azienda li possiamo ricavare facilmente dalle stime Reuters che propone le stime min-med-Max dei prossimi due anni, cioè di quello in corso e del successivo.

Facciamo la media, o se vogliamo essere fiscali, attualizziamoli ad oggi e poniamo il valore ottenuto pari a R.

Tutto semplice?

Apparentemente si, se si ritiene che le stime Reuters siano attendibili, e mediamente lo sono.

In realtà il vero problema sta nello stimare i, che come vedremo non può essere uguale per tutte le nazioni, per tutti i settori e, nell'ambito dello stesso paese e dello stesso settore, per tutte le aziende.

Ma su questo ritorno, tempo e voglia permettendo, più tardi.

come sempre ti ringrazio della pazienza e della semplicità delle spiegazioni.

quindi si potrebbe usare le stime di reuters che adesso vado a cercare dove sono..:reading:
e attualizzarle ipotizzando una perpetuity (?) al tasso di attualizzazione (che dovrebbe corrispondere al costo dell'equity?) e quindi utilizzare in base ai settori questa tabella :mumble:
Cost of Capital

mentre per fare un confronto tra le varie imprese di un settore allo stato attuale, attraverso i multipli si potrebbe utilizzare questi dati :mumble:

Value to Operating Income

:Y:Y:Y
 

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