Grazie . Tra l'altro mi sono reso conto di essere stato impreciso. La scelta di ricongiunzione (ma sarebbe forse più preciso dire di riscatto?) degli anni universitari non rientra nell'ambito gestionale di eventuali fondi integrativi ma in quello dell'ente preposto alla previdenza obbligatoria e, per essa, la deduzione fiscale dall'imponibile non è limitata ai soli 5164 € ma, a quanto ho capito, è relativa alle intere somme versate fatte salve le rateizzazioni semestrali proposte all'interno delle possibili tipologie previste in alternativa al versamento dell'intera quota calcolata. Sono dunque detrazioni cumulative rispetto ai 5164 e rotti € che possono essere versati o non versati stipulando uno di quei contratti ormai numerosi che lasciano all'assicurato la possibilità di versare annualmente quanto ritenga opportuno (eventualmente anche nulla). Il tax shelter, in questo caso, mi è apparso molto più seducente perché, al limite , potrebbe consentire di azzerare l'imposta sul reddito o forse, addirittura, reclamare un credito d'imposta anche se, su quest'ultima cosa, non metterei proprio la mano sul fuoco.
Se dovessi fare un'analogia sicuramente impropria mi è sembrato, nel richiedere questa cosa, di essere paragonabile a quelli che, invece di pagare un affitto scelgono quel mutuo che, alla fine, lascerà almeno la casa in proprietà.
vediamo se ho ben capito.
supponiamo che il riscatto degli anni di laurea costi 30 mila euro.
questa cifra è rateizzabile, pagandone ogni anno una parte, oppure non pagando nulla.
nel caso in cui si paghi, quella cifra potrebbe azzerare l'imposta sul reddito.
cioè: se nel 2010 dovessi pagare di imposta sul reddito 5000 euro, potrei versare la stessa cifra a parziale riscatto dell'ammontare richiesto per gli anni di laurea, pagando zero tasse?
in quanti anni è possibile rateizzare la spesa?
vediamo se ho ben capito.
supponiamo che il riscatto degli anni di laurea costi 30 mila euro.
questa cifra è rateizzabile, pagandone ogni anno una parte, oppure non pagando nulla.
nel caso in cui si paghi, quella cifra potrebbe azzerare l'imposta sul reddito.
cioè: se nel 2010 dovessi pagare di imposta sul reddito 5000 euro, potrei versare la stessa cifra a parziale riscatto dell'ammontare richiesto per gli anni di laurea, pagando zero tasse?
in quanti anni è possibile rateizzare la spesa?
Grazie, non sono questioni che siano ancora del tutto chiare anche a me ma, per come ho capito la cosa, supponendo che il riscatto di laurea ammonti a 30 mila euro sarebbe possibile o pagare questi 30 mila tutti insieme o, con un numero variabile di 5, 10 o 15 rateizzazioni semestrali, con l'incremento di un coefficiente di rivalutazione annuale che, quest'anno è stato fissato all'1%. In tutti i casi sarebbe possibile sottrarre dall'imponibile (non dall'imposta) l'ammontare delle cifre versate nel relativo anno fiscale. Dunque, nell'ipotesi che si scegliesse di versare tutto insieme grazie alla disponibilità di risparmi accumulati in precedenza e l'entità del reddito imponibile fosse inferiore a quei 30 mila €, mi è sembrato teoricamente possibile reclamare un credito d'imposta. Che poi questo credito d'imposta possa essere anche riconosciuto, magari in annualità successive è tutt'altro paio di maniche ed anche quel che sto cercando di capire per valutare quale sia la scelta più conveniente
Dunque, ragazzi, non so come la vediate voi ma, per la mia pensione, attualmente ho fatto domanda di ricongiunzione degli anni universitari e sto cercando di garantirmi un flusso cedolare prevedibile dai risparmi che ho messo via fino ad ora che mi consenta, se non di affrontare quest'onere per intero, almeno di alleviarne il peso. Certo questo significa affidare questo investimento alla gestione del fondo pensione ma la totale deucibilità dall'imponibile m'è parsa vantaggio non da poco .
quindi, il "premio" versato sarebbe interamente deducibile. va a ridurre l'imponibile.
quindi, il "premio" versato sarebbe interamente deducibile. va a ridurre l'imponibile.