1. Se resto in regime di TFR e mi capita qualcosa (toccatina...), i miei cari potranno un domani incassare la cifra. Se stavo contribuendo ad un fondo pensione e non ho ancora maturato i requisiti, è tutto perso.
No. Durante la fase di accumulo se ti capita qualcosa gli eredi (leggittimi o testamentari) incassano il capitale sia che il tuo TFR sia in azienda che il tuo TFR sia in un fondo pensione.
La tassazione è a favore del FP.
Se, invece, sei in fase di erogazione (pensione statale o pensione dal fondo pensione) perdi tutto o meglio hai solo l'istituto della reversibilità.
2. Versando il mio TFR ad un fondo, mi vincolo mani e piedi all'assicurazione che il fondo sceglierà per erogarmi la rendita? Sono tutelato in qualche modo, le rendite da erogarsi sono definite in qualche modo dalla legge o l'assicuratore potrà fare il bello ed il cattivo tempo coi miei soldi?
Si ti vincoli alla convenzione che quello specifico fondo pensione con l'assicurazione che erogherà la rendita.
Però questo non è un elemento su cui fissarsi perchè bisogna distinguere le due fasi: accumulo ed erogazione.
Le due fasi vanno distinte perchè c'è la portabilità e perchè le convenzioni con le assicurazioni durano tipicamente 3 anni.
Per cui in fase di accumulo scelgo il fondo in base alle mie esigenze (migliore gestore ovvero convenienza per il contributo datoriale, ecc..).
Un anno prima della data in cui decido di andare in pensione con il FP (che può essere diversa dalla data in cui vado in pensione statale) seleziono il fondo cui è collegata un assicurazione che soddisfa al meglio le mie esigenze (migliori coefficienti di conversione, migliori garanzie, flessibilità, ecc..) e migro tutto l'accumulato nella linea più conservativa di quel FP.
E così salvo capra e cavoli.
3. Legato ai punti precedenti, in ottica previdenziale dovrei scegliere una rendita reversibile, con coefficienti abbondantemente decurtati rispetto a quelli della rendita normale.
Devo dire, questi punti non mi piacciono manco un po' e penso che, al di là della convenienza finanziaria, la scelta dovrebbe essere legata anche alle risposte a queste domande
La scelta avviene in fase di andata in pensione....per cui hai tempo per decidere.
E poi quando andrai forse le condizioni saranno diverse.
Tieni presente che le modalità della reversibilità sono diverse rispetto a quelle statali. Anche per questo i coefficienti sono diversi e tu li definisci penalizzanti.
4. Volendo dedicare quote extra-TFR alla previdenza, meglio contribuire ad un fondo o riscattare gli anni della laurea? Posto che in entrambi i casi il versamento è deducibile (per i fondi fino a 5016€), coi fondi sfrutti il vantaggio fiscale a scadenza, con il riscatto abbrevi la vita lavorativa ed aumenti la pensione INPS.
Dipende...specialmente dipende dal regime con cui andrai in pensione dalla tua storia contributiva, dalla tua età, ecc.. Non esiste una risposta univoca.
Spero vivamente che qualcuno mi risponda...
Eccoti accontentato
Ciao
G.