Profezie di Gerald Celente

JOACKIN

joakin
  • Non ho mai avuto simpatia per i catastrofisti ed evocatori di apocalissi perchè in larga maggioranza è gente che gioca sulle paure inconscie degli esseri umani per impressionare e spesso anche con un fondo di malignità, senza contare che raramente indovinano la previsione, da Gioacchino da Fiore a Marx al Club di Roma a Prechter. In questo forum ho sempre cercato di cassare chi proponeva questi profeti nella crisi del 2000 e quella del 2003 ad esempio.

    Tuttavvia da fine 2006 ho indicato diverse cose che indicano una crisi epocale, un episodio c'è stato già e se uno guarda indietro nel 1914 e poi nel 1918 in Russia e poi nel 1940 degli Armageddon ci sono stati per cui non sempre il mondo progredisce

    Può darsi che ci sia cascato, ma trovo qualche elemento di vero negli scenari di Celente (questa intervista in italiano non rende bene tutto quello che dice però)

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    Gerald Celente, Presidente del Trends Research Institute; il futuro che lui prevede appare effettivamente tetro. Di fatto, per come la vede Celente, la Grande Depressione sembrerà mite al confronto, dato che ciò che attende gli americani nel 2011 colpirà con la forza di un uragano Katrina finanziario.

    Nel caso vi chiediate chi sia Celente, lui è comparso, con le sue previsioni, su Oprah, CNBC, NBC, PBS, BBC, il Glenn Beck Show e l'elenco continua a lungo. Il suo Trends Report ha previsto con successo le principali tendenze che hanno avuto impatto sulle nostre vite da tre decenni, incluso l'avvertimento per il crollo delle dot com (la bolla Internet) negli anni '90.

    La previsione di Celente sull'imminente futuro americano si basa sul suo studio della storia. Egli dice che gli USA si stanno dirigendo verso la distruzione della valuta, la bancarotta del governo e un'eruzione di violenza di cittadini contro altri cittadini man mano che l'economia collassa nel caos e in un fascismo da legge marziale.
 
Un'affermazione impegnativa, Dio ci salvi se Cialente ha ragione anche questa volta.

"Noi suoniamo l'allarme riguardo alla discesa del ciclo economico", Cialente ha detto a Human Events. "Nel 2002 noi abbiamo previsto che l'impero americano sarebbe crollato come Il World Trade Center con un fragore assordante, che si sarebbe svolto al rallentatore davanti ai nostri occhi. E ora sta accadendo".

Celente segue oltre 300 tendenze: famiglia, crimine, guerre, istruzione, modelli del consumo e del business che TRI sintetizza per prevedere il futuro.

"Gli USA stanno diventando l'ombra di ciò che furono. Prendete ad esempio l'istruzione. L'OECD (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) valuta la qualità della vita, dell'istruzione e della salute dei paesi membri. Gli USA oggi stanno perdendo posizioni dopo posizioni, man mano che un dato dopo l'altro mostra che l'America è in declino. Non siamo più né primi, né secondi né terzi per qualità della vita, istruzione, longevità... tutte le cose essenziali in cui eravamo soliti essere i numeri uno. E le nostre fondamenta finanziarie stanno crollando".

Celente attribuisce parte della colpa inequivocabilmente al governo federale, specialmente al presidente Bernanke della FED (Federal Reserve) e al Segretario al Tesoro Geithner e ci avverte di non credere a una parola di quello che dicono. "Loro sono le stesse persone che non hanno visto la crisi arrivare e ora ci dicono che il peggio è passato, che stanno spuntando i 'germogli verdi'". Ma loro avevano torto prima e si stanno sbagliando anche adesso".

"Quando si pompano tonnellate di denaro-letame in questo sistema sulla base di niente - ovvero "si stampa denaro" (oggi in forma elettronica) è come se si desse a un paziente con una malattia cronica un analgesico: non cura il malato".

"Ma andiamo oltre l'economia. L'intera nostra Costituzione è stata di fatto abrogata. Il Presidente scrive semplicemente un Ordine Esecutivo per fare qualsiasi cosa egli voglia. Nazionalizzare banche, rilevare il settore delle assicurazioni, rilevare il settore dell'auto, il settore della salute...
Nulla di tutto ciò è costituzionale.
 
Quando è iniziato il problema?

"Dopo che Dwight Eisenhower - il nostro ultimo grande presidente - Comandante Supremo Alleato nella Seconda Guerra Mondiale, ci mise in guardia contro i pericoli del complesso militare - industriale. Siamo diventati completamente corrotti".

"Ci siamo impelagati in coinvolgimenti stranieri. Abbiamo dimenticato la lezione dell'Inghilterra e di come la loro estensione globale imperiale ha distrutto il loro impero".

Naturalmente, l'americano medio non pensa che siamo un impero. Non siamo come i classici imperi del passato, che saccheggiavano, depredavano, rubavano le ricchezze delle popolazioni conquistate. Che cos'ha da dire Celente al riguardo?

"Ciò che stiamo facendo è sperperare la nostra ricchezza, le nostre risorse, il genio dei nostri scienziati e il futuro dei nostri figli. Noi stiamo consumando troppo da ogni punto di vista, ma stiamo consumando troppo poca istruzione e ci stiamo concentrando sulla quantità, non sulla qualità di ciò che abbiamo costruito. Gran parte della cultura attuale è controproducente per ciò su cui gli americani costruirono le proprie fondamenta: una nazione produttiva di alta qualità che costruisce cose, non fa girare carte".

"E siamo diventati non solo una società consumatrice, ma consumatori di bassa qualità, come pure la società più obesa del mondo, che si nutre di carboidrati di bassa qualità e di cibo grasso industriale".

"Ora siamo concentrati sul minimo comun denominatore e sul minimo costo. Non sul meglio e sulla più alta qualità possibile. Pubblicizziamo gli acquisti al prezzo minimo come la cosa più importante".

Celente sostiene che abbiamo distrutto socialmente la nostra produttività e che l'abbiamo abbandonata a favore di altre nazioni.

"Inoltre siamo caduti in un vuoto morale. Guardate come si vestivano una volta le persone. In modo elegante. Non con gli stracci da due soldi di oggi. Oggi la moda copia il minimo comun denominatore. I nostri figli indossano abiti senza cintura e scarpe senza lacci, imitando lo stile dei criminali violenti, a cui la polizia toglie in prigione tutto ciò che può essere usato per nuocere. Questa è diventata l'espressione della moda della gioventù odierna. Come la musica rap del ghetto. Siamo diventati una nazione sottosviluppata".

Celente osserva che "la gente una volta pensava all'America come a quel faro luminoso sulla collina con 'libertà e giustizia per tutti'...". Allora, che cos'è successo?
 
Manca la moralità nella nostra consapevolezza pubblica americana. Partiamo da Wall Street. È controllata da una banda criminale. L'unica domanda è 'quanto puoi guadagnare, quanto puoi rubare?' Sul fondo, il beneficiario dei sussidi sociali dice 'quanto posso prendere?' E il governo è occupatissimo a prendere".

"La moralità è assolutamente la questione. Avevamo un governo per cui ci veniva insegnato per tutta la vita che eravamo un sistema di libera iniziativa, perciò dipendevamo dalle nostre forze, dalle nostre idee imprenditoriali. Il mondo guardava a noi per il nostro spirito d'innovazione".

"Questo viene distrutto davanti ai nostri occhi. E il nostro governo è diventato più interventista di quanto qualunque vecchio impero potesse sognarsi".

"Ora la nostra società è basata sul consumo: addirittura per il 70% del GDP (prodotto nazionale lordo). Ovvero più di quanto produciamo. Perciò, per pagare i conti, usiamo denaro fasullo inventato nel 1913 con la creazione della Federal Reserve e il dollaro "fiat" (latino: sia fatto - dal nulla) basato sul credito (il nostro debito), il sistema della riserva frazionaria. Negli anni '30 si comprava ciò che ci si poteva permettere. Si risparmiava per comprare una casa. Il credito facile degli anni '90 ha distrutto la nazione. Ora prendi a prestito ciò che non ti puoi permettere e la nazione ha fatto lo stesso".

Celente prevede che continuare a battere moneta causerà la "più grande depressione".

"Prevedo una continuazione della deflazione degli immobili, seguita da un'estrema inflazione della valuta, che alla fine diventerà priva di valore. Ecco perché l'oro è l'unico denaro onesto: il governo non lo può contraffare. Aspettatevi di vederlo superare almeno 2000 dollari l'oncia".

"Le statistiche ufficiali di disoccupazione sono anch'esse fasulle. Per esempio, l'industria delle costruzioni è in realtà sopra il 20% di disoccupazione e il governo sta creando occupazione di basso livello, non veri impieghi. La vera disoccupazione totale degli USA è più probabile che sia intorno al 16%. Prima che la crisi sia finita, raggiungerà il 25%, numeri da grande depressione".

"Quando la gente ha perso tutto, non ha più niente da perdere. Esploderanno la violenza e il crimine. Guardate le cifre dell'OECD. Il numero di studenti che non terminano le scuole superiori sta esplodendo: si perdono nella droga. Tra pochi anni New York City avrà l'aspetto di Mexico City. Il collasso della moralità dalla cima al fondo - specialmente nel governo - lo rende inevitabile".

Abbiamo chiesto che cosa possiamo aspettarci nel prossimo futuro.

"Washington dichiara la 'Legge Marziale dell'Economia'. Wall Street mette sul lastrico Main Street (l'economia reale). L'indicatore chiave sono le vendite natalizie. Avranno un crollo. Natale sarà il momento in cui avrà inizio questa realtà".

"Un'altra tendenza di cui abbiamo parlato oltre due anni fa era la rivolta fiscale. Che cosa è successo? Le entrate fiscali sono scese del 33%. E i ricchi se ne stanno andando".

"Noi prevediamo che i movimenti secessionisti uguaglieranno lo smembramento dell'Unione Sovietica".

"L'unico modo in cui potremo mai riprenderci è tornare alle comunità di individui, alla responsabilità personale, al governo locale. Allora la media sparirà e tornerà la qualità. Guardate la General Motors. Auto spazzatura finanziate da obbligazioni spazzatura. Oggi possedute da un governo spazzatura. Come consumatori, non consumate quantità, consumate qualità".

"Come andrà a finire?" abbiamo chiesto. "Il dollaro sopravvivrà?"

"La bolla delle dot com avrebbe dovuto esplodere e andarsene in una breve recessione acuta. Ma i ragazzi della FED hanno rigonfiato l'economia abbassando i tassi d'interesse al minimo da 46 anni, creando a sua volta la bolla immobiliare, molto più grande della bolla Internet".

"Ora stanno creando la bolla dei salvataggi, che alla fine farà impallidire la bolla immobiliare. Essa causerà l'implosione dell'economia globale mondiale, che non sarà possibile riparare creando ancora un'altra bolla. Ogni volta che il governo fallisce, racconta una bugia più grande e poi una bugia ancora più grande".

"A queste bolle precedenti non è stato permesso di scoppiare, ma esse non hanno distrutto l'infrastruttura della nazione. Questa bolla dei salvataggi lo farà".

"Ma questa bolla sarà l'ultima. Dopo l'ultimo scoppio della bolla dei salvataggi, la nostra preoccupazione è che il governo porterà la nazione in guerra. Questo è un precedente storico che è accaduto più e più volte".

"Perciò, non è questione della sopravvivenza del dollaro. Può darsi che noi stessi non sopravviviamo. Guardate la Germania dopo la Prima Guerra Mondiale. Diede origine al fascismo e alla Seconda Guerra Mondiale. La prossima guerra sarà combattuta con armi di distruzione di massa".

'Fascismo liberale' americano? È possibile? L'omonimo bestseller di Jonah Goldberg diede l'allarme due anni fa.
 
3 Ma sappi questo, che negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili. 2 Poiché gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, sleali, 3 senza affezione naturale, non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà, 4 traditori, testardi, gonfi [d’orgoglio], amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, 5 aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza; e da questi allontànati.
 
IMPORTANTI SVILUPPI NEGLI ULTIMI GIORNI
6 “Sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno”. (Matteo 24:7) Nel secolo scorso milioni di persone sono morte in guerra. Uno storico inglese scrive: “Il XX secolo è stato il più sanguinoso della storia documentata. . . . È stato un secolo di guerra quasi ininterrotta, con pochi e brevi periodi di tregua”. Secondo un rapporto del Worldwatch Institute, “nel [XX] secolo il numero delle vittime è stato tre volte superiore a quello dei diciannove secoli precedenti”. Dal 1914 ci sono stati oltre 100 milioni di morti a causa dei conflitti, e milioni di persone hanno provato il dolore e la sofferenza di perdere un proprio caro in guerra. Forse è successo anche a voi.
7 ‘Ci sarà penuria di viveri’. (Matteo 24:7) Le stime indicano che negli ultimi 30 anni la produzione alimentare è aumentata enormemente. Eppure molti soffrono la fame perché non hanno denaro per comprarsi da mangiare, né terreno da coltivare. Nei paesi in via di sviluppo più di un miliardo di persone deve vivere con un euro al giorno, se non meno. La maggioranza di loro soffre di fame cronica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che la malnutrizione è una delle cause principali della morte di più di cinque milioni di bambini ogni anno.
8 “Ci saranno grandi terremoti”. (Luca 21:11) Stando alla U.S. Geological Survey, solo dal 1990 in media si sono verificati ogni anno 17 terremoti di magnitudo sufficiente a danneggiare edifici e causare spaccature nel terreno. E praticamente ogni anno ci sono stati terremoti abbastanza forti da causare la distruzione totale di edifici. Un’altra fonte dichiara: “Negli ultimi 100 anni i terremoti hanno fatto centinaia di migliaia di vittime e i progressi tecnologici hanno ridotto solo minimamente il numero dei morti”.
9 “Ci saranno . . . pestilenze”. (Luca 21:11) Nonostante i progressi della medicina, malattie vecchie e nuove affliggono l’umanità. Secondo una notizia, negli ultimi decenni c’è stata una recrudescenza di 20 malattie ben note, fra cui tubercolosi, malaria e colera, e alcune sono sempre più resistenti ai farmaci. Inoltre sono comparse almeno 30 nuove malattie. Alcune di queste sono incurabili e mortali.
 
Spiegando cosa avrebbe contrassegnato gli ultimi giorni, Gesù proseguì: “Sorgerà nazione contro nazione, e regno contro regno; e ci saranno grandi terremoti, e in un luogo dopo l’altro pestilenze e penuria di viveri; e ci saranno paurose visioni e dal cielo grandi segni”. (Luca 21:10, 11) Disse anche: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Gli eventi che Gesù menzionò — guerre, terremoti, pestilenze, penuria di viveri — non sarebbero stati in sé e per sé qualcosa di nuovo. Sono sempre accaduti, fin dagli albori della storia umana. Ma ciò che avrebbe fatto la differenza è che si sarebbero verificati tutti in un unico periodo di tempo.
Chiedetevi: ‘In che periodo si sono verificati tutti insieme gli aspetti del segno menzionati nei Vangeli?’ Dal 1914 abbiamo assistito a devastanti guerre mondiali, a violenti terremoti con tragiche conseguenze, come gli tsunami, alla diffusione di malattie letali come malaria, influenze e AIDS, al deperimento di milioni di persone a causa della mancanza di cibo, al proliferare di atti terroristici e armi di distruzione di massa che creano un clima di paura, e infine alla predicazione mondiale della buona notizia del celeste Regno di Dio da parte dei testimoni di Geova. Questi eventi si sono verificati proprio come aveva predetto Gesù.
 
Quando diranno: “Pace e sicurezza!” allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro come il dolore di afflizione su una donna incinta; e non sfuggiranno affatto.
“E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 E vedranno quindi il Figlio dell’uomo venire in una nube con potenza e gran gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perché la vostra liberazione si avvicina”
 
mah..mi sa che ... come diceva Vasco " e se si girano gli eserciti e spariscono gli eroi , se la guerra poi adesso cominciamo a farla noi non sorridete, gli spari sopra , sono per voiii"
 

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