QUANDO QUALCUNO GIUDICA IL TUO CAMMINO, TU PRESTAGLI LE TUE SCARPE

Dany, bello il tuo cane ma ....uno di questi starebbe bene nel tuo giardino

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Se c'è qualcuno interessato, hanno 2 mesi esatti. Sono nati il 23 luglio
Una mia amica ne ha 6 da piazzare - tutti maschi - le femmine sono già assegnate.
Senza pedigree. Padre con pedigree, madre no.
 
Informazione di regime ..........oramai tutte le reti rai sono .....

La Rai di Matteo Renzi e Daria Bignardi fa acqua da tutte le parti.

Dopo la tranvata dello share, i vertici di viale Mazzini si trovano a dover fare i conti con una condanna pesantissima.
Il Tribunale del Lavoro l'ha punito per il modo con cui ha assunto Gianluca Semprini, attuale conduttore di Politics.
Si sarebbe tratto di comportamento antisindacale.

Tanto rumore per nulla. Ieri sera il programma di approfondimento giornalistico di Rai3 condotto da Semprini è andato sotto il 3% di share.
Politics
ha registrato, per l'esattezza, il 2,92% con 727mila spettatori.

Il programma competitor, diMartedì condotto da Giovanni Floris su La7, ha invece avuto 1 milione e 60mila spettatori con uno share del 5,93%, cioè oltre il doppio di Politics.

Rispetto a una settimana fa il programma della rete diretta dalla Bignardi ha perso oltre 100mila spettatori e registrato un calo di share dello 0,13%,
invece la trasmissione de La7 è cresciuta di 12mila spettatori registrando un calo di share simile (0,12%) a quello della rete Rai.
 
E c'è quello tra Novacoop e Eataly, che fa molto meno notizia ma a suo modo è importante.
Perché colpisce nel vivo il colosso del made in Italy - Eataly, appunto - creato da Oscar Farinetti con l'obiettivo, riuscito peraltro,
di portare il cibo italiano di qualità in giro per il mondo e invece beccato in flagrante reato di «industrialità» da uno dei soci.
Che per questo ha detto ciao e ha lasciato i grandi supermercati che hanno invaso il mondo.

Intendiamoci, vendere prodotti industriali non è un peccato. Però insomma, Oscar Farinetti diceva in un'intervista facilmente reperibile sulla rete che
il segreto del successo di Eataly sta nell'aver riportato «al centro della vita delle persone la passione per il cibo. Ricordando però che il cibo bisogna conoscerlo.
Raccontando le storie dei prodotti. La loro origine. I meccanismi di produzione. Facendo conoscere le differenze tra questo e quel formaggio, questo e quell'olio.
Perché più conosci e più godi».

Mentre secondo Ernesto Delle Rive, presidente di Novacoop intervistato dalla Stampa qualche giorno fa Eataly
«con il passare degli anni è andata incontro alle esigenze di un consumo sempre più di massa e legato anche ai prodotti della grande industria.
C'è stata un'evoluzione dell'offerta, che incrociandosi con una nostra politica di ricerca dell'eccellenza ha portato a una sovrapposizione».

Insomma, il re è nudo. Eataly nel corso di qualche anno di travolgente successo si è trasformato in un supermercato del gusto appena un po' più chic.
Che vende gli stessi prodotti che possiamo trovare all'Esselunga o alla Coop, magari a un prezzo un po' più alto,
come dimostrò un'inchiesta di un anno fa di Panorama che mise a confronto gli scontrini della stessa spesa fatta in un negozio Eataly
e in un supermercato di Caprotti a 300 metri di distanza a Milano, scoprendo che c'era una differenza di 68 euro.

Del resto quella che sta concludendosi non è stata un'estate facile per l'integrità di Farinetti.
Qualche settimana fa un altro sassolino era entrato nelle sue ben cucite scarpe, la cosiddetta «guerra del grano».

Farinetti, che è anche proprietario del pastificio Afeltra, uno degli storici di Gragnano, la capitale della pasta italiana
- del resto Oscar ha le mani in pasta in molte aziende alimentari italiane che naturalmente hanno un posto di riguardo sugli scaffali dei suoi negozi -
ammise di usare grano straniero, nella fattispecie canadese, perché
«per fare pasta di alta qualità serve grano duro che in Italia è difficile trovare».

Sulla pasta di Farinetti ,Afeltra, c'è scritto100% Grano Italiano
 
Freccero critica il premier per come sta occupando l’informazione e dice che l’editto bulgaro di Berlusconi, in confronto “era un atto poetico”.

“Qui – spiega l’ex direttore di Raidue - subiamo manovre scientifiche, calibrate. La censura berlusconiana nella tv generalista è ruspante, mentre quella dei politici 2.0 è subdola, invisibile, avvolgente”.

È per questo motivo che“per mandare a casa Renzi mi alleo anche con la destra”, afferma Freccero che,
dopo aver fatto propaganda per il No al referendum costituzionale con Massimo D’Alema, annuncia di voler andare persino ai raduni della Lega.

“In questo momento – spiega - la differenza non è tra destra e sinistra, ma tra pensiero unico, diktat del governo, e opposizione. Tutto ciò che si oppone a questa schiforma mi va bene”.
E aggiunge:“Con Gasparri ci chiamiamo per nome. Con Brunetta ci scambiamo messaggini”, mentre qualche sera fa ha partecipato a un evento del centrodestra a Matera.
L’importante è cacciare Renzi tanto “uno migliore si trova” e il destino dell’Italia non può essere deciso dalle banche o dalla JP Morgan
“che ha chiesto esplicitamente una riforma delle costituzioni dei Paesi dell’Europa meridionale” e su questo Freccero si trova d’accordo persino con Giulio Tremonti.

Secondo lui il governo Renzi è più pericoloso persino di quello mussoliniano.
“Al tempo del fascismo gli italiani avevano affidato la gestione del Paese a un uomo forte, che però aveva i suoi interessi nel Paese stesso.
Oggi - spiega - si vuole rafforzare un esecutivo che è espressione di interessi in conflitto con i nostri, come le banche e le multinazionali”.

Ai renziani dice che non possono ridurre il referendum a “un concorso di simpatia tra due testimonial”, riferendosi agli attacchi che riceve la coppia Brunetta-D’Alema.
“Non c’è niente di strano nel fatto che destra e sinistra si alleino in nome del No”, ribadisce Freccero che fa l’esempio della Grecia
dove Tsipras “è riuscito a fare un governo con la destra, per evitare di unirsi a quelli che la crisi l’avevano prodotta”.
 
...e si calano le braghe....

Si avvia verso l'archiviazione l'indagine aperta a Bologna su Bilal Erdogan, figlio del presidente turco,
accusato di riciclaggio di denaro da un oppositore politico che attualmente risiede in Francia, dove ha ottenuto lo status di rifugiato.
 
Ahahahahah e poi vogliono integrare i clandestini ....ahahahahah


"Venerdì prossimo la Commissione dei Sei tratterà una riforma della toponomastica che prevede la cancellazione del 57% dei nomi italiani.

Si tratta di una vera e propria pulizia etnica". È questo l'allarme lanciato dal consigliere provinciale di Alto Adige nel cuore Alessandro Urzì.

E ha aggiunto: "La riforma prevede una parte di nomi bilingui e una parte solo in tedesco,
come Hirzer e Schloss Rafenstein, cancellando le denominazioni Punta Cervina e Castel Sarentino".

La terza categoria di toponimi prevedrebbe, affianco alla denominazione tedesca Schlanderser Alm, la dizione alpe.
"Il paese si chiamerà anche in futuro Silandro, ma l'alpe solo più Alpe Schlanderser Alm, si tratta di un aborto di nome di finto italiano",
ha aggiunto Urzì. Secondo il consigliere provinciale, "in parlamento ci sarà uno scambio tra governo e Svp (Partito popolare sudtirolese):

sì alla riforma costituzionale e sì alla cancellazione del 57% dei toponimi italiani in Alto Adige".
 
l mondo dello sci piange la scomparsa di Robert Brunner, uno dei personaggi più conosciuti del Circo Bianco, morto dopo una lunga malattia all'età di 64 anni.

Brunner, originario di Vipiteno, ha accompagnato i grandi campioni degli anni d'oro dello sci italiano.
Fu a fianco di Alberto Tomba dalle medaglie di Calgary nell'88 fino agli anni del gruppo di lavoro composto da Flavio Roda e Gustavo Thoeni.

Lasciò la Federazione italiana di sci e la squadra azzurra dopo gli strepitosi successi del Mondiale di Sierra Nevada per lavorare con il Wunderteam austriaco nel '96.
Nel 2010 tornò a lavorare con la Fisi, in qualità di team manager dell'Italia dello sci, prima di chiudere la sua lunga carriera ancora con i biancorossi.

Protagonista del parterre, Brunner sapeva inscenare memorabili festeggiamenti per i trionfi di Tomba e degli altri azzurri che seguì negli anni successivi.
Il suo viso simpatico e i suoi immancabili baffi erano molto noti agli spettatori di tutto il mondo.
Negli anni più recenti aveva lasciato il Circo Bianco, ma non mancava di frequentare le zone di arrivo delle gare più importanti.

"Il presidente della Fisi, Flavio Roda, i dirigenti, gli atleti, i tecnici e lo staff federale si uniscono al dolore della famiglia Brunner in questo momento di grande tristezza",
si legge in una nota sul sito della Federazione italiana di sci.
 
Un elefante utilizzato per il trasporto di turisti verso una famosa cascata nella giungla cambogiana,
ha travolto il suo proprietario ed è scappato per inseguire un esemplare femmina. E’ la stagione degli accoppiamenti.

I turisti hanno assistito alla scena sconvolti: l’animale si è gettato contro Pop Sreang, 55 anni,
lo ha infilzato con le zanne, calpestato con le possenti zampe e si è poi diretto nella foresta cambogiana vicino alla cascata Bousra,
nella zona di Pech Reada, Mondulkiri, per inseguire l’elefantessa che gli ha fatto girare la testa, ma non è stato ancora trovato.
 
“Stavo camminando, ha raccontato la donna al Messaggero, erano più o meno le 22:30 di lunedì,
quell’uomo che indossava i calzoncini corti mi si è parato davanti e ha iniziato a strattonarmi.
Ho avuto paura, ero terrorizzata. Solo un passante dopo mi è venuto incontro, ma nessuno diceva e faceva niente”.

La donna, con un occhio nero e il viso gonfio, è stata sottoposta ad una Tac e ad una visita all’orecchio.
Ma le sue figlie hanno intenzione di far luce su quanto accaduto. Una delle due, Alessandra, ha lanciato un appello in rete, su Facebook:

“Scusate, mia madre è stata presa a pugni e calci da un uomo sulla quarantina all’altezza di stazione quattro venti.
Considerando che nessuna delle persone che si trovava in piazza è intervenuta (tranne un ragazzo che non è purtroppo riuscito a fare molto)
volevo sapere se qualcuno lo aveva mai visto girare per Monteverde. È alto circa 1,90 metri, con una maglietta giallo ocra e dei bermuda neri,
di corporatura robusta e con capelli corti. Non so darvi maggiori informazioni in quanto è successo tutto velocemente. Se avete informazioni utili vi prego di farmi sapere. Grazie”.
 

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