Mah....fare calcoli su un futuro così lontano, su ipotesi fantasiose, perchè chi conosce ora quale sarà il reddito futuro ? Nessuno.
.......io starei con i piedi ben ancorati alla terra e valuterei il tutto 5 anni per 5 anni e non scriverei un articolo così stupido che può
solo confondere le idee .....ma si sa...i giornalai fanno questo ed altro.
E i giovani? – “Andranno in pensione anche a 75 anni”, ha avvertito
Tito Boeri, presidente dell’Inps.
Le buste arancioni spedite dall’Inps stanno, infatti, dimostrando che si potrà smettere di lavorare tardissimo, portando a casa una miseria.
(miseria in che senso? Porti a casa sulla base di quanto hai versato.)
Non essendoci nulla sul piatto degli interventi previsti con la prossima manovra di bilancio,
resta valida la riforma Fornero: per chi non matura i requisiti per l’uscita dal lavoro, un caso sempre più frequente tra le giovani generazioni con carriere frammentate,
già oggi
l’età pensionabile arriva a 70 anni compiuti.
(ma chi lo dice ? E' sufficiente che l'aspettativa di vita si fermi ed anche il pensionamento si fermerà a 66 anni e 7 mesi)
E questa soglia è destinata ad alzarsi progressivamente seguendo l’aspettativa di vita.
(ma come detto sopra potrebbe fermarsi, ma non diminuire, perchè non è prevista la diminuzione, anche se l'aspettativa di vita dovesse diminuire)
Così, chi ha cominciato a lavorare dopo il 1996, rientrando in pieno nel nuovo sistema contributivo,
dovrà soddisfare due requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia: avere un’
anzianità contributiva di 20 anni e raggiungere un importo pari ad almeno
1,5 volte l’assegno sociale,
una cifra che ora equivale a circa 670 euro.
(forse il giornalista non ha fatto i calcoli. Sono 1005 euro lordi)
Il problema è che la precarietà del lavoro non sempre permette ai giovani di oggi di conquistare queste condizioni.
Mentre, per chi non arriverà neanche a queste soglie, la legge prevede che con soli 5 anni di contributi “si prescinde dal predetto requisito di importo minimo”
e l’unico paletto rimane “un’età anagrafica pari a 70 anni”.
(ma ragazzo mio con soli 5 anni di contributi, cosa vuoi pretendere ? Questo è così ignorante che non sa che oggi chi non ha versato 20 anni non prende la minima) ( e 70 anni saranno la quota base per prendere l'assegno sociale)
Ma l’età continuerà a salire con il passare del tempo, adeguato agli incrementi della speranza di vita.
(e questo insiste)
Uno studio dell’Inps sulla
generazione dei nati nel 1980, gli attuali 36enni, ipotizzando una crescita annua del Pil dell’1% dopo il 2019
arriva alla conclusione che oltre il 70% del campione andrà
in pensione nel 2050, a 70 anni di età.
(perchè questo pensa che nel 2050 ci sia ancora la pensione come strutturata oggi ? Ahahahah)
Questo nel caso in cui il lavoratore abbia dieci anni di interruzione di carriera.
( e perchè dovrebbe averli ? )
Ma buona parte del restante 30% uscirà dal lavoro dopo: quasi il 10% resterà in azienda
fino ai 74 anni, con picchi fino ai 75 anni.
( questo è il paragrafo più demente di tutti gli altri)