gipa69 ha scritto:
Lo spoore dal 1998 ad oggi ha reso il 6,2% complessivo, a me non sembra che abbiano sostenuto gli indici artificialmente, è uno dei peggiori decenni della borsa americana insieme al 1930 ed al 1970 deflazionato.
L'immobiliare raggiungerà il bottom nel giro di uno/due anni ma prima di una ripartenza bisognerà aspettare che il cosidetto secondo baby boom USA raggiunga un'età in cui la casa diventa una necessità.
Ora la crisi è sia reale che psicologica ma la cosa importante per noi qua è se i mercati possono rispondere a questa crisi oppure no, se si pensa all'armageddon o al 30 allora short sull'azionario e long sui bond e stop sennò forse bisognarà valutare altre alternative.
non è un discorso semplice
ma è un discorso necessario
io sarei per una risposta dinamica
cioè, l'impostazione di uno scenario più probabile e la fissazione di punti di negazione o conferma
tanto per dare una impostazione preventiva al discorso
per me la crisi Usa è profonda ma gestibile e gestita
da questi livelli, laterale con tentenza al laterale-short
ci sta tutto un rally estivo, ma moderato max 10%
vero spartiacque l'elezione di novembre
ma attenz:
DISCLAIMER
le opinioni sopra espresse sono in gran parte di 'sensazione', prima di analisi fondamentali o tecniche
e quindi soggette a revisione anche molto significativa
