e il piano è impacchettato per bene con una carta che riporta dappertutto la scritta "moral azzard"
MUTUI: AL VIA SALVATAGGIO FANNIE E FREDDIE, PIANO E' LEGGE
(ANSA) - NEW YORK, 30 lug - Il piano piu' ambizioso degli
ultimi 20 anni per salvare il mercato immobiliare, andando in
soccorso delle famiglie e degli organismi di finanziamento
ipotecario. Il presidente americano George W. Bush ha firmato il
piano di salvataggio di Fannie Mae e Freddie Mac e ora
l'amministrazione ''e' impaziente di mettere in atto le nuove
misure per migliorare la fiducia e la stabilita' dei mercati e
per fornire una migliore sorveglianza a Fannie Mae e Freddie
Mac'', ha spiegato Tony Fratto, annunciando la tanto attesa
firma.
Il piano, a cui il Senato ha dato il proprio via libera
sabato scorso, punta a bloccare la crisi che attanaglia il
mercato immobiliare, dove la domanda scende, il numero delle
compravendite crolla e i prezzi hanno imboccato la strada di un
inesorabile declino. I prezzi delle case, secondo l'indice
S&P/Case-Schiller, sono scesi a maggio del 15,8% su base annua,
registrando il 17mo mese consecutivo di contrazione. A fronte di
un calo dei prezzi si assiste a un'impennata dei pignoramenti:
in base agli ultimi dati di RealtyTrac, nel secondo trimestre
del 2008 sono aumentati del 14% rispetto ai tre mesi precedenti
e del 121% rispetto al 2007. Complessivamente lo scorso anno
sono state avviate 2,2 milioni di procedure di pignoramento.
Il piano per salvare Fannie e Freddie prevede che le due
agenzie siano messe sotto l'autorita' di un nuovo organismo di
controllo e consente loro di accedere a piu' capitali pubblici,
permettendo inoltre al Tesoro di acquistare, fino alla fine del
2009, azioni delle due societa'. Un punto, quest'ultimo, che ha
sollevato molte polemiche soprattutto in vista dei costi che
potrebbe avere per i contribuenti: secondo le stime del
Comptroller Budget Office, il costo si aggirerebbe sui 25
miliardi di dollari in due anni, anche se ci sono 'significative
possibilita', piu' del 50%, che la nuova autorita' prevista per
il Tesoro non venga usata prima della sua scadenza alla fine del
dicembre 2009. Nel salvataggio delle due agenzie gioca un ruolo
importante anche la Fed, che avra' un ruolo di consulenza.
Fannie Mae e Freddie Mac detengono o garantiscono prestiti
ipotecari per 5.200 miliardi di dollari,
cioe' circa il 50% del credito immobiliare statunitense.
Il piano, pero', interviene anche a sostegno delle famiglie,
mettendo a disposizione delle comunita' locali circa 4 miliardi
di dollari per il riacquisto delle abitazioni pignorate. Il
piano, che punta a contrastare la piu' grave crisi immobiliare
dalla Grande Depressione del 1929, e' stato pensato per aiutare
i mutuatari strangolati dalle rate mensili e si basa inoltre
sull'aumento del tetto dei prestiti che possono ottenere
garanzia pubblica. Cosi' circa 300 miliardi di prestiti
ipotecari avranno garanzia pubblica.
(ANSA).