Riapertura bordelli

[gipa69]

qui non si parla di sfruttamento, ma di regolarizzare persone che vogliono svolgere la professione e di permettergli di farlo in strutture adeguate e con normative adeguate.

tutti i casi di sfruttamento maltrattamento e altro è chiaro che sono fuori legge e vanno puniti pesantemente.

Quindi secondo te non vuol dire sfruttare il proprio corpo concedersi a 20/30 persone nello stesso giorno aldila del risultato economico che ne consegue (il 100% a te, l'80% o niente)?

 

[gipa69]

Facciamo qualche ipotesi per assurdo:



il sostentamento nostro e della nostra famiglia non è più un problema; viviamo in una società di mutuo scambio con l’abolizione dei debiti dove lo spirito solidaristico ha il sopravvento su ogni concetto di potere; le donne hanno nel tempo perso l’istinto di ricercare il maschio più potente il più forte fisicamente ed economicamente perché non è più quella l’unità di misura della società e può invece sviluppare relazioni liberamente senza costrutti sociali ma solo nelle mera ricerca del feeling migliore; l’uomo a sua volta non è più in competizione con i suoi simili, vive in pace ed anche lui ha il solo obiettivo di trovare l’essere che maggiormente gli permette di stare bene mentalmente e fisicamente.

1)Avrebbe senso in uno scenario del genere la prostituzione? Cioè la vendita del proprio corpo?
Con o senza protettori?

2)I rapporti umani liberi da ogni idea di mercimonio si svilupperebbero su altri piani e con altre prospettive?

3)Il concetto di famiglia, proprietà privata ecc avrebbero ancora il significato attuale?

In un contesto del genere siamo sicuri che servirebbero prostitute, magnaccia e clienti delle prostitute?

E veniamo all’oggi: il commercio del proprio corpo è un volere dell’uomo e della donna che lo esercita o più propriamente una necessità; possiamo poi discutere se è una via facile o difficile per aderire ad un contesto di società basato sullo sfruttamento ma nei fatti è un costrutto della società in cui viviamo o una volontà libera degli uomini e delle donne?

E se di fatto non c’è libertà in quella scelta; magari ti da libertà ma di fatto ti impone una schiavitù è una cosa che nei fatti è da combattere o da accettare?

E se è da accettare comunque perché ora è il male minore non sarebbe meglio prima impostare il ragionamento sul fatto che è una cosa assolutamente sbagliata come 100 altre che questo mondo ci propone? Poi ammesso che lo sfruttamento è sbagliato si può anche ragionare sulle ipotesi di cooperative e quant’altro ma cercare di andare al punto minimo di sfruttamento ed al punto massimo di cambiamento.

Questo deve essere un obiettivo.
Aprire i bordelli perché non c’è alternativa è a mio modo di vedere sbagliato.

Vorei che non vi focalizzaste su una parte ma sul tutto grazie...

 

[ConteRosso]

Ed è anche brutto che venga svalutato con termini come "utopista", "talebana", "sorda" una persona che - anche sbagliando (ho ammesso di essere stata acida e ho anche chiesto scusa) - comunque, lavora con serietà, competenza e passione (Ah, già che due coglioni la serietà in un forum, dimenticavo )

non sei mai acida
sei una persona che stimo al dilà delle tue idee e del tuo sesso
ma questo immagino che già lo sai
siamo su un forum per confrontarci sennò perché ci saremmo? Non mi pari nenache
particolarmente talebana forse utopista un cicino sì

 

[superbaffone]

Quindi secondo te non vuol dire sfruttare il proprio corpo concedersi a 20/30 persone nello stesso giorno aldila del risultato economico che ne consegue (il 100% a te, l'80% o niente)?

trovo sia differente l'induzione da una scelta personale

 

[ConteRosso]

trovo sia differente l'induzione da una scelta personale

per me dipende molto dal contesto in cui si svolge la cosa
300 € a botta come sento dire delle escort che svolgono la professione
in PVT vorrebbe dire con 10 contatti 3000 € il giorno diciamo che è lordo
esentasse , ben diverso dalla prostituta di strada magari dell'est col protettore
ceh la riempie di botte , ecco perché il contesto è fondamentale

 

[Fernando'S]

Quindi secondo te non vuol dire sfruttare il proprio corpo concedersi a 20/30 persone nello stesso giorno aldila del risultato economico che ne consegue (il 100% a te, l'80% o niente)?

immagino che si
....anche un camionista che guida un tir per 36 ore filate senza dormire sfrutta il proprio corpo

 

[gipa69]

trovo sia differente l'induzione da una scelta personale

Ti ho fatto proprio un esempio per dimostrarti che la scelta personale non è proprio così personale visto che è spinta dalla necessità ed infatti ho fatto l'ipotesi di una società dove questa necessità cessi... e delle ipotesi sottostanti che potrebbero anche essere sbagliate ma parliamone invece di dire che non c'è alternativa...

Ma torno all'esempio crudo che forse e' più specifico: secondo te c'è una scelta personale consapevole di un uomo donna a farsi penetrare più volte al giorno da persone diverse, spesso sconosciute se la quantità di denaro che si riesce a procurare da quell'attivita riuscisse ad ottenerla tramite altra attività od addirittura (tornando all' esempio per assurdo) non servisse più procurarsi denaro per soddisfare i propri desideri?

Ricordiamoci che parliamo di bordelli e prostitute e non di pornostar ed escort (su cui comunque anche in quel caso bisognerebbe far delle distinzioni come abbiamo già scritto nel passato).

 

[gipa69]

per me dipende molto dal contesto in cui si svolge la cosa
300 € a botta come sento dire delle escort che svolgono la professione
in PVT vorrebbe dire con 10 contatti 3000 € il giorno diciamo che è lordo
esentasse , ben diverso dalla prostituta di strada magari dell'est col protettore
ceh la riempie di botte , ecco perché il contesto è fondamentale

Beh insomma escudendo le botte ed il contesto violento per cui nessuno qua fa il tifo non penso che sia il prezzo la discriminante per capire se la scelta di una escorto sia consapevole oppure indotta...

 

[gipa69]

immagino che si
....anche un camionista che guida un tir per 36 ore filate senza dormire sfrutta il proprio corpo

Bravo ti ci stai avvicinando solo che in quel caso è una fatica principalmente fisica (e noterai che anche in questo caso si assumono spesso camionisti dell'est...) mentre nel caso di penetrazioni multiple potresti pensare che si sviluppino oltre che problemi fisici anche problemi psicologici relazionali, di autostima, di rispetto per il proprio corpo molto più rilevanti...

 

[superbaffone]

Ma torno all'esempio crudo che forse e' più specifico: secondo te c'è una scelta personale consapevole di un uomo donna a farsi penetrare più volte al giorno da persone diverse, spesso sconosciute se la quantità di denaro che si riesce a procurare da quell'attivita riuscisse ad ottenerla tramite altra attività od addirittura (tornando all' esempio per assurdo) non servisse più procurarsi denaro per soddisfare i propri desideri?
.

beh è una domanda retorica