In un ben noto canale telegram sul quale non riesco a postare
![Ho un diavolo per capello :X :X](/images/smilies/madfire.gif)
un utente, che chiameremo bal*** - anzi no, troppo generico, facciamo ***eng - propone questa:
Vedi l'allegato 711846
E' di Daniel Vierge, e proviene dal Pablo de Segovia di Quevedo. Non credo proprio sia la stessa edizione ma qui sí che abbiamo una
Oppresso dal peso degli anni pure Berlusconi ci ha lasciato, e anch'io non mi sento molto bene, quantomeno di testa. Non è che solo da oggi faccia confusione: ricordo con orrore un esame di storia della musica al conservatorio in cui invertivo assurdamente Giordano e Leoncavallo, e non fu l'unica volta. Ma temo che l'avanzare degli anni, che porta con sé decadimento intellettuale e stordimento umano, stia trascinandomi alla rovina totale.
![Er... what? o_O o_O](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f635.png)
Certo, ho anche i miei alibi. Non ho mai posseduto un'opera né di Daniel
Vierge né di Marcel
Vertes, e questo potrebbe giustificare il fatto di aver
confuso i due, oltre che nel fare la mia ricerca, anche in quel canale telegram in cui può scrivere solo chi mi abbia dato il suo numero di telefono, almeno così credo. O forse basta il nome che si ha in Telegram. Provare ad indicarmelo, please. Quello che so è che per i miei coetanei il nome telegram evoca
solamente dispacci privi di articoli e zeppi di parole accorciate con cui si partecipava ai fatti altrui ponendo urgenti quanto inutili condoglianze o felicitazioni in modo da togliersi di torno l'improvviso impiccio.
Pertanto, mi consolo, forse arbitrariamente, e penso che se un giorno sapevo riconoscere dalle sonorità anche quale fosse il direttore d'orchestra udito in radio, oggi non danneggio nessuno, se non me stesso, confondendo Brahms con Schumann.
E' però certo motivo di soddisfazione, pur se in certo senso amara, vedere come esistano ben altre forze, quali
@giordano bruno o
@Loryred ed ultimamente pure
@RedArrow capaci di trovare aghi nei giganteschi pagliai in cui io nemmeno vedo più le siringhe: e tengo così tanto al non portare occhiali da vista che forse non mi accorgo di qualcosa che mi porterà alla rovina, sia esso un muro non veduto al volante o uno scalino saltato nella discesa dal mio terzo piano.
Mi congratulo dunque con i cacciatori di tartufo qui presenti (oggi in particolare con GB
![Cin cin :cin: :cin:](/images/smilies/beerchug.gif)
, - sì, è la pistola fumante, il pistola che non fuma sono io - cui non oso nemmeno chiedere come abbia fatto
![Blush :ops: :ops:](/images/smilies/blush.gif)
. ) Ma la mia riconoscenza, compresa quella del cervello zoppicante che mi ritrovo, è davvero profonda verso chi si sacrifica a farmi da stampella, e un giorno spero di poterla concretizzare verso tutti.
Vorrei dunque poter dire "a buon rendere", anche se temo di apparire come il pedone appena arrotato dal bus
Grazie
PS sì, non è il lavoro riprodotto nel libro, che tra l'altro fu un caposaldo nel perfezionare la riproduzione fotomeccanica (l'ho letto, ora, eh!), ma dovrebbe proprio essere l'acquaforte originale da cui il disegno fu riprodotto. Magari aggiunta alla parte de luxe dell'edizione in poche copie.
PPS non credo abbia valore economico sopra max 50 €, ma il punto non è assolutamente questo