Arena (ARE) Roncadin e la nuova era! (6 lettori)
- Creatore Discussione smeraldo
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Asereje
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Re: ++++++
TAMBURI IN CANTINA..
Finanzaonline.com - 14/11/2005 15:53 - Il Consiglio di Amministrazione della Roncadin S.p.A., sotto la Presidenza di Dante Di Dario, ha approvato oggi a Roma la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2005, predisposta applicando interamente i principi IAS/IFRS in vigore al 14 novembre 2005.
Il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi totali consolidati pari a 252,7 milioni di Euro. L’incremento dei ricavi è attribuibile principalmente all’ampliamento del perimetro di consolidamento che include sei mesi dei due nuovi business Freschi e Surgelati. (cfrs comunicato stampa del 14 marzo 2005)
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato, è risultato negativo per 794 migliaia di Euro, flessione dovuta principalmente alla contrazione dei consumi (circa il 40%) nella divisione freschi, generata dal timore della febbre aviaria attualmente in corso in alcuni paesi dell’Est.
Il risultato operativo netto (EBIT) consolidato è risultato negativo per 6,9 milioni di Euro, per le ragioni già esposte sopra.
L’utile ante imposte al 30 settembre 2005, è stato negativo per 10,9 milioni di Euro.
Il Gruppo, a seguito del problema della febbre aviaria, ha implementato una serie di azioni tese a ridurre l’impatto economico della crisi. Gli effetti di tali attività saranno auspicabilmente riflessi nell’ultimo trimestre.
La posizione finanziaria netta al 30.09.2005 è pari a 110,6 milioni di Euro con esclusione della posizione finanziaria netta della divisione gelati pari a 34,6 milioni di euro.
Si ricorda infatti che con la vendita della divisione gelati, avvenuta in data 5 novembre 2005, il gruppo incasserà circa 108,5 milioni di Euro al closing dell’operazione, contribuendo sensibilmente alle politiche di investimento aziendali e alla diminuzione della posizione debitoria di Roncadin S.p.A. (cfrs comunicato stampa del 7 novembre 2005)
Asereje ha scritto:
TAMBURI IN CANTINA..
Finanzaonline.com - 14/11/2005 15:53 - Il Consiglio di Amministrazione della Roncadin S.p.A., sotto la Presidenza di Dante Di Dario, ha approvato oggi a Roma la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2005, predisposta applicando interamente i principi IAS/IFRS in vigore al 14 novembre 2005.
Il Gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi totali consolidati pari a 252,7 milioni di Euro. L’incremento dei ricavi è attribuibile principalmente all’ampliamento del perimetro di consolidamento che include sei mesi dei due nuovi business Freschi e Surgelati. (cfrs comunicato stampa del 14 marzo 2005)
Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato, è risultato negativo per 794 migliaia di Euro, flessione dovuta principalmente alla contrazione dei consumi (circa il 40%) nella divisione freschi, generata dal timore della febbre aviaria attualmente in corso in alcuni paesi dell’Est.
Il risultato operativo netto (EBIT) consolidato è risultato negativo per 6,9 milioni di Euro, per le ragioni già esposte sopra.
L’utile ante imposte al 30 settembre 2005, è stato negativo per 10,9 milioni di Euro.
Il Gruppo, a seguito del problema della febbre aviaria, ha implementato una serie di azioni tese a ridurre l’impatto economico della crisi. Gli effetti di tali attività saranno auspicabilmente riflessi nell’ultimo trimestre.
La posizione finanziaria netta al 30.09.2005 è pari a 110,6 milioni di Euro con esclusione della posizione finanziaria netta della divisione gelati pari a 34,6 milioni di euro.
Si ricorda infatti che con la vendita della divisione gelati, avvenuta in data 5 novembre 2005, il gruppo incasserà circa 108,5 milioni di Euro al closing dell’operazione, contribuendo sensibilmente alle politiche di investimento aziendali e alla diminuzione della posizione debitoria di Roncadin S.p.A. (cfrs comunicato stampa del 7 novembre 2005)
Asereje
Forumer attivo
Asereje ha scritto:ricpast ha scritto:come al solito non dicono mai una mazza ma si limitano all'essenziale.
Vergognosi.
mi sono rotto davvero le balle di questi 4 mejari!!
Spostano anche la sede da Meduno a Roma.
Ottimo post di Ballanelvento sul sito di finanzaonline che riporto:
Domenica 13 Novembre 2005 Chiudi
TRASLOCHI ECCELLENTI
Roncadin trasferisce a Roma il quartier generale: domani in cda anche il rinvio dell’aumento di capitale
di ROBERTA AMORUSO
ROMA - Il gruppo Arena-Roncadin cede al richiamo della Capitale e trasferisce a Roma il quartier generale del colosso alimentare, finora diviso sull’asse Milano-Meduno (Pordenone). La decisione è stata sofferta, non lo nasconde Dante Di Dario, ma alla fine il patron dei polli e dei surgelati, ha fatto il grande passo: dall’amministrazione alla logistica, dalla direzione vendite, al marketing e perfino la ricerca e la finanza, d’ora in poi saranno di casa a Roma. Tanto per andare controcorrente rispetto ad altri big di piazza Affari, come Telecom o la Ittierre holding di Tonino Perna, che hanno fatto la scelta opposta portando a Milano il cuore del gruppo.
In realtà, la macchina del trasferimento è già partita da un po’, ma la decisione sarà messa agli atti solo domani, nel corso del cda di Roncadin che approverà i conti del terzo trimestre. Tanto che, se oggi la squadra romana conta un centinaio di persone, entro la primavera il team toccherà quota 250, su un totale dei dipendenti sparsi per 13 stabilimenti in tutta Italia pari a 3.000 persone. Come si arriva a fare le valigie a Milano, patria della Borsa, per andare a Roma? «E’frutto di un pensiero strategico ben preciso», spiega Di Dario a Il Messaggero. Intanto, «un gruppo come il nostro che acquista tonnellate di granaglie in tutto il mondo e compra ittici in 44 mari può avvantaggiarsi notevolmemte dalla vicinanza con le ambasciate, concentrare appunto a Roma». Inoltre, continua il presidente, «la vicinanza dell’aeroporto di Fiumicino alla nostra sede all’Eur e la posizione baricentrica della città rispetto a tutte le basi industriali del gruppo rendono certamente più agevole anche la gestione». Senza dimenticare, conclude Di Dario, che la tradizione storica e culturale, insieme alla dimensione europea rendono Roma una piazza ideale anche per fare business».
Dalla nuova sede di otto piani sulla Cristoforo Colombo, Di Dario, insieme all’amministratore delegato, Maurizio Spampinato, guiderà il nuovo corso del gruppo, reduce da una complessa ristrutturazione passata dalla fusione tra Arena e Roncadin, dalla vendita del ramo pizza e dalla dismissione della divisione gelati annunciata qualche giorno fa. E così, se nel 2004 la galassia di Di Dario ha superato 700 milioni di fatturato (e nel 2003 era in cima alla classifica di Mediobanca per crescita di fatturato nel 2002), ora punta a fare nuovi investimenti per rafforzarsi nell’avicolo e nei surgelati. Del resto, la vendita dei gelati è servita a dimezzare l’indebitamento fino a circa 140 milioni e c’è cassa sufficiente per puntare a un importante acquisizione. Senza contare che con la vendita di ulteriori asset in cantiere, Di Dario potrà contare su almeno altri 80 milioni di mezzi freschi e mandare definitivamente in soffitta anche l’ipotesi dell’emissione di un bond.
Shopping a parte, la tabella di marcia di Roncadin prevede un aumento di capitale da circa 100 milioni, già deliberato. La dead-line per l’operazione è stata fissata alla fine dell’anno, ma sarà lo stesso cda in calendario per domani a differire la scadenza al 28 febbraio, in attesa della definizione degli ultimi dettagli tecnici. A dicembre partirà il road-show con gli investitori per l’allargamento del flottante presso investitori istituzionali e retail. Infine, all’inizio di gennaio, scatterà la conversione dei warrant in azioni.
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Sme un tuo commento sull'ultima parte e sul warrant è grandito.
Asereje
Forumer attivo
smeraldo ha scritto:confermo già ricevuto comunicazione mia banca.........rothko ha scritto:
per ase..arena non è più sul book parte senza preavviso..la trim. non conta più nulla a gelato venduto adesso entreranno in diversi su sta ciofeca!?!?
Ciao Sme, nella trimestrale non c'era nulla e non conta nulla... ok.
L'applicazione dei principi contabili IAS mi lasciano dubbioso, soprattutto sul valore degli assets e nel complesso.. molto molto strano che non ci sia stata una congrua valutazione del tutto.
Arena non comunica nulla e ancora piu' strano è l'articolo sul Messaggero e non su M&f o altri solitamente utilizzati.., forse che quest'ultimi non si siano voluti prestare al gioco?
Come sempre, e per certo, è la mancata comunicazione e trasparenza da parte di DDD al mercato sul da farsi per il futuro.
Dell'ulteriore spostamento dell'adc ha preferito fare "rumors" sul giornale piuttosto che confermarlo il 14/11 scorso durante l'assemblea.
Per i warrant certo che il giornale ha scritto caxxate e probabilmente il fatto che venga mantenuto a premio la dice lunga (la paura di una conversione), e si predilige raschiare l'azione.
Secondo me non la racconta giusta e qualche grosso paletto non riesce a rimuoverlo e temporeggia.
Aveve in precedenza promesso il ritorno all'utile e il dividendo per il 2006, e francamente un 20 milioni dei 60 di surplus non sbaglierebbe a darlo e soprattutto non sbaglierebbe a darlo prima dell'adc per arricchire se stesso e accontentare il parco buoi.... ma di questo non se ne vedrà neppure l'ombra e si procederà con nuove acquisizioni che manterranno il valore della nuova arena alimentari +/- su questi livelli per molto tempo ancora.
smeraldo
Forumer attivo
Secondo me repubblica ha pubblicato la news sotto il livello di cronaca economica il che la dice lunga sulle prospettive che questa azienda può avere, certamente il lato economico e più da mf o sole 24 ore. Se arena ha questa visibilità è un'altro PUNTO A FAVORE chi sa mai che fra x mesi repubblica non possa commentare performance in termini economici di questa società