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Dopo un’attenta analisi rivolta a scandagliare il settore di mercato in cui opera STM e gli assi nella manica dei maggiori competitors, gli analisti di Exane BNP Paribas esprimono un giudizio neutral dell’azienda rispetto al settore di riferimento ed un rating “underperform” rispetto all’andamento generale dei mercati.
Il profilo del gruppo
Stm è una multinazionale che progetta, sviluppa, realizza e distribuisce su scala mondiale una vasta gamma di circuiti e semiconduttori integrati, nonché di altre tipologie di componenti elettroniche, quali applicazioni microelettroniche, di cui fanno parte sistemi di telecomunicazioni, sistemi per computer, prodotti automatizzati e automazioni industriali e sistemi di controllo. La società può vantare una clientela di circa 1500 aziende, tra cui Alcatel, Bosch, DaimlerCrysler, Ford, Hewlett-Packard, IBM, Motorola, Nokia, Nortel Networks, Philips e Sony. In Italia è presente con due avamposti: quello di Agrate Brianza, e nella nuova area laboratorio per la net economy italiana, "Etna Valley" a Catania. Il gruppo è stato formato nel 1987, dalla fusione di SHS Microelettronica e la francese Thomson Semiconducteurs. Solo dal 1998 la società ha assunto la sua nuova identità con stabilimenti in tutti i cinque continenti.
I dati di bilancio
Il colosso guidato da Pasquale Pistorio ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 2,33 miliardi di dollari, in rialzo del 10,2% rispetto ai 2,11 miliardi dello stesso periodo del 2003.
Su base sequenziale il giro d’affari è salito del 4,3%.
Il margine lordo si è attestato a 852 milioni di dollari, con un incremento del 12,1% rispetto ai 760 milioni di 12 mesi prima.
La marginalità, misurata in termini di rapporto tra quest’ultima posta e il fatturato, ha raggiunto il 36,6%, dal 37,9% del terzo quarter e rispetto al 36% del medesimo periodo dell’anno precedente.
Stm alla fine del 2004 aveva disponibilità liquide di cassa e titoli equivalenti per 1,95 miliardi di dollari. L’indebitamento totale era pari a 1,96 miliardi di dollari, mentre il patrimonio netto era pari a 9,1 miliardi di dollari.
La valutazione
Gli analisti di Exane BNP Paribas nel prendere in considerazione il possibile futuro andamento del titolo, hanno compiuto un’attenta analisi rivolta a scandagliare il settore di mercato in cui opera il colosso italo-francese, senza tralasciare una visione del business dei suoi principali concorrenti.
La banca d’affari ritiene che la competizione nel comparto dei produttori di microchip e microelettronica sia particolarmente difficile e feroce. STM, Infineon, Samsung, Renesas e Texas Instruments sono solo alcune delle aziende produttrici che possono ben testimoniare la battaglia tra i competirors per guadagnare delle fette di mercato.
Per esempio Renesas è ora particolarmente aggressiva in Europa con il suo SuperH, che è riuscito ad acquisire anche una buona partecipazione nella distribuzione nel continente asiatico.
Anche Infineon è attiva nello spiraglio dei chip per i processori multimediali. L’azienda tedesca sta scommettendo sul suo prodotto S-GOLD2 che combina le applicazioni dei processori con la tecnologia GSM/Edge
Quindi STM si trova a operare in un settore particolarmente complicato, inoltre con un sistema Nomadik di punti di vendita che mostra ancora molti punti deboli.
Per tutta questa serie di motivi gli esperti di Exane BNP Paribas mantengono un giudizio neutrale dell’azienda rispetto al settore di riferimento ed un rating “underperform” (farà peggio del mercato). Il target price, fissato in valuta americana, è pari a 18 dollari per azio
Da Soldionline.....
Il profilo del gruppo
Stm è una multinazionale che progetta, sviluppa, realizza e distribuisce su scala mondiale una vasta gamma di circuiti e semiconduttori integrati, nonché di altre tipologie di componenti elettroniche, quali applicazioni microelettroniche, di cui fanno parte sistemi di telecomunicazioni, sistemi per computer, prodotti automatizzati e automazioni industriali e sistemi di controllo. La società può vantare una clientela di circa 1500 aziende, tra cui Alcatel, Bosch, DaimlerCrysler, Ford, Hewlett-Packard, IBM, Motorola, Nokia, Nortel Networks, Philips e Sony. In Italia è presente con due avamposti: quello di Agrate Brianza, e nella nuova area laboratorio per la net economy italiana, "Etna Valley" a Catania. Il gruppo è stato formato nel 1987, dalla fusione di SHS Microelettronica e la francese Thomson Semiconducteurs. Solo dal 1998 la società ha assunto la sua nuova identità con stabilimenti in tutti i cinque continenti.
I dati di bilancio
Il colosso guidato da Pasquale Pistorio ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 2,33 miliardi di dollari, in rialzo del 10,2% rispetto ai 2,11 miliardi dello stesso periodo del 2003.
Su base sequenziale il giro d’affari è salito del 4,3%.
Il margine lordo si è attestato a 852 milioni di dollari, con un incremento del 12,1% rispetto ai 760 milioni di 12 mesi prima.
La marginalità, misurata in termini di rapporto tra quest’ultima posta e il fatturato, ha raggiunto il 36,6%, dal 37,9% del terzo quarter e rispetto al 36% del medesimo periodo dell’anno precedente.
Stm alla fine del 2004 aveva disponibilità liquide di cassa e titoli equivalenti per 1,95 miliardi di dollari. L’indebitamento totale era pari a 1,96 miliardi di dollari, mentre il patrimonio netto era pari a 9,1 miliardi di dollari.
La valutazione
Gli analisti di Exane BNP Paribas nel prendere in considerazione il possibile futuro andamento del titolo, hanno compiuto un’attenta analisi rivolta a scandagliare il settore di mercato in cui opera il colosso italo-francese, senza tralasciare una visione del business dei suoi principali concorrenti.
La banca d’affari ritiene che la competizione nel comparto dei produttori di microchip e microelettronica sia particolarmente difficile e feroce. STM, Infineon, Samsung, Renesas e Texas Instruments sono solo alcune delle aziende produttrici che possono ben testimoniare la battaglia tra i competirors per guadagnare delle fette di mercato.
Per esempio Renesas è ora particolarmente aggressiva in Europa con il suo SuperH, che è riuscito ad acquisire anche una buona partecipazione nella distribuzione nel continente asiatico.
Anche Infineon è attiva nello spiraglio dei chip per i processori multimediali. L’azienda tedesca sta scommettendo sul suo prodotto S-GOLD2 che combina le applicazioni dei processori con la tecnologia GSM/Edge
Quindi STM si trova a operare in un settore particolarmente complicato, inoltre con un sistema Nomadik di punti di vendita che mostra ancora molti punti deboli.
Per tutta questa serie di motivi gli esperti di Exane BNP Paribas mantengono un giudizio neutrale dell’azienda rispetto al settore di riferimento ed un rating “underperform” (farà peggio del mercato). Il target price, fissato in valuta americana, è pari a 18 dollari per azio
Da Soldionline.....