Sono alla canna del gas.
Cercano lo scontro per creare la reazione ed avere poi un alibi.
Poveretti.
"Sono certa che la segretaria del Pd Elly Schlein,
tutta la sinistra, gli intellettuali
- Antonio Scurati, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Chiara Valerio, ecc. -,
la 'grande stampa' e la 'stampa militante'
che abbiamo visto in queste ore mobilitata in altre sedi,
avranno parole inequivocabili di solidarietà nei miei confronti
dopo l'atto di censura che questa mattina mi ha impedito di parlare
agli Stati generali organizzati dalla Fondazione per la Natalità
per svolgere il mio intervento e anche per rispondere ai contestatori-censori e interloquire con loro"
"Sono certa che i podisti della libertà e della democrazia
non si faranno sfuggire questa occasione per dimostrare che l'evocazione del fascismo che non c'è,
alla quale abbiamo assistito in queste settimane,
non era solo una sceneggiata politica pronta a svanire di fronte alle censure vere"
Poco dopo, Roccella ha spiegato di aver lasciato il palco per consentire di parlare
anche a una mamma incinta e al presidente del Forum delle famiglie Adriano Bordignon
"di poter parlare senza subire la mia stessa sorte di censura,
ma neanche questo è bastato
tanto è vero che l'evento è stato sospeso".
"Questa è la dimostrazione che non si è trattato soltanto di una censura verso di me o verso il governo,
ma di una profonda ostilità verso la maternità e la paternità,
verso chi decide di mettere al mondo un figlio,
esercitando la propria libertà e senza nulla togliere alla libertà altrui,
ma contribuendo a dare un futuro alla nostra società".
"Quello che si contesta, alla fine, è la maternità come libera scelta".